L’alfa amilasi o α-amilasi è un enzima che è capace di idrolizzare i legami alfa-glicosidici che sono presenti in molecole molto complesse come l’amido, il glicogeno, malto destrine e maltosio che sono tutte molecole costituite dall’unione di più unità di glucosio.
Questo enzima viene prodotto sia dalle ghiandole salivari, amilasi salivare, sia dalle cellule del pancreas esogeno, amilasi pancreatica. Oltre ad essere prodotta dal nostro organismo, questo enzima si trova anche nei semi ricchi di amido e viene prodotto anche da alcuni ceppi fungini.
L’amilasi salivare e quella pancreatica sono due isoforme diverse di alfa amilasi umana che si comportano in maniera diversa se separate con le normali tecniche analitiche per questo motivo possono essere separate ed analizzate in maniera distinta.
Alfa amilasi salivare: a cosa serve?
L’amilasi salivare, detta anche ptialina, è un enzima che consente di scindere l’amido in molecole più semplici di glucosio e quindi in molecole adesso solubili. Possiamo renderci facilmente conto di questa azione se tratteniamo per qualche minuto un piccolo pezzettino di pane: dopo un po’ notiamo che ha un sapore dolce dovuto proprio alla liberazione del glucosio. L’amilasi salivare è capace di scindere solo i legami glicosidici lineari, per quelli ramificati c’è bisogno di un enzima differente. L’alfa amilasi salivare è inattiva a livello dello stomaco a causa di un pH troppo basso, infatti ad un pH pari a 3 la ptialina viene degradata in circa 120 minuti. Le condizioni per il corretto funzionamento di questo enzima sono: un pH neutro o molto vicino alla neutralità e la temperatura corporea di 37 °C. Inoltre, la presenza di cloruri e bromuri rendono più efficace la sua azione mentre ioduri, solfati e fosfati rendono l’enzima meno efficace.
Se stai cercando informazioni dettagliate sull’amilasi salivare ti consiglio di leggere il nostro articolo dedicato cliccando al seguente link: Amilasi salivare. Qui troverai quali sono le cause di un suo aumento o riduzione.
Amilasi pancreatica: quali sono le sue funzioni?
L’amilasi pancreatica è uno dei principali enzimi prodotti dal pancreas esocrino che intervengono nei processi di digestione degli alimenti. La alfa amilasi pancreatica è secreta dal pancreas nella sua isoforma isoamilasi P e la sua funzione è quella di continuare la digestione dell’amido iniziata in bocca dalla amilasi salivare. Infatti, a livello del duodeno si ricreano le condizioni ottimali per riprendere l’attività digestiva glucidica grazie all’innalzamento del pH e alla secrezione di altri enzimi digestivi.
Se stai cercando informazioni dettagliate sull’amilasi pancreatica ti consiglio di leggere il nostro articolo dedicato cliccando al seguente link: Amilasi pancreatica. Qui troverai tutte le informazioni sulle cause e sui sintomi provocati da un suo aumento nel sangue.
Test dell’alfa amilasi: a cosa serve?
Il test per amilasi è esame molto semplice da eseguire ed è il principale esame del sangue, insieme alla lipasi pancreatica, che si effettua per monitorare l’attività pancreatica. Infatti, il dosaggio di questo enzima risulta di fondamentale importanza in caso di pancreatite in atto in cui si registra un aumento spropositato nel sangue rispetto ai valori normali. In condizioni normali, infatti, l’amilasi pancreatica è presente solo in piccole quantità nel sangue mentre in caso di pancreatite i valori possono addirittura aumentare di 10 volte.
Il test dell’amilasi salivare è attualmente utilizzato come biomarker per lo stress ed è un esame che non richiede alcun prelievo di sangue perché basta avere a disposizione una piccola quantità di saliva ed un tamponcino rivelatore.
Quando l’alfa amilasi è alta?
L’aumento dei livelli plasmatici dell’alfa amilasi possono essere i seguenti:
- degenerazione delle ghiandole salivari in seguito ad un operazione chirurgica oppure radioterapia;
- parotite o meglio conosciuta come “orecchioni” in cui si ha l’infiammazione delle ghiandole salivari;- a causa di infiammazione delle ghiandole salivari;
- pancreatite acuta e cronica in cui si ha la distruzione del parenchima pancreatico e conseguente rilascio in circolo degli enzimi pancreatici: amilasi e lipasi;
- infiammazione acuta e cronica della colecisti;
- infarto mesenterico;
- gravidanza ectopica (extra-uterina);
- ulcera duodenale perforante;
- macroamilasemia che non corrisponde ad una vera e propria patologia ma che è bene indagare fondo onde evitare diagnosi e terapie farmacologiche sbagliate. In questa particolare condizione clinica si ha la formazione di immunocomplessi tra le immunoglobuline e la alfa amilasi con conseguente riduzione delle sua attività.