Dimagrire significa, sostanzialmente, costringere il corpo ad attingere l’energia necessaria dalle riserve presenti nel nostro corpo introducendo un apporto calorico inferiore per consentire lo smaltimento delle riserve accumulate.
Quante calorie bisogna assumere al giorno per dimagrire? La risposta è molto semplice: dipende dal metabolismo basale, ovvero dalle calorie che il nostro corpo impiega, in condizioni di neutralità termica, per compiere tutte le funzioni vitale alla sopravvivenza. Oltre al metabolismo basale bisogna tener conto anche dello stile di vita che facciamo: attivo o sedentario. Ridurre le calorie al giorno, seguendo una dieta ipocalorica, non significa eliminare drasticamente alimenti dalla nostra dieta, bensì modificare e diminuire le calorie introdotte ad ogni pasto avendo cura di scegliere quelli che sono gli alimenti migliori e salutari per noi.
Di conseguenza avremo meno energie da dedicare alle attività quotidiane: camminare, fare sport, attività sessuale, “costringendo” il corpo ad attingere energia dalla riserva. Attenzione a non esagerare, una dieta ipocalorica potrebbe comportare una serie di problemi come: stanchezza cronica, calo del desiderio sessuale, diminuzione della massa muscolare, ipoglicemia. Ma come si stabilisce quante calorie al giorno bisogna assumere per dimagrire? Nel corso di questo articolo vi sveleremo la risposta.
Calcolo delle calorie necessarie per dimagrire: come si fa?
Seguire una dieta ipocalorica significa pareggiare le calorie introdotte con quelle che servono al corpo per espletare tutte le sue funzioni senza che l’eccesso di calorie introdotte si trasformi in grasso. L’apporto calorico necessario non è univoco ma varia a seconda della persona e dello stile di vita che conduce. Dobbiamo, però, tenere sempre presente che il calcolo matematico su cui si basa la quantità di calorie giornaliere che bisogna assumere dipende dalla propria costituzione fisica, dal sesso e dai chili che si vogliono perdere. Prima di procedere con il calcolo, sarà d’obbligo sottoporsi ad una visita medica da un nutrizionista che attraverso misurazioni antropometriche e bioimpedenziometriche saprà calcolarvi con precisione quelle che sono le calorie necessarie a soddisfare il metabolismo basale ed il rapporto massa magra/massa grassa.
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Proviamo a capire come si fa a calcolare il numero delle calorie necessarie per dimagrire ed applicare questo calcolo ad una paziente ipotetica: donna, età 45 anni, altezza 155 cm, peso 65 kg e casalinga (attività sedentaria). Il fabbisogno calorico giornaliero di questa donna è di circa 1600-1700 kcal al giorno. Tenendo conto del peso ideale che si vuole raggiungere che è funzione del metabolismo basale e dell’IMC, si può stilare una dieta ipocalorica che ci consenta di perdere peso in maniera graduale senza rischi per la salute. Per perdere 1.5 kg a settimana bisogna sottrarre circa 550 kcal al giorno, una riduzione abbastanza significativa tale da non mettere a rischio la salute della paziente. Ovviamente, tutte le valutazioni vanno prese con l’ausilio di uno specialista e mai azzardare una dieta ipocalorica da soli.
Una buona soluzione è, quindi, ridurre l’utilizzo di zuccheri, condimenti e grassi; ridurre, inoltre, le porzioni variando la dieta. Questo è il motivo per cui viene chiesto di pesare gli alimenti nelle diete soprattutto nelle fasi iniziali.
Quante calorie al giorno sono necessarie al nostro organismo?
La risposta a questa domanda è già stata ampiamente discussa nel paragrafo precedente, ma quello che ci preme sottolineare è il fatto che non si può stabilire a priori e senza l’aiuto di un nutrizionista esperto il numero di calorie da assumere al giorno per raggiungere il peso forma. La concezione secondo cui ridurre le porzioni o eliminare del tutto dalla dieta in maniera indiscriminata uno o più alimenti è errata in partenza. Il numero di calorie necessarie deve essere stabilito tenendo conto di parametri saldi e valutazioni antropometriche precise.
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