Il problema della pancia gonfia dopo mangiato è un fastidio molto comune, specialmente tra le donne, e provoca un particolare disagio nell’avere la sensazione di un innaturale gonfiore dell’addome. Ciò comporta disagio, se non addirittura impossibilità, nello stare seduti o nell’indossare abiti attillati.
Chi ne soffre sostiene di aver provato qualsiasi mezzo o suggerimento per ridurre questo fastidio: masticare lentamente, diete particolari, esercizi per gli addominali. Nulla di tutto ciò sembra portare benefici.
Anzi, l’assenza di risultati porta ad una delusione e ad un generale scoraggiamento che genera rassegnazione e accettazione del disturbo. Il disagio che comporta questa situazione non si riflette solo a livello fisico ma anche a livello psicologico con un disagio che si riflette a vari livelli.
In questo articolo tratteremo il problema a 360° gradi analizzando la corretta alimentazione da seguire, i comportamenti errati che dovresti correggere se hai questi disturbi, i migliori rimedi naturali e gli integratori più efficaci per la cura di questo disturbo così diffuso.
La pancia gonfia e dura dopo mangiato può essere dovuto a diverse cause.
Vediamole insieme.
In questo articolo parliamo di:
- Pancia gonfia dopo mangiato: i diversi tipi di gonfiore e le cause
- Quando il problema dipende da un’intolleranza…
- Attenzione al metabolismo lento…
- Pancia gonfia: alimentazione e intestino
- Pancia gonfia dopo mangiato: cosa fare?
- Pancia gonfia: cosa evitare a tavola
- Rimedi naturali per la pancia gonfia
- Integratori Naturali per la Pancia Gonfia
Pancia gonfia dopo mangiato: i diversi tipi di gonfiore e le cause
La pancia gonfia può essere causata dal meteorismo, cioè da un eccessivo accumulo di aria nella pancia. Solitamente questo disturbo si manifesta in maniera violenta, con una sensazione di pesantezza e tensione generale dell’addome.
Spesso il problema è associato a stitichezza, cattiva digestione, coliti e aerofagia. Le cause sono da ricercarsi nell’alterazione della flora batterica, che provoca la fermentazione del cibo ingerito e di conseguenza la formazione di aria. Tutto questo, inoltre comporta anche una sofferenza nella funzionalità degli organi dell’apparato digerente come ad esempio il fegato.
Ad incidere su questa situazione giocano un ruolo molto importanti sia il tipo di alimenti che mangiamo e la modalità con cui ci approcciamo al consumo dei nostri pasti sia il modo con cui essi vengono combinati tra loro.
In particolare, se il gonfiore addominale appare soprattutto dopo i pasti, è gioco forza che ci sia da fare attenzione a determinati alimenti che si ingeriscono.
Molto probabilmente il gonfiore sarà da attribuirsi ad alimenti quali cavoli, cipolle, broccoli, cavolfiori, cetrioli, peperoni, zuccheri raffinati, alcolici, bevande gasate, latte e formaggi, legumi, pane e pasta che possono originare una fermentazione intestinale e conseguente gonfiore in seguito all’aumento della produzione di gas.
Quando il problema dipende da un’intolleranza…
Allo stesso modo, la pancia gonfia e dura dopo mangiato può essere conseguenza diretta di alcune intolleranze alimentari.
Le intolleranze alimentari sono, solitamente, dovute ad una sorta di accumulo quasi fosse un progressivo avvelenamento, di sostanze contenute nel cibo specifico responsabile dell’intolleranza.
Si differenzia dall’allergia vera e propria ad un alimento perché la reazione allergica, a differenza dell’intolleraza alimentare, è immediata. Nell’intolleranza, invece, si ha un accumulo di sostanze non tollerate dall’organismo che sfocia successivamente in un problema vero e proprio.
Per questo motivo viene spesso trascurata questa situazione: il nostro organismo riconosce il cibo in questione, lo “osserva” cercando di tenerlo sotto controllo fino a quando l’introduzione dell’alimento oltrepassare il limite di tollerabilità per l’organismo.
Questa condizione, ad esempio, è molto frequente in caso di sensibilità al glutine che non è la celiachia.
I sintomi provocati da una intolleranza alimentare sono diversi tra loro, ma spesso legati da una unica causa infiammatoria di origine immunologica. I sintomi più comuni sono quelli che colpiscono il sistema nervoso centrale, causando mal di testa, sonnolenza, stanchezza, ansia e insonnia.
I disturbi possono riguardare anche l’apparato gastrointestinale, provocando coliti, dolori addominali, gonfiore, infiammazioni intestinali croniche oppure riguardare l’apparato respiratorio provocando accumulo di muco, difficoltà respiratorie, tosse, asma, sinusite o rinite.
Anche la pelle può risentirne, manifestando psoriasi, prurito in genere, orticaria. Infine, i sintomi possono colpire il sistema circolatorio con palpitazioni, le articolazioni e i muscoli, provocando spasmi e crampi muscolari.
Anche l’apparato genito-urinario può essere interessato provocando candida, infiammazioni vaginali, minzioni frequenti.
Attenzione al metabolismo lento…
In un’elevata percentuale di casi, il gonfiore addominale dopo aver mangiato può essere dovuto alla lentezza con cui l’organismo digerisce gli alimenti. Per questo, più che focalizzarsi su rimedi che intervengono sul benessere dell’intestino può essere utile accelerare il metabolismo sfruttando le potenzialità immense offerte dai rimedi naturali.
Pancia gonfia: alimentazione e intestino
Una della cause principali della pancia gonfia dopo mangiato, soprattutto legata all’alimentazione e al momento poco dopo i pasti, è proprio la colite.
Tale disturbo riguarda una parte dell’intestino che si infiamma portando a stitichezza, gonfiore e diarrea: si tratta del colon e, spesso, si parla proprio di sindrome da colon irritabile.
Il colon è la parte finale dell’intestino, dove giunge il cibo nella fase conclusiva della digestione quando è ormai pronto ad essere espulso per mezzo delle contrazioni delle sue pareti.
Le terminazioni nervose presenti qui sono particolarmente sensibili, soprattutto agli impulsi della psiche: tensione, ansia ed agitazione e possono causare contrazioni anomale tali da provocare i disturbi prima menzionati.
In questo caso la cura è strettamente legata all’alimentazione che si segue ma anche la cura della propria psiche non deve essere trascurata, considerando il fatto che molto spesso le tensioni possono essere causa del gonfiore addominale per lunghi periodi.
Questo generale stato di gonfiore e pesantezza, come accennato in apertura, provoca a sua volta un ulteriore stato di disagio che si va ad aggiungere allo stato psicofisico alterato finendo per aumentare ulteriormente il problema.
Il consiglio, in genere, è quindi quello di seguire una dieta leggera unita ad attività fisica regolare e non meno importante riguardare il vostro atteggiamento a tavola.
Si avete capito bene, consumare i pasti seduti, con calma, con tv spenta e cellulare lontano riducono l’ingestione di aria perché ci consentono di concentrarci sul cibo che stiamo consumando. In questo modo si otterranno diversi benefici: aumento del senso di sazietà, riduzione delle tensioni e dell’ingestione di aria.
Passiamo ora ad analizzare cosa è possibile fare praticamente tutti i giorni per risolvere il problema della pancia gonfia dopo mangiato.
Pancia gonfia dopo mangiato: cosa fare?
Se il problema del gonfiore addominale dopo mangiato è dovuto all’alimentazione scorretta, è importante intervenire primariamente a tavola.
E’ consigliabile consumare dei cibi detti “amici della digestione”, riducendo al minimo quelli che provocano il gonfiore attraverso la produzione di gas intestinali: ad esempio le bibite gasate e zuccherine.
Anche la frutta, che di norma sembra leggera e digeribile, è meglio evitarla subito dopo i pasti specie se se troppo dolce come ad esempio le banane, i cachi, i fichi, le albicocche che contengono zuccheri che aumentano la formazione dei gas intestinali una volta ingerite, pertanto è consigliato mangiarla lontano dai pasti.
Altra regola importante è quella di non masticare chewing-gum: il masticamento a vuoto, senza ingerire cibo, invia segnali errati allo stomaco e al sistema nervoso, con la conseguenza dell’introduzione di una grossa quantità di aria nell’apparato digerente che favorisce la produzione di gas e complicando la digestione.
Per risolvere il problema del gonfiore della pancia dopo mangiato è importante seguire un’alimentazione corretta: si tratta di uno stile di vita, più che di una dieta vera e propria. Si inizia depurando l’organismo, per circa due settimane, prima di intraprendere un nuovo percorso e stile di vita.
In questo modo i risultati saranno assicurati. La disintossicazione deve eliminare, o quanto meno ridurre al minimo, l’impiego di alimenti fermentanti quali broccoli, cavoli, cipolle, fritti e carne troppo cotta. Eliminare completamente alcol e bevande fermentate, come la birra. Via libera a pasta o riso in bianco, carne ai ferri o pesce scottato o al vapore.
Anche lo yogurt è un valido alleato perché ricco di fermenti lattici. Una volta ristabilito l’equilibrio intestinale, allora date il via al vostro nuovo stile di vita che prevede, oltre all’utilizzo dei giusti alimenti e ad un equilibrio psicofisico, anche una costante attività fisica.
Pancia gonfia: cosa evitare a tavola
Per evitare il problema della pancia gonfia dopo mangiato, è bene eliminare o limitare l’assunzione di alcuni cibi.
Vediamo insieme alcuni alimenti che possono provocare tale disturbo, così da conoscere il nemico ed evitarlo a tavola.
I cavolini di Bruxelles e i broccoli hanno un elevato contenuto di antiossidanti, vitamine, minerali e sostanza anti-cancro ma provocano la formazione di notevoli quantità di gas. Questi alimenti andrebbero consumati con parsimonia da chi soffre di questo disturbo e se proprio non potete farne a meno preferire una cottura a vapore.
Anche i legumi possono provocare fermentazioni intestinali perché ricchi di fibre. L’ideale sarebbe decorticarli cioè privarli del tegumento esterno ma questo non si può fare con tutti. Nonostante questo, questi alimenti non vanno eliminati del tutto ma se si vuole consumarli è bene passarli al passaverdure e non frullarli.
Sarà sufficiente consumarne piccole porzioni per volta, per fare abituare l’organismo alla loro presenza ed evitare la formazione di fastidiosi accumuli gassosi nell’intestino. Altro cibo incriminato è il latte, e i latticini in genere.
Possono essere un serio problema per chi soffre di intolleranza al lattosio e non lo digerisce. In questo caso la soluzione è palese: evitarli o introdurre nella dieta latte e formaggi di origine vegetale.
Le bevande gasate sono da bandire così come l’alcol ma questo vale per qualsiasi tipo di dieta che si rispetti perché rappresentano la prima causa di gonfiori addominali. Anche i cibi particolarmente grassi andrebbero evitati specie quelli ricchi di grassi saturi, i cibi fritti e quelli di difficile digestione.
Anche i cibi ricchi di zucchero vanno evitati perché danno luogo a fermentazione e questo riguarda non solo lo zucchero che aggiungiamo al caffè ma anche tutto quello nascosto nei prodotti confezionati che acquistiamo.
Infine, è bene puntualizzare anche riguardo i cereali integrali, che per quanto salutari, non sono inizialmente benefici per la cura del nostro disturbo essendo molto ricchi di fibra. Infatti, è necessario abituare lentamente e progressivamente il nostro organismo alla loro corretta digestione.
Queste piccole attenzioni a tavola, unite ad una costante attività fisica e ad una vita serena, porteranno i loro benefici limitando il problema della pancia gonfia dopo i pasti.
Prima di salutarci, nella pagina successiva, ho cercato di riportare i migliori rimedi naturali e gli integratori più efficaci per curare questo disturbo. Spero ti siano di aiuto nella lotta al tuo disturbo.
Rimedi naturali per la pancia gonfia
Per la cura del gonfiore post-prandiale abbiamo a disposizione una serie di rimedi naturali che possiamo sfruttare per risolvere il problema. Ve li illustro di seguito.
- Succo di Aloe vera. Abbiamo già parlato di questo straordinario rimedio nell’articolo dedicato al succo di Aloe vera. In questo caso specifico sarà utile bere un quarto di tazza due volte al giorno per ripristinare la funzionalità intestinale e calmare eventuali irritazioni;
- Radice di zenzero. La radice di zenzero (Zingiber officinale) è molto utile per favorire la digestione ed è un toccasana sia per l’intestino che per lo stomaco. Per godere delle sue proprietà potete assumere una tisana al mattino oppure assumere 500 mg di estratto secco al giorno;
- Fermenti lattici. L’assunzione di probiotici dovrebbe avvenire quotidianamente. Particolarmente benefica è l’assunzione di integratori alimentari a base di Lactobacillus acidophilus e rhamnosus che aiutano regolarizzare le funzioni intestinali;
- Olio essenziale di menta piperita. Assumere una o due capsule gastroresistenti due volte al giorno tra i pasti aiuta a ridurre la formazione di gas intestinali;
- Finocchio. I semi di finocchio contengono anetolo un principio attivo dall’azione carminativa che aiuta a prevenire la fermentazione delle fibre vegetali da parte della flora batterica evitando la formazione di gas intestinali;
- Melissa. La melissa è una pianta in grado di avere un’azione spasmolitica sulla muscolatura intestinale evitando tensioni a livello dell’apparato digerente. Potete assumerla come tisana due volte al giorno.
Integratori Naturali per la Pancia Gonfia
Il problema della pancia gonfia dopo mangiato è molto sentito dall’industria farmaceutica a causa del fatto che a soffrirne sono davvero tante persone sia in maniera cronica che sporadica. In questo paragrafo voglio segnalarti tre prodotti che secondo me sono ottimi per questo fastidio e che potresti assumere tranquillamente, senza particolari problemi, per sconfiggere il tuo fastidiosissimo problema.
Enterogermina® Gonfiore
Il primo è Enterogermina Gonfiore® un integratore alimentare che contiene due bustine separate: una contiene i fermenti lattici, l’altra una serie di estratti vegetali che ti ho appena presentato. Per leggere la sua scheda ti consiglio di leggere qui, per acquistarlo in promozione per questo mese ti consiglio di dare un occhio ai migliori prezzi on-line.
Lactoflorene® Pancia Piatta
Lactoflorene Pancia Piatta® è il secondo integratore che voglio consigliarti. Si tratta di un validissimo prodotto senza glutine e senza lattosio che contiene enzimi digestivi per facilitare il processo digestivo e ridurre le fastidiose fermentazioni, estratti vegetali e fermenti lattici vivi formulati secondo la tecnologia brevettata DuoCam®.
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