Al mondo la depressione colpisce circa il 15% della popolazione, con una maggiore incidenza nel sesso femminile. Il problema sembra riguardare a 360° la popolazione, infatti non esistono zone geografiche e/o fasce d’età che non siano colpite dalla depressione. Infatti, esistono forme di depressione che colpiscono anche i bambini e si parla di depressione infantile. Ma come si manifesta la depressione? I sintomi tipici della depressione, oltre alla sensazione di tristezza, sono identificabili in un sostanziale disinteresse per qualsiasi tipo di attività, in stanchezza immotivata e in mancanza di energie.
Una situazione di questo tipo può portare il soggetto ad avere un rapporto anomalo anche con il cibo. Infatti, il paziente può infatti soffrire di inappetenza o di eccessiva fame e per questo motivo si trova spesso vittima di bulimia o anoressia, situazioni dalle quali risulta difficile uscire vista la debolezza psicologica del soggetto stesso. Curare la depressione è possibile e questo ormai sembra noto a tutti. Ma curare la depressione senza farmaci è possibile? Oggi vi parleremo proprio di questo.
Sconfiggere la depressione senza farmaci
La depressione è un disturbo orizzontale che non si confina al solo diverso modo di concepire la realtà che ci circonda. L’impatto della depressione sul corpo e sulla psiche del paziente può essere talvolta devastante in quanto questa patologia interferisce con il normale svolgimento delle attività quotidiane del soggetto come l’alimentazione, la cura personale, i rapporti sessuali, l’accudire i propri figli, il riposo notturno. Le cause di tutto questo non sono sempre identificabili in maniera univoca, ma in generale è possibile classificare e distinguere due tipi di depressione. La prima è quella biologica, che colpisce chi ha una certa predisposizione fisica e genetica; la seconda è quella psicologica.
Come si cura la depressione? La depressione può essere curata farmacologicamente con farmaci specifici che agiscono sui principali target implicati nella patologia. L’approccio farmacologico si rende necessario per curare gli stadi depressivi molto forti, ovvero quelli nel quale il soggetto ha manie autolesioniste ed istinto al suicidio. Per questo tipo di pazienti la cura farmacologica deve essere tempestiva ed obbligatoria, onde evitare ripercussioni su chi magari condivide lo stesso tetto.
Le classi di farmaci antidepressivi più utilizzati sono: gli antidepressivi triciclici, inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI), inibitori del reuptake della serotonina e noradrenalina, inibitori del reuptake della noradrenalina e della dopamina, inibitori delle monoaminossidasi(iMAO). Inutile scendere nel dettaglio di ogni classe di farmaci, ci occuperemo di questo in appositi articoli. In linea generale questi farmaci hanno il compito di elevare il tono dell’umore aumentando la concentrazione dei neurotrasmettitori a livello della fessura sinaptica. Questi farmaci hanno anche lo svantaggio di avere numerosi effetti collaterali che devono essere monitorati costantemente dallo psichiatra che vi segue.
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È possibile curare la depressione senza farmaci? La risposta è si in tutti quei casi in cui il disturbo è di lieve entità e preso in tempo. La prima cosa che dovrete fare è cercare una motivazione in se stessi ed essere pienamente convinti di voler risolvere il problema. Una possibile strategia è quella di rivolgersi allo psichiatra per inquadrare il grado di severità della depressione e se lieve potete avvalervi dell’aiuto di uno psicologo per poter trovare le motivazioni che cercate.
Guarire dalla depressione, con i giusti aiuti si può e non è escluso che si possa curare la depressione senza farmaci.
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