La corsa è un’attività semplice, veloce ed economica che si può svolgere senza l’ausilio di particolari attrezzature in totale autonomia. Tutti sappiamo come la corsa aiuti a dimagrire, ma se si vogliono raggiungere buoni risultati nei tempi corretti è necessario seguire un vero e proprio piano di allenamento, che si basi su un’attività costante nel tempo. Stilare un vero e proprio programma di corsa è la prima cosa da fare, munirsi di tanta forza di volontà ed energia la seconda. I benefici della corsa sono molteplici e si esplicano a vari livelli nel nostro organismo, ma è uno sport che può essere ricco di insidie soprattutto quando praticato male e senza essere seguiti da uno specialista del settore.
Come impostare il programma di corsa?
In generale sappiamo che correre per un km permette di perdere una caloria per ogni grammo di peso. Ad esempio se peso 70 kg brucerò 70 kcal per ogni km percorso. ma Questa affermazione, poi, deve scontrarsi con una serie di fattori soggettivi che possono intervenire e che dipendono dal metabolismo della persona, oltre che da suo modo di alimentarsi. Durante l’allenamento è necessario avere a disposizione strumenti utili a misurare gli sforzi effettuati e i risultati raggiunti, badando bene a non superare determinate intensità di sforzo. In questo caso, l’utilizzo di un cardiofrequenzimetro può essere davvero utile. Munitevi dell’attrezzatura giusta, massima cura nella scelta dell’abbigliamento e delle scarpe; scegliete la location e partiamo.
Un dubbio che assale molte persone è relativo al luogo in cui sarà effettuato l’allenamento, se al chiuso oppure all’aperto. L’allenamento su tapis roulant permette sicuramente di misurare e modificare intensità e pendenza dell’allenamento e di monitorare con precisione i risultati raggiunti, ma l’allenamento all’aria aperta risulta più piacevole, più distensivo, meno noioso e porta il fisico a dover resistere anche al vento e all’aria. Alcuni evidenziano la necessità di allenarsi a digiuno, in realtà questa eventualità appare soggettiva e un allenamento a digiuno può in alcuni casi essere meno efficace e più faticoso.
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Per prima cosa è opportuno ricordare che il dimagrimento è possibile solo dopo l’attivazione del metabolismo aerobico. Questo vuol dire che l’allenamento deve superare i 20 minuti di durata ad intensità costante e medio-bassa. A questo punto possiamo passare a stilare una vera e propria tabella di allenamento. Per le prime settimane di allenamento è necessario preparare il fisico all’attività fisica quindi consigliamo di alternare 5 minuti di camminata veloce a 5 minuti di corsa sostenuta per un totale di 20 minuti. Questo programma verrà svolto con una cadenza quotidiana oppure a giorni alterni. La seconda settimana, invece, dopo i primi 5 minuti di riscaldamento dovrete essere in grado di correre senza sosta per 20 minuti seguiti da 2 minuti di defaticamento con camminata veloce. Dalla terza settimana in poi dopo i primi 5 minuti di riscaldamento potete correre fino a quando resistete senza mai superare le due ore di allenamento. Non correte sempre nello stesso luogo ma preferite parchi con discese e salite e zone in cui ci sono anche gradini da fare.
A questo punto seguendo i principi del piano che vi abbiamo indicato sopra iniziate sempre di più ad aumentare lo sforzo in termini di durata e difficoltà. Vi renderete conto di riuscire a raggiungere traguardi fino a poco tempo prima inimmaginabili mettendo in gioco solo tanta forza di volontà e tanta costanza. Alla fine di ogni allenamento reintegrate i liquidi persi con dell’acqua naturale oppure un ottimo centrifugato di frutta e nutrite i muscoli con una piccola porzione proteica come uno yogurt oppure delle bevande vegetali a base di soia o mandorle.
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