Per molte persone bere una tazza di caffè appena svegli è il modo migliore per iniziare la giornata con il piede giusto. Infatti, il caffè è una delle bevande più apprezzate e consumate al mondo. Il suo successo dipende in gran parte da sapore e aroma unici, ma anche dalla capacità di stimolare la concentrazione e di aumentare i livelli di energia. Tuttavia non si esauriscono qui i suoi benefici per la salute, grazie alle numerose sostanze chimiche che lo caratterizzano. Approfondiamo in questo articolo le proprietà del caffè e 8 effetti benefici.
In questo articolo parliamo di:
- Tipologie di caffè e composizione nutrizionale
- Proprietà del caffè
- 1. Il caffè è alleato della salute a lungo termine
- 2. Il caffè è energizzante e stimola le funzioni cognitive
- 3. Il caffè accelera il metabolismo
- 4. Il caffè supporta la performance fisica
- 5. Il caffè è benefico per le patologie neurologiche
- 6. Il caffè è amico del fegato
- 7. Il caffè ha un effetto protettivo sullo sviluppo di diabete di tipo 2
- 8. Il caffè ha effetti benefici per il cuore e i vasi sanguigni
- Quando assumere caffè fa bene e quando no
- Uso eccessivo del caffè: a cosa fare attenzione
- Fonti
Tipologie di caffè e composizione nutrizionale
Espresso, americano, alla turca o con la moka, ogni Paese sembra avere la propria tradizione in merito alla preparazione del caffè. Eppure, nonostante questa differenza, la bevanda si realizza a partire dai semi arrostiti e macinati della pianta del genere Coffea. Le due specie più diffuse sono:
- Coffea arabica (meglio conosciuta come Caffè Arabica)
- Coffea canephora (commercializzata con il nome di Caffè Robusta)
principalmente coltivate in Sud America, Africa, India e Sud Est Asiatico. Il chicco così ottenuto contiene una complessa miscela di composti, il cui specifico profilo dipende dalla varietà di pianta, dalla tipologia di torrefazione e di lavorazione.
Il caffè verde, non ancora tostato, è ricco di:
- acido clorogenico, un polifenolo ad attività antiossidante,
- acido tannico,
- minerali come magnesio e potassio,
- vitamine, soprattutto del complesso B.
Invece, a seguito della tostatura, con il riscaldamento ad alte temperature di proteine e carboidrati, si concentrano la caffeina ed altre sostanze aromatiche volatili che conferiscono il tipico aroma.
Proprietà del caffè
Ecco 8 benefici del caffè:
1. Il caffè è alleato della salute a lungo termine
Sono proprio i composti bioattivi come la caffeina, i polifenoli e le sostanze volatili che, agendo sinergicamente, esplicano effetti benefici. Diversi studi evidenziano come i consumatori abituali di questa bevanda abbiano un minor rischio di mortalità e di sviluppare patologie croniche, tra cui diversi tipi di cancro, disordini cardiometabolici e malattie epatiche. Ad esempio, bere fino a 5 tazze al giorno di caffè riduce il rischio di sviluppare tumore al colon-retto, grazie all’azione antiossidante in grado di contrastare il metabolismo delle cellule cancerogene. Per tale ragione, il caffè è – a buon diritto – un alleato della salute a lungo termine.
2. Il caffè è energizzante e stimola le funzioni cognitive
Dopo aver sorseggiato una tazza di caffè, vari aspetti della funzionalità del cervello risultano migliorati: memoria, umore e funzioni cognitive in generale. In aggiunta, lo studio di Wilhelmus del 2016 ha evidenziato che una dose di 60 mg di caffeina, assunta da individui sani, migliori il tempo di reazione e la vigilanza. Del resto, ben note sono anche le capacità energizzanti. Tali effetti sono merito principalmente della caffeina, che agisce stimolando il sistema nervoso centrale in quanto è antagonista di un neuromodulatore corporeo, chiamato adenosina, che, al contrario, è responsabile della sensazione di stanchezza e sonnolenza. La quantità di caffeina varia in relazione alla miscela (ad esempio, nella Arabica è tra l’1 e il 2,5% del peso secco, mentre nella Robusta fino al 4%) e al contenuto di acqua (più acqua è usata nella preparazione, maggiore è la quantità di caffeina presente). Una normale tazzina di caffè contiene tra 65 e 120 mg di caffeina, che viene completamente assorbita nel flusso sanguigno nell’arco di 15-45 minuti dall’assunzione e raggiunge il picco di concentrazione in 60 minuti.
3. Il caffè accelera il metabolismo
Il caffè promuove il mantenimento di un adeguato peso corporeo. Secondo la pubblicazione di Harpaz del 2016, la caffeina accelera il metabolismo corporeo di circa il 3-11% e incrementa l’ossidazione dei grassi. Inoltre, la caffeina è in grado di indurre la sensazione di sazietà.
4. Il caffè supporta la performance fisica
Perché, in caso di fiacchezza, bere del caffè ha un effetto rinvigorente? La spiegazione scientifica è che la caffeina supporta la performance fisica. Tale effetto è stato studiato in atleti, che svolgono discipline sia aerobiche di resistenza (come la corsa e il ciclismo) sia miste aerobiche e anaerobiche (come gli sport di squadra, quali il rugby, il calcio e l’hockey), e in soggetti che allenano la forza muscolare.
5. Il caffè è benefico per le patologie neurologiche
Il caffè ha effetti neurologici benefici in caso di iperattività infantile, malattia di Alzheimer e di Parkinson. In particolare, diversi studi hanno dimostrato che la caffeina riduce il rischio di sviluppare Parkinson. In più, una nuova ricerca canadese evidenzia che tale sostanza attenuerebbe i sintomi motori, gravemente compromessi nei pazienti affetti dalla malattia, determinando un miglioramento del controllo del movimento.
6. Il caffè è amico del fegato
Bere regolarmente caffè permette di diminuire la progressione della steatosi epatica non alcolica (NAFLD) e della cirrosi epatica, oltre a ridurre lo sviluppo di carcinoma del fegato. Hodge ed altri nel 2017 hanno dimostrato che, nei pazienti affetti da NAFLD o epatiti virali C e B (HCV e HBV), l’assunzione della bevanda è in grado di ridurre la rigidità epatica (misurata per mezzo di una tecnica chiamata elastografia transiente), risultato che indicherebbe una minor fibrosi e infiammazione del fegato. Tale beneficio potrebbe essere apportato dall’azione delle sostanze dalle caratteristiche antiossidanti contenute nel caffè, soprattutto l’acido clorogenico.
7. Il caffè ha un effetto protettivo sullo sviluppo di diabete di tipo 2
Dati scientifici suggeriscono che un moderato consumo di caffè, in entrambe le forme tradizionale e decaffeinato, abbia un effetto protettivo sullo sviluppo di diabete di tipo 2. È stato evidenziato che bere 3-4 tazze di caffè al giorno abbassi del 25% il rischio di diabete rispetto a berne un quantitativo inferiore o nullo.
8. Il caffè ha effetti benefici per il cuore e i vasi sanguigni
Rischio di ipertensione? I composti polifenolici del caffè, tra cui spicca l’acido clorogenico, con la loro capacità antiossidante aiuterebbero a ridurre la pressione sanguigna, così esercitando un effetto preventivo nei confronti di eventi cardiovascolari avversi.
Quando assumere caffè fa bene e quando no
Un recente studio, condotto da Wang ed altri, ha identificato che il momento della giornata in cui si beve caffè influenza il conseguente effetto:
- Assumere il caffè al mattino, rispetto ad altri momenti della giornata, ridurrebbe il rischio di incorrere in patologie cardiovascolari.
- al contrario, bere caffè al pomeriggio e alla sera contrasterebbe i ritmi circadiani, ovvero l’alternanza di sonno e veglia, in particolare riducendo il picco di melatonina (un ormone che regola il sonno) del 30%. Bassi livelli di tale ormone risultano associati a più alti livelli di stress ossidativo, pressione sanguigna e rischio per il cuore e i vasi sanguigni.
Uso eccessivo del caffè: a cosa fare attenzione
Attenzione, però, che non è tutto oro ciò che luccica. Infatti, è bene non abusare del consumo di caffè, in quanto potrebbe provocare effetti collaterali. Ad esempio, assumere più di 400 mg di caffeina, che corrispondono a circa 4 tazze di caffè, può causare insonnia e iperattività. Inoltre, elevate dosi di caffeina protratte nel tempo possono determinare un aumento della pressione sanguigna. Altri rischi per salute, in caso di eccessivo dosaggio, possono essere incontinenza, disturbi digestivi, mal di testa, ansia, depressione, riduzione della mineralizzazione ossea e infertilità. Dunque, per poter beneficiare delle tante proprietà del caffè, beviamolo con moderazione e, come suggeriscono le evidenze scientifiche, preferibilmente al mattino.
Fonti
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Karen Nieber, The Impact of Coffee on Health. Planta Med 2017; 83: 1256–1263.
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