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L’Echinacea purpurea è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae ed è da sempre utilizzata per le sue eccezionali proprietà. Infatti, l’Echinacea purpurea vanta proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie del cavo orofaringeo, attività antibatterica ed antiedemigena.
Tutte le virtù e le proprietà dell’Echinacea purpurea sono racchiuse nella sua radice che rientra nella composizione di numerosi preparati erboristici ed omeopatici come: colliri all’Echinacea argentum utili per combattere infezioni oculari come la congiuntivite batterica, fiale di Echinacea compositum per combattere bronchiti e tracheiti, sciroppo per bambini, compresse e tintura madre.
L’Echinacea purpurea si può dare ai bambini? Vi sono particolari controindicazioni? La risposta è si in entrambi i casi, ma bisogna conoscere e rispettare le giuste quantità e sapere con certezza i casi in cui è sconsigliato dare ai bambini questa pianta.
Come per gli adulti, l’Echinacea purpurea si può dare ai bambini per prevenire le patologie da raffreddamento (influenza e raffreddore) ma anche per rafforzare le difese immunitarie per far fronte ai malanni tipici della stagione invernale.
L’Echinacea purpurea è controindicata nei bambini in età pediatrica (fino ai 2 anni d’età) in quanto in questa fase si sta pian piano sviluppano e potenziando il suo sistema immunitario.
Tale fase è delicatissima per il bambino e tutto ciò con cui verrà in contatto, virus, batteri, funghi, pollini ed allergeni di viaria natura, servirà alle cellule del sistema immunitario per “lavorare” affinché il bambino sia più forte nel combattere una futura infezione.
Interferire con questa fase, vuol dire venir meno a quelle che sono e saranno le funzioni del nostro sistema immunitario ovvero proteggerci dall’insulto di agenti esterni portatori di varie malattie.
In età scolare, invece, può essere utile dare al bambino l’Echinacea purpurea sotto forma di sciroppo. La dose consigliata è di 0.5 mL di sciroppo per kg di peso corporeo senza superare la dose di 20 mL al giorno per i bambini con un’ età compresa dai 2 ai 12 anni.
Lo sciroppo andrebbe preso preferibilmente al mattino e per un periodo di 20 giorni a cui seguirà una periodo di sospensione di altrettanti 20 giorni per poi riprendere se necessario. Questo modo di somministrazione dell’Echinacea purpurea è indicato per terapie di prevenzione da effettuare prima dell’arrivo del periodo scolastico in cui è più facile per i bambini infettarsi.
Altra controindicazione dell’Echinacea purpurea nei bambini riguarda l’allergia ad altre piante appartenenti alla famiglia delle Asteracee come la calendula, la camomilla, l’achillea; dunque, prima di somministrare al bambino questa pianta è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Inoltre, essendo l’Echinacea una pianta immunostimolante non va somministrata in pazienti anche bambini che soffrono di patologie autoimmuni come morbo di Basedow, tiroidite di Haschimoto, sclerosi multipla, artrite reumetoide, lupus. Spesso lo sciroppo a base di Echinacea purpurea contiene all’interno altre piante dall’azione emolliente come la malva, il sambuco ed il miele.
Echinacea: proprietà e virtù
Per comprendere quelle che sono le proprietà e le virtù di questa pianta straordinaria dobbiamo identificare quali sono i componenti attivi che essa contiene.
I principi attivi dell’Echinacea purpurea sono:
- l’isobutilammide che presenta attività antifungina nei confronti di Candida albicans;
- echinacina ed echinacoside hanno attività antinfiammatoria e antiedemigena;
- l’arabinogalattano che stimola la produzione del TNF-α (citochina infiammatoria);
- le vitamine A, vitamina C e vitamina E che coadiuvano l’azione immunostimolante.
L’Echinacea purpurea è una pianta immunostimolante molto apprezzata ed utilizzata nel periodo autunnale ed invernale per aumentare le difese immunitarie in vista dell’arrivo del freddo, che come si sa provoca un calo psicofisico ed immunitario che ci rende più vulnerabili all’azione infettiva di agenti patogeni.
È utile anche per combattere le infezioni virali come quelle provocate da Herpes simplex, per la disinfezione delle vie urinarie e prevenire la cistite causata dall’Escherichia coli, riduce i processi infiammatori inibendo l’azione della ciclossigenasi e lipossigenasi ed inoltre detossifica e purifica il fegato dalle scorie accumulate.
Come possiamo apprezzare le virtù di questa pianta?
Per apprezzare le virtù dell’Echinacea potete realizzare un facilissimo infuso aggiungendo i benefici della rosa canina e del limone per un carico di vitamina C.
Basterà portare a bollore 250 mL di acqua aggiungendo un cucchiaio di estratto essiccato di Echinacea ed uno di rosa canina e lasciare in infusione per 5/6 minuti avendo cura di coprire la pentola con un coperchio onde evitare la dispersione dei componenti più volatili. Questo infuso andrebbe bevuto 2-3 volte al giorno preferibilmente al mattino e la sera prima di coricarsi.
A piacere potete aggiungere qualche goccia di limone oppure un cucchiaino di miele per dolcificare.
Sapete che oltre alle proprietà immunostimolanti l’Echinacea purpurea è un ottima alleata per il benessere della pelle e dei capelli. L’Echinacea purpurea rientra nelle costituzione di shampoo e lozioni per la cura della psoriasi e della dermatite seborroica.
Aggiunta a queste preparazioni l’ Echinacea è capace di disinfettare la cute e di potenziare le difese immunitarie della pelle; per un’azione emolliente si associa anche l’olio di borragine e quello di mandorle dolci per reidratare una pelle secca e desquamata.
L’Echinacea è indicata per il trattamento di quelle manifestazioni cutanee che si associano ad infiammazione come acne, rosacea, dermatite. I principi attivi contenuti in questa pianta stimolano il rinnovamento e la replicazione cellulare e dunque trova spazio anche nella prevenzione delle rughe e dell’invecchiamento cutaneo specie se associata alla vitamina C.
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