Che cosa sono gli antigeni carboidratici? Perché spesso li troviamo come marker tumorali? Quali sono gli antigeni carboidratici più importanti? A cosa servono? Come si misurano e quali sono i valori normali? Quali sono, invece, i valori di cui bisogna preoccuparsi?
Quando dobbiamo indagare sulla presenza di un eventuale tumore, spesso può capitare di trovare tra le analisi la sigla CA (Cancer Antigen), che sta ad indicare appunto antigene carboidratico.
Ma cosa indicano esattamente queste analisi? Andiamo a vederlo insieme nel seguito dell’articolo.
In questo articolo parliamo di:
- Che cosa sono gli antigeni carboidratici?
- Quali sono gli antigeni carboidratici più importanti come marcatori tumorali?
- CA 19-9 come marker per il cancro al colon
- CA 15-3 come marker per il tumore alla mammella
- CA 125 come parametro per la valutazione di diversi tumori
- CA 50 come marker per il tumore allo stomaco e al pancreas
- CA 72-4 come marcatore per il cancro allo stomaco
- Quali sono i valori di cui bisogna preoccuparsi?
Che cosa sono gli antigeni carboidratici?
La medicina moderna ha sviluppato moltissime tecniche per la diagnosi del cancro, ma soprattutto per prendere parte al monitoraggio della terapia che si sta seguendo per il trattamento di questi gravi problemi.
Tra questi parametri così utili come esami di controllo per i tumori, abbiamo anche gli antigeni carboidratici, degli specifici valori che nonostante non riescano a fornirci i dati completi per la diagnosi totale di questa patologia, hanno trovato largo utilizzo per tenere sotto controllo queste condizioni.
Quali sono gli antigeni carboidratici più importanti come marcatori tumorali?
Quando si parla di cancro è molto facile fare confusione in quanto la vivace ricerca in corso spesso porta a dei risultati promettenti, ma non sempre questi risultati vengono collaudati in senso pratico.
Tuttavia, fortunatamente, non è questo il caso degli antigeni carboidratici, utilizzati come marcatori di alcuni tipi di tumori.
Di seguito elenchiamo i più diffusi, per poi andare ad illustrarli meglio, uno ad uno, nei paragrafi successivi:
- CA 19-9 (per quanto riguarda il cancro al colon e al pancreas);
- CA 15-3 (per il cancro alla mammella);
- CA 125 (per il carcinoma ovarico, all’endometrio, alla mammella, alle tube e al pancreas);
- CA 50 (cancro allo stomaco e al pancreas);
- CA 72-4 (per il cancro allo stomaco).
CA 19-9 come marker per il cancro al colon
Questo marker tumorale molto utile per la diagnosi di un tumore al colon, o al pancreas, viene valutato tramite prelievo ematico. Tuttavia, in questo caso, sono molto frequenti dei risultati falsi positivi, per questo viene spesso accompagnato da altri esami di controllo.
I valori che solitamente vengono considerati normali per questo tipo di antigene carboidratico sono quelli che risultano inferiori ai 37 U/mL. Quindi alti valori di CA 19-9 hanno un forte valore prognostico nel caso dei tumori che abbiamo citato sopra.
Non solo il CA 19-9 è un utilissimo marcatore per tumori, ma un valore troppo alto di questo parametro potrebbe indicarci anche la presenza di altre condizioni patologiche, ad esempio:
- Colecistite;
- Cirrosi;
- Mielofibrosi;
- Colelitiasi;
- Pancreatite.
CA 15-3 come marker per il tumore alla mammella
La valutazione dell’antigene carboidratico CA 15-3 è, invece, molto importante come esame in relazione al tumore alla mammella. Per questo costituisce un marcatore essenziale per questo tipo di cancro.
I valori normali del CA 15-3 sono inferiori ai 30 U/mL. Si tratta di una proteina che viene prodotta dal seno delle donne in modo regolare, ma se supera questi valori potrebbe essere indice della presenza del tumore in questione, insieme a un altro antigene carboidratico (il CA 27-29).
Anche in questo caso l’esame viene effettuato tramite prelievo ematico, e possono essere altre le condizioni patologiche connesse all’aumento dei livelli di CA 15-3, ad esempio:
- Lupus eritematoso sistemico;
- Cirrosi;
- Sarcoidosi;
- Epatite.
Infine, nel caso di tumore alla mammella, il parametro CA 15-3 è indispensabile anche per monitorare l’andamento della terapia, in quanto, se dovesse continuare ad aumentare, significherebbe che il paziente non risponde alla terapia nel modo che ci si aspettava.
CA 125 come parametro per la valutazione di diversi tumori
Anche i valori di CA 125 vengono valutati tramite un prelievo ematico che non richiede una preparazione particolare. I valori che vengono generalmente considerati normali sono quelli che vanno da 0 a 35 U/mL.
E’ un marcatore tumorale molto importante in quanto un suo aumento potrebbe indicare la presenza dei seguenti tipi di tumore:
- Tumore al pancreas;
- Tumore alle tube di falloppio;
- Tumore al colon;
- Tumore ai polmoni;
- Tumore ovarico;
- Tumore al seno;
- Tumore al fegato;
- Tumore all’utero;
- Tumore all’endometrio.
Non si tratta di un esame particolarmente utile per la diagnosi stessa dei tumori, per questo motivo spesso il medico ritiene opportuno prescriverlo insieme ad altri esami di controllo, ad esempio la biopsia del tessuto interessato.
Un aumento dei valori di CA 125, tuttavia, indica anche la presenza di altre condizioni patologiche, e non solo, tra le più frequenti abbiamo soprattutto le seguenti:
- Presenza di una gravidanza;
- Endometriosi;
- Peritonite;
- Presenza del ciclo mestruale;
- Cirrosi;
- Pancreatite;
- Malattia infiammatoria del pavimento pelvico.
CA 50 come marker per il tumore allo stomaco e al pancreas
Non solo la valutazione di questo parametro è utile come esame di controllo per il tumore allo stomaco e al pancreas, ma anche per un tumore nell’apparato urinario, tumori gastrointestinali e ginecologici.
Come per gli altri antigeni carboidratici, anche in questo caso la valutazione verrà fatta tramite il prelievo di una provetta di sangue. I valori di riferimento sono quelli che rimangono al di sotto dei 23 U/mL, tuttavia ogni laboratorio potrebbe riportare dei valori di riferimento diversi, anche se di poco.
Oltre ai tumori che abbiamo citato, per cui l’esame in questione non solo risulta utile per una parte della diagnosi finale, ma anche per il monitoraggio della terapia, esistono delle condizioni patologiche, e non patologiche, in cui può verificarsi un aumento di CA 50, ad esempio:
- Abuso di nicotina (il tabagismo infierisce notevolmente sui livelli di CA 50);
- Pancreatite;
- Cirrosi.
CA 72-4 come marcatore per il cancro allo stomaco
Il CA 72-4 ha trovato largo utilizzo come parametro per la valutazione della presenza di eventuali metastasi allo stomaco e per il loro monitoraggio. I valori normali sono compresi tra 0 e 5 U/mL.
Un aumento dei valori di CA 72-4, non solo può essere utile per la diagnosi e per il trattamento del tumore allo stomaco, ma anche come esame di controllo per le seguenti condizioni:
- Iperplasia del seno;
- Morbo di Crohn;
- Fibroadenomi.
Quali sono i valori di cui bisogna preoccuparsi?
Parlando dei vari tipi di antigene carboidratico abbiamo specificato per ognuno che quando si riscontrano dei risultati superiori alla norma, è necessario sottoporsi ad ulteriori esami di controllo che il nostro medico saprà indicarci nel modo più adeguato.
E’ necessario che il medico tenga conto del quadro clinico completo del paziente in questione, in quanto le condizioni che possono scaturire un aumento dei valori possono essere di varia natura e, quindi, di gravità diversa.
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