Bacche di açaí: benefici e controindicazioni

Tra i cosiddetti “super fruit” che sono comparsi all’interno degli integratori e sugli scaffali dei supermercati, trova un posto particolare l’açaí, in particolare le bacche. Le proprietà collegate a questi frutti spaziano dall’aiuto nella perdita di peso agli effetti protettivi verso diverse patologie. Vediamo meglio quali sono i benefici delle bacche di açaí e a quali effetti collaterali fare attenzione.

Cos’è l’açaí

La pianta di açaí, o meglio la palma, (Euterpe oleracea), è una specie appartenente alla famiglia delle Arecaceae. Il termine “oleracea” deriva dalla parola “olio”. Il nome scientifico di questa specie non solo descrive la sua natura oleosa, ma fa anche riferimento al suo notevole contenuto lipidico. Viene coltivata da migliaia di anni come pianta alimentare di diversi paesi della regione amazzonica dell’America Centrale e Meridionale, tra cui Brasile, Ecuador e Venezuela. L’uso delle bacche di açaí per le sue qualità nutrizionali e al di fuori delle sue zone di origine ha rapidamente visto un aumento della domanda globale. Le proprietà benefiche sono attribuite ai composti fenolici bioattivi presenti nelle foglie, nella polpa, nel frutto, nella buccia e nei semi. Inoltre, l’ açaí viene impiegato anche nell’industria cosmetica proprio per i suoi componenti antiossidanti.

Componenti nutritivi delle bacche di açaí

Nelle bacche di açaí sono presenti in particolare i polifenoli, sostanze antiossidanti, i cui principali metaboliti secondari includono antociani e proantocianidine, oltre ad altri flavonoidi. Inoltre, sono presenti diversi acidi fenolici (es. acido ferulico, acido vanillico, acido siringico), flavonoidi (es. catechina e quercetina), lignani e oligomeri di procianidina. I principali carotenoidi (terpenoidi) presenti nel frutto di açaí sono luteina, α-carotene,13-cis-β-carotene e 9-cis-β-carotene. Sia la polpa che i semi di açaí sono anch’essi ricchi di polifenoli: il primo ne contiene il 25,5%, mentre i secondi il 28,3%.

Da notare come all’interno della polpa di açaí si trovano i lipidiche costituiscono metà del profilo chimico e sono responsabili della sua classificazione come alimento ad alta densità energetica. Si trovano anche fibre, carboidrati oltre a proteine, minerali (calcio, magnesio, potassio, manganese, rame, nichel, boro, cromo) e vitamine (B1, B6). Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ,230 grammi di bevanda a base di bacche di açaí contengono:

  • 165 calorie 7
  • 2,21 g di proteine
  • 2,21 g di grassi totali
  • 34 g di carboidrati
  • 3,19 g di fibre
  • 50,5 mg di calcio.

Quali sono le proprietà delle bacche di açaí

Le popolazioni locali brasiliane tradizionalmente incorporano l’açaí nella loro dieta quotidiana sotto forma di frullati energetici o piatti a base di frutta perché sono considerate ottime fonti di antiossidanti. Ad oggi sembra che le bacche di açaí abbiano un impatto positivo contro l’artrosi, il colesterolo alto, la disfunzione erettile, la perdita di peso grazie alle sue proprietà di contrasto alla fame, l’obesità, oltre al loro uso per disintossicare l’organismo e per il benessere generale.

Ci sono studi in vitro e invivo che hannodimostrato che l’açaí possiede effetti:

  • effetti antiossidanti e antinfiammatori
  • protettivo del sistema cardiaco, gastrico, del fegato, del sistema nervoso e dei reni
  • migliora l’iperinsulinemia e la dislipidemia
  • mostra azioni anticancro
  • effettianti microbici e antiparassitari.

Inoltre, studi clinici hanno suggerito che l’açaí può proteggere dallo stress metabolico indotto da ossidazione, infiammazione, anomalie vascolari e sforzo fisico. Secondo gli studi servono maggiori ricerche per confermare ulteriormente gli effetti.

Bacche di açaí e controindicazioni

L’uso di açaí, finora, non sembra presentare tossicità o particolari effetti se assunto con farmaci. Tuttavia, non si hanno abbastanza informazioni per stabilire se sia del tutto privo di rischi o controindicazioni in particolare in situazioni delicate come in gravidanza e allattamento. In generale è bene chiedere consiglio al proprio medico di famiglia.

Fonti:
Medical news Today – Açaí berry
Açaí (Euterpe oleracea Mart.) in Health and Disease: A Critical Review
L. Fornari Laurindo, S. M. Barbalho et al.
Nutrients 2023 Feb 16;15(4):989. doi: 10.3390/nu15040989

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