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La pasta è uno degli alimenti base della dieta mediterranea anche se negli ultimi anni, complice anche un’eccessiva attenzione per il mondo dei carboidrati da parte dei nutrizionisti, il sentire comune verso questo alimento ha cambiato radicalmente direzione.
La pasta integrale può arrivare in soccorso della categoria in quanto contiene alcune proprietà che la pasta bianca, quella di semola di grano duro per intenderci, non ha. Questa diversità rende la pasta integrale per certi versi molto più salutare e raccomandata da molti nutrizionisti: il sapore può essere leggermente diverso ma essa può costituire una base sufficientemente buona per realizzare primi piatti deliziosi e salutari.
Oggi ci occuperemo proprio della pasta integrale, andando ad indagarne le calorie, valori nutrizionali in generale, comparandola anche con quella tradizionale, per capire se la preferenza per quella integrale sia qualcosa con forti basi scientifiche o soltanto l’ennesima operazione di marketing.
Che cos’è la pasta integrale?
Quando parliamo di pasta integrale ci riferiamo ad un preparato di semola integrale di grano duro, che viene miscelato semplicemente con acqua, per poi essere trafilato, laminato ed essiccato.
La semola di grano duro, è bene ricordarlo in questa circostanza, è l’ingrediente di base più comune ma non l’unico, dato che si possono preparare ottime paste integrali anche a partire da farine di avena, segale, farro, orzo, mais e kamut®.
In commercio oggi se ne trovano di tutti i tipi che possono avere anche valori nutrizionali, gusto e consistenza piuttosto diverse. Quella della pasta integrale, per intenderci, è una categoria merceologica variegata e complessa, un ombrello sotto il quale sono al riparo prodotti piuttosto diversi tra di loro.
Ma che vuol dire integrale?
Vuol dire semplicemente non raffinato. Le semole che vengono utilizzate per preparare prodotti integrali, come la pasta e il pane, non subiscono la raffinazione tipica che separa la porzione esterna del chicco, ovvero la crusca, dal germe. La semola integrale è un mix di tutte e tre le componenti del chicco di grano, ovvero la crusca, l’endosperma e il germe. Preserva, dunque, al suo interno più sostanze nutritive (la più importante di tutte è la fibra alimentare, di cui parleremo tra pochissimo) e ha effetti generalmente positivi sulla nostra dieta e sulla nostra salute.
La pasta integrale è dietetica? quali sono i valori nutrizionali? quante calorie ha? Voltiamo pagina.
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