In questo articolo parliamo di:
Il mangostano o Garcinia mangostana è un frutto tropicale molto comune nelle foreste pluviali della Malesia, delle Filippine, dello Sri Lanka e dell’Indonesia. Produce frutti che all’esterno si mostrano di un rosso scuro intenso, tenendo al viola, con una buccia spessa e gommosa. Al suo interno è possibile trovare un frutto bianco dal colore bianco che ha una forma simile agli spicchi d’aglio o d’arancia e dalla polpa di una consistenza che ricorda molto il burro. Il mangostano è un frutto molto popolare nelle zone di origine al quale vengono attribuite proprietà curative e di benessere che andremo ad analizzare nel corso dell’articolo.
Qui da noi il mangostano è venduto sia come frutto che come estratto da bere e chi l’ha provato lo apprezza per il suo gusto delicato che ricorda molto quello di una rosa. Tuttavia, non si tratta di un frutto proprio sconosciuto agli Europei perché la sua importazione avvenne già nel diciottesimo secolo da parte degli inglesi, che però sfumò a causa dell’estrema fragilità del frutto e della sua facile deperibilità durante il trasporto.
Oggi però, che i trasporti sono migliorati sostanzialmente, il mangostano è tornato ad affacciarsi sui mercati europei e su quelli italiani. Vediamo insieme quali sono i benefici che possiamo ottenere dal consumo di questo frutto e quali sono le proprietà benefiche per il nostro organismo.
Valori nutrizionali del mangostano
Il mangostano è un frutto relativamente zuccherino, che presenta i seguenti valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto:
- circa 70 calorie;
- 0,6 grammi di grassi;
- 0,4 grammi di proteine;
- 18 grammi di carboidrati sotto forma di zuccheri semplici;
- 1,8 grammi di fibre;
- 7 mg di sodio;
- 48 mg di potassio.
Si tratta dunque di un frutto estremamente zuccherino, che però nasconde tra i suoi micronutrienti dei valori decisamente interessanti in quanto contiene apprezzabili quantità di acido folico, manganese e vitamina B2 come riboflavina. Inoltre, il mangostano ha una discreta quantità di fibra alimentare, un non-nutriente per gli essere umani, dato che non può essere digerito, ma che ha un’importanza fondamentale per assolvere ad una serie di funzioni.
- Combatte la stitichezza. La fibra alimentare ha la proprietà di rigonfiarsi una volta giunta a livello dell’intestino e consente la formazione di feci morbide che poi verranno espulse più facilmente. Si tratta di un’autentica manna sia per chi ha generalmente problemi di regolarità intestinale, sia per chi sta affrontando una dieta e ha ovviamente qualche problema di regolarità, dovuto in primis alla riduzione delle porzioni che portiamo in tavola;
- Controlla la glicemia. Recentemente è stato provato che le fibre alimentari riescono a normalizzare gli indici glicemici degli alimenti più zuccherini;
- Abbassa il colesterolo. La fibra ha un’azione positiva sulla riduzione dell’assorbimento del colesterolo cattivo.
Il mangostano e il cancro
Di recente molti studi si sono focalizzati sulle proprietà antitumorali del mangostano, seguendo quello che è un filone di ricerca che interessa principalmente i frutti ricchi di antiossidanti. Gli studi sono ancora agli albori e vi invitiamo a prendere veramente con le pinze ciò che potrebbe capitare di leggere in giro. Alcune evidenze scientifiche sembrerebbero indicare la presenza di proprietà antitumorali nel mangostano per via della cospicua presenza di antiossidanti. Potrebbero esserci delle interazioni interessanti, ma sicuramente, almeno per il momento, non è una terapia né complementare né assoluta per le diverse forme tumorali.
Le proprietà del mangostano: usiamolo per la salute
Il mangostano è un frutto che gode di diverse proprietà e che per questo motivo fa parte della medicina tradizionale e popolare dei luoghi in cui cresce:
- ha delle ottime proprietà antinfiammatorie naturali ed è in grado di aiutare il nostro organismo a ridurre i fenomeni di questo tipo;
- può combattere acne e psoriasi;
- si può anche utilizzare sulle eruzioni cutanee, abbinato ad oli specifici;
- secondo studi recenti apporterebbe benefici contro la comparsa di malattie neurodegenerative come il morbo di Azheimer e il Parkinson;
- ha delle ottime proprietà curative per i problemi dell’apparato gastrointestinale. Può aiutare infatti a combattere diarrea, gonfiori intestinali, costipazione.
Cosa sono gli xantoni?
Chi avrà avuto modo di incontrare nel suo cammino prodotti a base di mangostano, avrà anche sentito parlare degli xantoni. Si tratta di sostanze antiossidanti che hanno dunque il potere di combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento, e dunque migliorano il nostro stato di salute generale contrastando lo stress ossidativo. Tuttavia, il mangostano non è l’unico frutto a vantare queste proprietà ma per il fatto che sia ricco di xantoni, cioè di polifenoli dalle forti proprietà antiossidanti, forse sarebbe il caso di prenderlo in considerazione per fare il pieno di queste sostanze così benefiche per il nostro organismo.
Dove si trova il mangostano?
Nonostante gli sforzi di moltissimi importatori, il mangostano in forma di frutto è un po’ difficile da reperire in Italia ed comunque molto difficile da reperire al di fuori dei paesi produttori. Per questo motivo moltissime aziende che si occupano di rimedi naturali hanno cominciato a realizzare degli integratori a base proprio di questo frutto. Si trovano soluzioni in pillole, sciroppi, unguenti e succhi concentrati. Il frutto di mangostano fresco è possibile reperirlo anche in molti e-commerce di frutta on-line e in negozi specializzati.
Come si mangia il mangostano?
Il mangostano potrebbe sembrare un frutto non semplice da mangiare a causa del suo pericarpo legnoso e duro. Una volta scelto il frutto maturo, ed è preferibile mangiarlo nel pieno della sua maturazione altrimenti risulta molto amaro, dividere in due l’esocarpo con un coltello e prelevare con le mani o con l’aiuto di un cucchiaino la sua polpa bianca.
Condividi su: