Quando bisogna sottoporsi all’esame?
L’endocrinologo può consigliarvi di eseguire l’esame se presentate sintomi da eccesso o carenza di cortisolo oppure se sospetta uno squilibrio ormonale causato da problemi ipofisari.
L’eccesso di cortisolo può comportare: obesità con tessuto adiposo localizzato soprattutto a livello del tronco anziché negli arti (conformazione a mela), arrotondamento del volto (faccia a luna piena), strie rubre e pelle fragile, astenia e debolezza muscolare, irsutismo, ipertensione, ipokaliemia, iperglicemia.
Al contrario, la carenza di cortisolo può comportare: dimagrimento, colorito scuro della pelle, astenia, ipoglicemia, ipertensione, calcio e potassio nel sangue elevati, sodio basso.
Nel caso di produzione insufficiente ormonale da parte dell’ipofisi (ipopituitarismo) i sintomi che si possono manifestare non riguardano solo le funzioni mediate dal cortisolo ma anche quelle dell’appartato riproduttivo come: alterazione del ciclo mestruale, mancato sviluppo delle gonadi, calo della libido.
Se manifestate sintomi quali pressione dei nervi ottici, restringimento del campo visivo con visione a tunnel, mal di testa ed emicrania allora non è da escludere la possibile presenza di un tumore benigno ipofisario che il medico diagnosticherà opportunamente con esami approfonditi.
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