L’acido salicilico è chimicamente un acido carbossilico aromatico ed è uno dei principali esponenti dei beta-idrossiacidi ed agisce come peeling per la pelle, ovvero è in grado di rimuovere lo strato più esterno della pelle che presenta un accumulo di cheratina.
Le proprietà di quest’acido sono note fin dall’antichità, infatti questo composto si ricavava dalla corteccia del salice bianco (Salix alba) e gli antichi lo utilizzavano come blando antipiretico ed antiinfiammatorio.
Ha ricoperto questo ruolo fino a qualche decina di anni fa per poi cadere in disuso in quanto ritenuto troppo irritante per la mucosa esofagea e gastrica. Attualmente, per via delle sue spiccate proprietà cheratolitiche l’acido salicilico viene utilizzato in ambito cosmetico e principalmente per la cura dell’acne, della forfora, della dermatite seborroica, della psoriasi e per rimuovere calli e duroni.
Infatti, l’azione benefica per coloro che soffrono di acne risiede della capacità esfoliante dell’acido salicilico: ma attenzione agli effetti collaterali. Ve ne parleremo in maniera approfondita nella guida di oggi.
In questo articolo parliamo di:
Usi e Applicazioni
L’acido salicilico è un potente cheratolitico, ovvero è in grado di scindere le catene proteiche di cui è costituita la cheratina. La cheratina è una grossa molecola proteica che costituisce gli strati superficiali della pelle formati dai corneociti. Per questa sua “selettività” l’acido salicilico agisce solo sulle cellule superficiali senza intaccare quelle sottostanti.
In commercio possiamo trovarlo in diverse formulazioni come creme, unguenti, lozioni a seconda dell’affezione cutanea che dobbiamo trattare. Sostanzialmente, lo scopo del suo utilizzo in campo cosmetico è quello di allontanare le cellule morte degli strati superficiali promuovendo il rinnovo cellulare. In questo modo, giungeranno in superficie i cheratinociti “nuovi” e la pelle avrà un aspetto più levigato, giovane e luminoso.
L’indicazione terapeutica per cui è registrato l’acido salicilico è nell’allestimento di soluzioni per peeling chimico per il trattamento dell’acne nella sua forma papulo-pustolosa. In questo tipo di acne, il follicolo sebaceo viene ostruito dai prodotti di desquamazione dei cheratinociti che non vengono rimossi dalle superfici cutanee. Se il follicolo viene “soffocato” si formano, al di sotto di esso, delle grosse pustole di pus e detriti che rappresentano la manifestazione più grave di questa malattia.
L’acido salicilico, applicato in loco, riesce ad eliminare questo “tappo” favorendo la traspirazione cellulare. Inoltre, l’azione batteriostatica dell’acido salicilico contribuisce a mantenere pulita la zona dal Propionibacterium acnes, uno dei principali attori nella formazione dell’acne. Per il trattamento dell’acne può essere sia previsto un peeling chimico al 15-30% di concentrazione oppure è possibile trovare in commercio creme per l’acne che ne contengono una quantità minore.
Anche l’acido glicolico rientra nell’allestimento delle soluzioni dei peeling chimici ma ha un meccanismo leggermente diverso: mentre l’acido salicilico promuove la rigenerazione tissutale insultata da un danno infiammatorio, l’acido glicolico è efficace solo dopo che l’infiammazione acneica è stata risolta. Sempre per le sue proprietà cheratolitiche, l’acido salicilico si usa per trattare verruche, calli, duroni, cloasma (frequente nelle donne incinte ed in coloro che usano contraccettivi orali), disturbi del cuoio capelluto come forfora o psoriasi.
L’applicazione dell’acido salicilico sul viso richiede l’ausilio di mani esperte per non provocare lesioni irreversibili alla zona. Dopo l’applicazione può capitare che si presentino delle macchie scure di corneociti sul viso, inestetismo che andrà a risolversi nel giro di qualche giorno. Ovviamente, dopo il trattamento e per tutta la sua durata, non bisogna esporsi ai raggi solari in quanto la pelle “nuova” è molto sensibile all’azione mutagena dei raggi UV.
Per tale motivo spesso questi trattamenti si effettuano d’inverno quando i raggi solari sono meno forti ma non per questo non siete obbligati ad applicare una crema protettiva ad elevata, anzi si consiglia sempre di utilizzare una crema dall’elevato fattore di protezione (SFP 50+).
Effetti Collaterali
L’acido salicilico utilizzato per via topica può causare una reazione allergica molto grave ma per fortuna rara e gravi irritazioni della pelle. In genere, questo tipo di manifestazioni possono verificarsi dopo pochi minuti dall’applicazione del medicina o al massimo entro un giorno o poco più. Se sei allergico all’aspirina non puoi utilizzare questo prodotto e devi farlo presente al dermatologo se sei in procinto di sottoporti ad una seduta di peeling.
I sintomi caratteristici di una reazione allergica sono i seguenti:
- orticaria;
- prurito;
- difficoltà a respirare;
- mal di testa;
- gonfiore al viso, alle labbra, alla lingua e alla gola.
L’uso dell’acido salicilico per via topica va sospeso immediatamente se si manifestano i seguenti sintomi:
- forte dolore alla testa;
- problemi di udito;
- ronzio alle orecchie;
- forte dolore allo stomaco;
- vomito e diarrea;
- bruciore e secchezza della pelle.
Interazioni topiche dell’acido salicilico
L’acido salicilico è una sostanza molto irritante per la pelle specie se messa a contatto con il calore. Pertanto, si consiglia sempre di lavare le mani ed altre parti del corpo prima di maneggiare un elettrodomestico (come il ferro da stiro o il phon) oppure prima di esporsi ad una fonte di calore. Il calore elevato può causare delle vere e proprie scottature.
Se applichi l’acido salicilico in gel sul viso, si consiglia di non fumare prima che il gel non sia stato completamente assorbito. Proteggere sempre gli occhi, le labbra, la bocca ed altre mucose dal suo contatto.
É altamente improbabile che l’assunzione di altri farmaci assunti per via orale oppure iniettati possano interagire a livello topico. In ogni caso, è sempre preferibile informare il tuo operatore sanitario di tutti i farmaci che usi compresi quelli da senza la prescrizione del medico, le vitamine ed i prodotti a base di estratti vegetali.
L’acido salicilico in farmacia
Finora vi abbiamo parlato dell’acido salicilico e dei suoi usi ma non vi abbiamo ancora parlato delle diverse formulazioni che è possibile acquistare in farmacia per la cura delle diverse condizioni della pelle di cui vi abbiamo parlato nel corso dell’articolo.
Preparazioni per i calli
Per la cura di questi ispessimenti cutanei abbiamo a disposizione sia i cerotti per i calli che delle lozioni più concentrate che possiamo adoperare a tale scopo. In farmacia puoi trovare diverse aziende che producono questi dispositivi, noi volgiamo segnalarvi Compeed® Callifugo cerotti a base di acido salicilico e Trosyd® AS 15% in gel.
Trattamento per l’acne
Attualmente l’uso dell’acido salicilico è stato fortemente limitato dal fatto che si tratta di una sostanza molto irritante per la pelle e quindi è stata sostituita da molecole più delicate, come ad esempio di alfa idrossiacidi anche derivati dalla frutta. Le preparazioni per il trattamento dell’acne a base di acido salicilico.
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