In questo articolo parliamo di:
Un prodotto dietetico? Non esattamente
Non dobbiamo però cullarci nell’illusione che la pasta integrale sia un prodotto adatto necessariamente alla dieta. La pasta integrale è sicuramente un alimento ottimo sul piano qualitativo-nutrizionale rispetto alla sua controparte raffinata, dato che contiene più proteine e grassi, e una quantità inferiore di carboidrati.
La differenza sul piano calorico è comunque minima: parliamo di circa 350 calorie ogni 100 grammi di pasta raffinata, contro le 320 calorie per 100 grammi di pasta integrale. Una differenza del 10% che non può fare della pasta integrale un’alimento dietetico rispetto a quella bianca. Nonostante sia più indicata della controparte raffinata, anche la pasta integrale dunque deve essere consumata con estrema parsimonia, dato che potrebbe vanificare gli sforzi della dieta nel caso in cui ne consumassimo porzioni troppo abbondanti.
I valori nutrizionali della pasta integrale
La pasta integrale ha valori nutrizionali comunque “sbilanciati”, come la controparte “normale”, a favore dei carboidrati. In 100 grammi di pasta troviamo mediamente:
- 13 grammi di proteine;
- 2,5 grammi di grassi;
- 75 grammi di carboidrati;
- 6-10 grammi di fibre alimentari, a seconda della farina utilizzata;
- potassio, ferro, calcio e fosforo in ottime quantità.
Si tratta dunque di un alimento dai valori nutrizionali decisamente buoni rispetto agli appartenenti alla medesima categoria merceologica, anche se comunque è al tempo stesso uno di quei cibi dal monte calorico importante, che deve essere attentamente valutato prima di essere inserito nella nostra dieta.
Voltiamo pagina per approfondire tutti i benefici che si possono ottenere mangiando la pasta integrale con regolarità.
Condividi su:
