Depurativo Antartico® è un integratore alimentare utile per favorire l’attività coleretica (aumenta la produzione della bile agendo direttamente sul fegato) e colagoga (stimola il flusso biliare all’interno del duodeno) del fegato grazie alla presenza di estratti di origine vegetale opportunamente scelti per espletare specifiche funzioni ed effetti.
Accanto a queste funzioni, nella composizione di Depurativo Antartico® rientrano estratti vegetali che hanno anche un’azione diuretica, antiinfiammatoria naturale e ipolipemizzante (riducono i livelli di colesterolo nel sangue). Il prodotto non contiene alcool e zucchero pertanto trova impiego come coadiuvante nelle diete ipocaloriche.
Il suo nome dalla Durvillea antartica, un’alga ricca di acido alginico che favorisce l’eliminazione delle scorie accumulate e contrasta l’azione negativa dei radicali liberi.
Questo prodotto si può acquistare in farmacia, parafarmacia o erboristeria e viene venduto in flacone da 250 mL al prezzo di 22,00 euro.
In questa guida ci occuperemo di analizzare nel dettaglio la composizione di Depurativo Antartico® e le funzioni svolte da ogni singolo componente. Inoltre, focalizzeremo la nostra attenzione su quelle che sono le opinioni di chi l’ha provato e i risultati ottenuti in termini di perdita di peso e benessere generale.
In questo articolo parliamo di:
Depurativo Antartico®: La Composizione
Gli ingredienti di questa preparazione sono: Durvillea antartica, Rafano nero, Menta, Liquirizia, Carciofo, Equiseto, Bardana, Tarassaco, Rabarbaro Cina Rotondo, Genziana, Melissa, China, Ginepro, Gramigna, Sambuco, Fucus, Anice, Prezzemolo, Uva Ursina, Marrubbio; a cui si aggiungono aromi naturali e colorante (caramello semplice).
La composizione di Depurativo Antartico® è stata studiata per far fronte alle diverse esigenze di depurazione e detossificazione dell’organismo. Vediamo in dettaglio la funzione di ogni singola pianta presente:
Fonte foro: gianlucamechspa.com
Durvillea antartica. Quest’alga bruna è l’elemento rappresentativo di questo preparato che contiene al suo interno il 48% di acido alginico. L’acido alginico è un componente caratteristico della parete delle cellule delle alghe brune che esplica un’importante azione depurativa. Innanzitutto, esso non viene assorbito dal nostro organismo non essendo digeribile ed ha proprietà gelificanti. Infatti, esso è capace di fungere da “spugna” per i metalli pesanti tra cui piombo, cadmio, mercurio ed altre sostanze potenzialmente tossiche con cui il nostro organismo può venire in contatto. Grazie a queste proprietà, infatti, l’acido alginico viene impiegato come efficace depurativo.
Rafano nero. Il rafano nero è una pianta che ha un’azione mista: diuretica ed epatobiliare. di questa pianta si utilizzano le radici che sono ricche di composti solforati, i glucosinolati, di cui il capostipite è la glucobrassicina, utilizzata per le sue proprietà aperitive (aumento della secrezione gastrica) e diuretiche.
Menta. Della menta si utilizza il suo olio essenziale che si estrae dalle foglie, il quale è ricco di mentolo e mentone, che sommati raggiungono il 65% della frazione terpenica presente in esso. Questi composti vengono tradizionalmente impiegati per favorire l’omeostasi del tratto gastrointestinale, favorendo la digestione.
Liquirizia. La liquirizia è una radice da cui si ottiene la glicirrizina, una saponina triterpenica che aiuta a migliorare i disturbi connessi con l’apparato gastro-intestinale come aerofagia, digestione lenta ed ulcere duodenali. I flavonoidi contenuti nella liquirizia hanno prevalentemente azione antiossidante e protettiva delle pareti cellulari. Questa attività risulta particolarmente importante a livello epatico, tanto da ipotizzare l’utilizzo della liquirizia per contrastare le manifestazioni dell’epatite. Attenzione agli effetti collaterali di questa pianta che ricadono sulla pressione arteriosa: per saperne di più ti consiglio di leggere la nostra guida dedicata al legame tra liquirizia e pressione.
Carciofo. Il carciofo esplica la sua attività grazie alla presenza di derivati caffeici e flavonici quali acido caffeico, acido clorogenico e cinaropicrina. Questi composti hanno una spiccata azione di tipo depurativo sul fegato che svolgono con un meccanismo ben preciso ovvero aumentare la sintesi degli acidi biliari. La cinarina, presente all’interno del carciofo, è un inibitore dell’ossidazione del colesterolo LDL oltre che inibire la sintesi stessa del colesterolo endogeno.
Equiseto. L’equiseto è una pianta molto presente nei preparati erboristici per le sue azioni fortemente diuretiche. Tuttavia, questa pianta ha anche un’azione rimineralizzante particolarmente utile per rimpiazzare l’eccessiva perdita di sali minerali collegata all’uso di diuretici.
Bardana. I principi attivi della bardana sono contenuti nella sua foglia che contiene grosse quantità di arctioside. Questa sostanza è particolarmente utile per la sua attività depurativa cutanea, tale da renderla molto utilizzata come rimedio per la pelle grassa. La sua azione nel Depurativo Antartico® è quella coleretica.
Tarassaco. Responsabili dell’attività del tarassaco sono lattoni sesquiterpenici, triterpeni, steroli ed inulina. Le radici del tarassaco hanno proprietà depurative perché in grado di stimolare la funzionalità epatica biliare e renale, oltre ad avere un blando effetto diuretico.
Rabarbaro Cina Rotondo. Il rabarbaro è una pianta nota per le sue proprietà colagoghe e coleretiche. Se assunta in quantitativi adeguati è capace di promuovere la peristalsi intestinale in seguito ad un richiamo acqua all’interno della mucosa intestinale. Tale azione è data dalla presenza dei derivati antrachinonici presenti.
Genziana. Della genziana si utilizza la sua radice che è ricchissima di sostanze dal sapore amarissimo come i glucosidi amari e la genziopicrina che agiscono positivamente sul processo digestivo e sulla produzione del muco gastrico.
Melissa. La melissa è una pianta che appartiene alla stessa famiglia della menta ed è utilizzata come sedativo della mucosa gastrointestinale grazie alla presenza di derivati terpenici, presenti nel suo olio essenziale, come: il nerale, il geraniale e il citronellale.
China. Tra i componenti che si estraggono dalla china (corteccia essiccata di diverse specie di Chincona) si estraggono diversi alcaloidi responsabili della secrezione cloropeptica dello stomaco che si ottiene per stimolazione delle terminazioni gustative del nervo glosso-faringeo e del nervo trigemino situati sul palato e sulla lingua.
Ginepro. Il ginepro è una pianta dall’attività stomachica ovvero aiuta la digestione.
Gramigna. La gramigna è un rimedio fitoterapico molto utilizzato, poiché oltre ad essere un potentissimo diuretico è anche un efficiente depurativo del sangue e un colagogo.
Sambuco. Della pianta di sambuco si utilizzano i suoi fiori poiché ricchi di polifenoli ed antocianidine che esplicano un importante attività diuretica aumentando in maniera diretta il volume urinario totale.
Fucus. Il fucus, come la Durvillea antartica, ha un elevato contenuto di acido alginico (superiore al 40%) ed è per questo motivo che viene inserito all’interno della formulazione.
Anice. L’estratto di anice risulta particolarmente indicato nelle problematiche connesse alla cattiva digestione, migliorando ed incrementando la velocità di svuotamento gastrico dopo il pasto principale. Inoltre, l’anice presenta un’attività depurativa per l’organismo e preventiva dei problemi connessi alla digestione lenta come: cefalee, nausee e palpitazioni.
Prezzemolo. Il prezzemolo è utilizzato per le sua potenti proprietà diuretiche e depurative.
Uva Ursina. L’uva ursina è una pianta ricca di glucosidi fenolici, il cui il più importante è l’arbutoside, che per idrolisi libera immediatamente un di fenolo che si ossida un idrchinone. Quest’ultimo è responsabile delle azioni diuretiche ed antisettiche dell’uva ursina che rappresenta un ottimo rimedio per la cistite e per le infezioni urinarie.
Marrubbio. Il marrubio è una pianta di cui si utilizzano fiori e sommità fiorite che contengono la marrubina, un lattone terpenico con azione espettorante e mucolitica naturale. Questi composti, una volta idrolizzati dal nostro organismo sono in grado di esplicare un’attività coleretica.
Come si assume Depurativo Antartico®?
La posologia di Depurativo Antartico® prevede l’assunzione di un misurino da 10 mL diluito in mezzo bicchiere d’acqua da assumere la mattina a digiuno e dopo i due pasti principali oppure si consiglia di sciogliere un misurino da 50 mL in un litro e mezzo d’acqua da bere nell’arco dell’intera giornata.
Si tratta di un preparato a base di erbe medicinali che vengono estratti secondo l’antico metodo della Decottopia, una particolare metodica che consente di estrarre in maniera efficace i principi attivi contenuti nelle piante utilizzate e di mantenerli efficaci anche in soluzione liquida. Tuttavia, pur trattandosi di un preparato assolutamente naturale, non per questo deve essere per forza di cose libero da controindicazioni e possibili effetti collaterali che vi illustreremo nel dettaglio.
Quando è sconsigliato assumere il prodotto?
Innanzitutto, Depurativo Antartico® è controindicato in gravidanza ed allattamento e in coloro che soffrono di allergia alle graminacee per via della presenza della gramigna. Coloro che soffrono di bruciore di stomaco o di reflusso gastrico non dovrebbero assumere questo preparato in quanto molte delle azione svolte dalle piante presenti potrebbero avere un impatto negativo su tale disturbo.
Il prodotto è controindicato in coloro che seguono una terapia farmacologica per la cura dell’ipertiroidismo per la presenza del fucus. Infine, è da evitare in pazienti che seguono una terapia cronica con farmaci salvavita in quanto l’acido alginico presente nella Durvillea potrebbe interferire con il loro assorbimento.
La liquirizia presente all’interno del preparato è controindicata nei pazienti ipertesi come vi abbiamo già precedentemente accennato in quanto, la glicirrizina è un inibitore dell’enzima 11-beta-idrossisteroide deidrogenasi che, in condizioni fisiologiche, catalizza la reazione di formazione di due molecole di cortisone a partire dal cortisolo. Il cortisolo in eccesso agisce similmente all’aldosterone, ovvero aumenta la ritenzione di sodio e aumenta l’escrezione del potassio nel dotto collettore. Il risultato finale è l’aumento della pressione arteriosa, una situazione da evitare decisamente in tutti quei pazienti che già hanno di questi problemi.
Questo prodotto può essere utile per il dimagrimento? La risposta nella pagina successiva!
Depurativo Antartico® fa dimagrire?
Questa è una domanda che veramente tante persone che si approcciano a questo integratore si sono poste almeno una volta. Mi dispiace deludervi, ma Depurativo Antartico® non fa dimagrire essendo un prodotto pensato per favorire la depurazione e non il dimagrimento in senso stretto.
Tuttavia, spesso la linea di demarcazione dimagrimento e depurazione è molto labile ed i prodotti che favoriscono la diuresi, la detossificazione e l’eliminazione delle scorie finiscono per avere come effetto finale quello di una visibile perdita di peso. Per questo motivo, questo prodotto può davvero funzionare come coadiuvante del dimagrimento: non è un dimagrante nel senso stretto del termine ma aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso e ciò si può vedere semplicemente salendo sulla bilancia.
Depurativo Antartico®: ecco le opinioni
Considerando gli effetti benefici soprattutto a livello depurativo, diuretico e di supporto nelle diete ipocaloriche dimagranti, Depurativo Antartico® rappresenta una valida integrazione nutrizionale in quanto è in grado di esplicare azioni positive a livello di molti organi.
Le opinioni di coloro che l’hanno provato sembrano essere abbastanza positive, tuttavia pare che il gusto particolarmente amaro e la consistenza troppo densa di questo preparato sia poco gradevole al consumatore. Il gusto, infatti, rappresenta una nota a sfavore di questo preparato però può essere considerato anche il suo pregio se si considera che al suo interno non sono presenti particolari aromi o additivi.
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