Lo stress fa dimagrire o fa ingrassare? Non è possibile dare una risposta univoca a questa domanda, ma quello che è certo è che qualsiasi interferenza con il nostro stato psicofisico legato a situazioni stress può incidere sul nostro modo di alimentarci e di assimilare il cibo.
Ci sono presone che affermano che quando sono sotto stress dimagriscono perché l’appetito viene meno, altre invece ammettono di mangiare di più quando sono sotto pressione. Come si vede la risposta è individuale.
Ma perché lo stress fa ingrassare? Responsabile di questo è NPY, il neuropeptide Y, il quale in periodi di particolare tensione emotiva provoca un maggiore accumulo di grasso all’interno delle cellule adipose.
Fonte foto: mirror.co.uk
Fino ad ora, quest’ormone era noto per il suoi effetti centrali di regolazione dell’appetito ma recentemente si è visto che ha anche effetti secondari sull’accumulo di adipe in condizioni di particolare stress.
Se a questa situazione ne associamo un’altra di una possibile fame nervosa, il gioco è fatto: l’aumento di peso sarà inevitabile.
Questo è il motivo medico-fisiologico per cui lo stress fa ingrassare, vediamo insieme come lo stress fa dimagrire nel corso di questo articolo.
Quali sono i meccanismi con cui lo stress fa dimagrire?
Vi sono molti casi in cui lo stress porta ad una perdita di peso anche molto evidente che si manifesta in particolari periodi della nostra vita quando siamo afflitti da problemi o situazioni di stress.
Ci riferiamo, ad esempio, di quelle fasi in cui il sistema nervoso rilascia noradrenalina che porta l’organismo a bruciare grassi in maniera più veloce ed efficace.
In generale, e nella maggior parte dei casi esaminati, è possibile notare come soggetti che vivono periodi di stress tendano ad avere un metabolismo leggermente più accelerato perché i continui movimenti gastrici, anche a riposo, consentono al corpo di bruciare di più.
Vi sono poi altre situazioni in cui la perdita di peso è direttamente connessa all’inappetenza, determinata a sua volta da fattori prettamente psicologici e/o ormonali.
Vi siete ritrovati perfettamente in queste considerazioni e state quindi pensando che l’ansia porti sempre e comunque ad un dimagrimento? Dovete già ricredervi perché le statistiche comunicano l’esatto contrario.
Se il primo periodo di ansia, infatti, comporta una riduzione del peso corporeo, questa situazione cambia nel lungo periodo o una volta superato il periodo iniziale di stress.
Nella maggior parte dei casi infatti, dopo un’inappetenza che condurrà ad una quasi totalità assenza di appetito, ci si sposterà verso una fame continua e nervosa.
Il dimagrimento verrà quindi annullato e si finirà per prendere peso.
Chiaramente le situazioni sopra delineate non sempre valide per tutti ma ogni soggetto reagisce in maniera differente.
Appurato che lo stress può far dimagrire, un altro motivo per cui lo stress è dannoso per l’organismo e che viene prodotto molto cortisolo, un ormone prodotto dalla corteccia surrenale e che ha un’azione catabolica sul muscolo.
Cosa fa il cortisolo? Il cortisolo “distrugge” la muscolatura riducendo le fibre muscolari nei suoi monomeri costitutivi ovvero gli aminoacidi.
Forti periodi di stress indeboliscono la muscolatura ed aumentano anche il lavoro di vari organi ed apparati a diversi livelli.
Lo stress è una vera e propria patologia, la definiscono la patologia del mondo moderno, e come tale va curata su più fronti avvalendosi dell’aiuto di uno medico specializzato.
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