La psoriasi guttata è una malattia della pelle che si manifesta con macchie rosse e pruriginose in seguito ad infezione delle vie aeree a causata dello streptococco, un batterio responsabile di diverse infezioni come tonsillite o faringite. Si tratta fondamentalmente di una malattia infantile che si presenta fino ai 15 anni d’età ma è probabile, in casi molto limitati, che si manifesti anche in persone adulte. E’ una patologia della pelle che richiede, ovviamente, la giusta attenzione da parte di uno specialista, soprattutto se non si vuole incorrere in conseguenze che possano aggravare la malattia stessa.
Le macchie sulla pelle che si presentano in genere su tutto il corpo sono rosse e squamose e non superano quasi mai i 2 cm di ampiezza. Presentano, oltretutto, delle piccole lesioni che provocano prurito molto forte. Con il tempo le piccole chiazze rosse si allargano sempre più fino a divenire ovali e la pelle si screpola ulteriormente. La zona in cui compare è, di norma, il cuoio capelluto o gli arti, più raramente il viso. Per questo motivo è un disturbo difficilmente nascondibile e ciò può provocare disagio a livello estetico e nei rapporti sociali. Oltretutto, tale manifestazione cutanea può apparire in concomitanza con altre tipologie di psoriasi, ad esempio quella che colpisce le unghie o quella che si sviluppa tra le pieghe della pelle. Questo problema della pelle non è assolutamente infettivo: è infettivo lo streptococco che la causa. L’unico reale problema di questa patologia della pelle è il prurito, che a volte può essere davvero fastidioso con la conseguenza di provocare ulteriori danni nel caso non si riesca a tenere a bada il desiderio convulsivo di grattarsi.
La psoriasi in genere è una malattia molto comune tra la popolazione italiana, in tutte le diverse tipologie. Meno incidenza ha invece la psoriasi guttata, che colpisce il 10% della popolazione. Il termine “guttata” deriva da una parola latina, gutta, che significa “goccia” e fa riferimento proprio alle scaglie di pelle che compaiono al di sopra la lesione molto simili a tante piccole gocce.
Psoriasi guttata: le cause
La causa specifica della psoriasi guttata è ancora sconosciuta, ma si pensa che possa essere causata da un deficit del sistema immunitario che viene fortemente debilitato in seguito ad una forte infezione, provocata appunto dallo streptococco, da stress emotivo eccessivo o un trauma emotivo. Tale disturbo della pelle, infatti, si manifesta in età giovanile quando i cambiamenti, sia a livello psichico che fisico, sono molteplici e a volte impegnativi. E’ una età molto delicata quella giovanile, dove si costruisce la propria “identità immunitaria” in vista della crescita.
Nel momento in cui lo stress non si placa e non si riesce a ritrovare il proprio equilibrio, la malattia peggiora. Nei periodi di forte stress si noteranno dei picchi della malattia, che aumenta la propria aggressività. Una volta contratta la malattia è difficile venirne fuori, ha un andamento imprevedibile: in alcuni periodi è silente, in altri più aggressiva. In effetti non si guarisce mai da questo disturbo, ma si può intervenire per prevenire riacutizzazioni e fastidi ad essa associati.
Per stabilire con certezza che si tratta di psoriasi guttata è necessario recarsi da un dermatologo che effettuerà la diagnosi servendosi di indici di calcolo specifici come il PASI (Psoriasis Area Severity Index), ossia un indice che quantifica la gravità della psoriasi per area interessata, che fondamentalmente dice a che stadio si trova la malattia. Successivamente, potrà consigliarvi di eseguire una biopsia del tessuto colpito per accertare la malattia e stabilire una cura mirata per cercare di alleviare i disturbi connessi.
Psoriasi guttata: cure e rimedi
Come anticipato e sottolineato in precedenza, non si guarisce dalla psoriasi guttata. Le cure proposte da un medico specialista sono dei rimedi che possono alleviare il prurito e l’infiammazione della cute, ma è bene iniziare fin da subito ad conviverci.
Le cure sono di norma di tipo topico, quindi prevedono l’utilizzo di pomate, creme, mousse o unguenti da applicare sulla cute, oppure con la fototerapia, cioè sfruttando i raggi UV. Per la psoriasi in generale, ed anche per la psoriasi guttata, è molto efficace l’esposizione solare perché è in grado di alleviare il disturbo ed attutirne le manifestazioni proteggendosi adeguatamente ed evitando scottature. E’ quindi importante utilizzare una protezione solare con schermo totale o comunque molto alta, facendo attenzione anche all’orario di esposizione e avendo cura di bagnare molto spesso la pelle senza farla surriscaldare troppo, per evitare peggioramenti della patologia.
Le pomate sono solitamente formulate con cortisonici, che hanno la funzione di ridurre la risposta immunitaria locale e dunque il prurito.
La fototerapia, invece, sfrutta appunto la reazione dei raggi UV, opportunatamente modulati attraverso strumenti adeguati e sofisticati. I raggi UV mostrano effetti benefici sulla malattia perché ne rallentano il decorso, anche se, sfortunatamente, gli effetti benefici sono molto limitati nel tempo. Ecco perché è bene eseguire dei cicli periodiche veri e proprio durante l’arco dell’anno e farsi sempre consigliare da un dermatologo esperto.
E’ riscontrato, anche , che la malattia migliora anche assumendo acidi grassi insaturi omega 3 contenuti nell’olio di fegato di merluzzo che è possibile assumere come integratori.
Oltre ai farmaci e alle creme indicate appena sopra, vi sono dei rimedi naturali e dei comportamenti che è bene adottare in caso di psoriasi guttata, che possono favorire un miglioramento del disturbo. Ad esempio la pelle squamosa può essere rimossa, facendo attenzione a non creare lesioni, e deve essere idratata costantemente con lozioni e creme idratanti, magari chiedendo suggerimenti in farmacia sul prodotto più adatto e meno aggressivo. I prodotti, in particolare, devono essere privi di profumo e coloranti, additivi irritanti e non adatti a pelli sensibili. E’ molto importante, sempre dal punto di vista dell’idratazione, bere molto durante l’arco della giornata, almeno 2 litri di acqua al giorno, e seguire anche una dieta ricca di frutta e verdura.
Per quanto concerne i rimedi naturali, invece, possiamo nominare l’aloe vera in gel, che è ricca di proprietà emollienti e lenitive a anche antinfiammatorie. Anche l’assunzione di acidi grassi omega 3 che abbiamo già accennato in precedenza, è un valido aiuto per migliorare lo stato della psoriasi guttata.
Molto utili per alleviare la spiacevole sensazione di prurito sono anche i bagni di crusca, in acqua tiepida per non aggredire troppo la pelle con il calore, da eseguire almeno una volta la settimana. Oppure basta mettere qualche goccia di olio di oliva nell’acqua del bagno, che ha proprietà nutritive ed emollienti. I bagni sulfurei pare arrestino la crescita delle squame, quindi possono essere utilizzati in questi casi.
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