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L’ansia ha sintomi inconfondibili: stato d’allerta costante, senso di pesantezza al torace, respiro smorzato, il cuore che va all’impazzata e gli attacchi si presentano quasi sempre così, a volte senza un apparente motivo.
Avvertiamo tutto ciò come un treno velocissimo che ci travolge e di cui non possiamo frenarne il cammino. A tutti nella vita sarà capitato di soffrire di attacchi d’ansia, che insieme quelli di panico rappresentano il male del secolo: un pegno che l’uomo moderno è chiamato a pagare in cambio di una società più rapida e dinamica.
Nell’articolo di oggi vi parleremo dei principali sintomi che chi soffre di questo disturbo si trova ad affrontare e come combattere l’ansia con i rimedi naturali e farmacologici che abbiamo oggi a disposizione.
Non esiste un solo tipo di ansia: ecco tutti sintomi
Le tipologie di ansia, così come i suoi sintomi, sono diverse e tutte caratterizzate da uno stato emotivo molto spiacevole per il soggetto. Spesso questa condizione si associa a stress, tensione generale, nervosismo, tachicardia, nausea, capogiri. Si tratta di una condizione che genera nel paziente una situazione così spiacevole da cercare in tutti i modi di scappare combattendo una vera e propria guerra con se stessi.
La moderna psichiatria divide l’ansia in varie tipologie:
- ansia generalizzata;
- attacchi di panico;
- disturbo ossessivo-compulsivo;
- ansia sociale;
- disturbo post-traumatico da stress;
- fobie specifiche (luoghi chiusi, cani, gallerie, scale mobili).
Nella guida di oggi ci occuperemo nello specifico di trovare rimedi per l’ansia generalizzata riservando l’approfondimento delle altre tipologie in diversa sede.
Ansia generalizzata: come si caratterizza?
L’ansia generalizzata è forse una delle forme più diffuse di ansia e quella a cui si pensa ogni volta che si parla di questo disturbo. I pazienti che soffrono di questa particolare condizione sono sempre ostaggio di preoccupazioni costanti ed infondate che ostacolano il normale svolgimento delle attività quotidiane. Questa reazione non è conseguente ad un episodio particolare ma ad uno stato emotivo continuo nel tempo che finisce per caratterizzare il soggetto nell’approccio a qualsiasi situazione.
Le preoccupazioni che attanagliano chi ne soffre sono generalmente legate alla salute, alle difficoltà economiche e problemi familiari oppure anche il semplice fatto di doversi cimentare in qualcosa di nuovo fa scattare immediatamente l’ansia.
Fonte foto: chicktime.com
La diagnosi e i sintomi
Diagnosticare un disturbo d’ansia non è una cosa semplice perché le strade da percorrere sono due e i sintomi da rilevare pescano in due sfere: quella fisica e quella psichica. I sintomi fisici più diffusi sono: emicrania e mal di testa, irritabilità, dolori muscolari, nausea, vertigini, nodo alla gola, urgenza di fare pipì, affaticamento, fame d’aria, tremori incontrollati, sudorazione eccessiva alle ascelle e alle mani, nodo in gola e vertigini.
La diagnosi di ansia generalizzata prevede che i sintomi e i disturbi percepiti dal paziente abbiano una durata di almeno sei mesi. Non tutti percepiscono la reazione spropositata che mettono in atto difronte ad un pericolo specifico, anzi molti pazienti non riescono neppure a rendersi conto che qualcosa non va e attribuiscono questi sintomi a cause completamente esterne. Anche il sonno non è tranquillo: difficili sono le fasi dell’addormento e difficile e anche il mantenimento dei cicli di sonno.
Esistono rimedi efficaci per l’ansia?
Per molti ricorrere all’utilizzo di ansiolitici sembra l’unica e la migliore strada da percorrere, in maniera tale da mettere a tacere e nascondere ogni possibile causa scatenante il disturbo d’ansia. Tali farmaci rappresentano uno degli approcci possibili alla cura della patologia ma non l’unica strada percorribile. Uno dei rimedi che, senza ombra di dubbio, dovrebbe affiancare la cura farmacologica è la psicoterapia grazie alla quale il soggetto viene aiutato a capire le cause nascoste che generano questo disturbo.
L’ansia è un disturbo della “psiche” e come tale ha bisogno di essere curata agendo su fronti diversi focalizzando l’azione sul pensiero guidato e lo sfogo con un professionista in questo settore. La psiche dialoga servendosi del nostro corpo e manda continuamente segnali all’esterno: resta a noi capirli e decifrarli per poi risolverli efficacemente.
Un rimedio efficace è quello di fare training su se stessi per acquistare consapevolezza di sé stessi e nelle proprie capacità di sconfiggere l’ansia. Non consideratevi malati, ma cercate di svolgere la vita che avete sempre fatto: il ripiegamento negativo su se stessi peggiora soltanto le cose. La soluzione è dentro di noi: sappiamo quando sopraggiunge questo stato d’inquietudine e sappiamo fin troppo bene quando e come esso si manifesta. Conoscendo tutto ciò saremo noi stessi a sconfiggerla. Cercare di negare l’evidenza, nascondendo il problema, non ci aiuta a stare meglio. Regola fondamentale: prendere coscienza del problema.
Semplici rimedi per sconfiggere l’ansia
L’obiettivo da raggiungere per vincere l’ansia è quello di controllare il numero e la frequenza degli attacchi, meglio ancora se la si vince completamente. La meditazione può aiutare moltissimo: consente di imparare ad ascoltare il proprio corpo, gestire e capire i suoi segnali. Iscriversi a yoga può essere una buona soluzione.
Altra cosa importante da fare è quella di imparare a respirare. La maggior parte delle persone stressate o ansiose ha una respirazione polmonare: frequenti “fami d’aria” costringono la persona a gonfiare i polmoni per respirare ottenendo respiri poco profondi ed uno stato di allerta costante. Imparare a respirare con il diaframma (come i bambini) in maniera tale da spingere il respiro verso il basso e aiuta a rilassarsi tantissimo e a sentirvi subito meglio.
Utilizzare degli ansiolitici naturali può aiutare a ritrovare la calma e la serenità oltre che facilitarvi nell’ardua impresa di dormire. Per quanto riguarda i casi molto gravi di ansia è sempre preferibile rivolgersi ad un medico che grazie alla sua esperienza saprà guidarvi nella risoluzione di questo problema.
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