Quanto costano le analisi del sangue? Si tratta di una domanda che può voler dire tutto o niente e alla quale è estremamente difficile dare una risposta.
Siamo infatti davanti ad una locuzione o categoria che nasconde al suo interno in realtà esami diversi, dal costo diverso e che vengono effettuati da soggetti diversissimi tra loro e che praticano politiche di prezzo sostanzialmente differenti.
Il costo degli esami del sangue non è predeterminabile con facilità estrema. Da un lato abbiamo il SSN (Servizio Sanitario Nazionale), diviso nelle ASL locali, ognuna con un proprio tariffario e con un proprio sistema di ticket.
Ad accompagnare il servizio cosiddetto pubblico, un’autentica miriade di soggetti privati, che possono operare in regime convenzionato o di libero mercato, che applicano anch’essi tariffe che possono differire sostanzialmente.
Vediamo insieme come accertarci del costo che avranno le nostre analisi del sangue.
In questo articolo parliamo di:
Il problema dei tre regimi
Prima di addentrarci nello specifico della questione prezzo, dobbiamo innanzitutto rilevare come in realtà operino in Italia tre diverse realtà da due tipi diversi di soggetti:
- il Servizio Sanitario Nazionale offre analisi di ogni genere e tipo, chiedendo in cambio il pagamento del ticket. Alcuni soggetti, vuoi per limiti di reddito, vuoi per limiti di età superati, possono ottenere l’esenzione dal pagamento del suddetto ticket oppure una sostanziale riduzione dello stesso;
- i laboratori privati e le cliniche private che operano tramite convenzioni con alcune mutue, casse di solidarietà o con alcune categorie professionali: in questo caso vengono offerte le analisi del sangue a prezzi più bassi di quelli di mercato oppure, a seconda degli accordi, in modo assolutamente gratuito;
- i laboratori privati che operano in regime di libero mercato: pagheremo in questo caso il prezzo di mercato per gli esami del sangue che ci interessano.
Si tratta dunque di tre soggetti che operano per accordi di categoria e per norme di legge di carattere regionale in modo molto diverso, quadro che complica sostanzialmente il calcolo del prezzo delle analisi suddette.
Il Servizio Sanitario Nazionale e il ticket
Il Servizio Sanitario Nazionale mette a disposizione presso gli ospedali e presso i presidi medici strutture adeguate per svolgere qualunque tipo di esame del sangue. Il servizio viene erogato in cambio di un ticket, ovvero del pagamento di una tassa che:
- può variare da regione a regione, in quanto stabilire l’ammontare del ticket è competenza delegata alle regioni;
- può variare in base al proprio reddito, con alcune fasce al di sotto di alcuni limiti che possono ottenere l’esenzione;
- può variare in base all’età del soggetto o al fatto che si tratti di analisi necessarie o facoltative.
Il problema delle impegnative a pagamento
L’impegnativa del medico di base o dello specialista per le analisi è diventata però di recente a pagamento. In ogni ricetta si possono iscrivere un massimo di 8 esami e il costo di ogni ricetta è di 10€.
Nel caso in cui gli esami specifici da effettuare siano molti, il prezzo può rapidamente lievitare e superare anche quello praticato dai laboratori privati.
Il problema dei tempi
Altro problema che deve essere considerato prima di affidarsi alle cure della Sanità Pubblica, almeno nel caso delle analisi del sangue, è che i tempi tendono a dilatarsi. Si può spendere anche qualcosina in meno, al prezzo però di avere risultati meno immediati.
Il regime convenzionato
Il regime convenzionato si ha quando o si appartiene ad una cassa mutua che lo preveda verso determinati laboratori privati o quando l’impegnativa del medico impone appunto il ricorso a determinate strutture private che, seguendo le leggi regionali vigenti, sono convenzionate con il SSN.
Qui i prezzi variano grandemente a seconda dell’accordo tra le casse mutua e i laboratori e non è possibile offrire una stima di quanto si andrà a pagare per un determinato esame.
Il regime di libero mercato
Discorso ancora diverso per il regime di libero mercato, che prevede il ricorso a quelli che sono laboratori privati che operano in regime di libero mercato, applicando le tariffe che ritengono giuste.
Qui i prezzi tendono ad essere leggermente più alti di quelli che vengono praticati dai due precedenti regimi.
Il modo più rapido? Chiedere alla ASL di riferimento
Le ASL sono gestite a livello regionale e praticano prezzi o meglio tariffe in ticket molto diversi tra loro. Dato il fatto che i siti web delle ASL sono spesso molto confusionari e non permettono di accedere in modo rapido ed efficiente a quello che è il listino per le tariffe.
Una telefonata è dunque il metodo più rapido per ottenere il prezzo dei nostri esami del sangue, anche se dovremo essere in grado di specificare quali sono gli esami ai quali dovremo sottoporci per ottenere la tariffa reale.
Quale metodo è più conveniente?
Cerchiamo di concludere con qualche indicazione più pragmatica.
Ricorrere al sistema sanitario pubblico è in genere più vantaggioso, a meno che non si debbano effettuare molti esami e dovessero dunque subentrare questioni di prezzo importanti per le ricette che verranno redatte a scopo di impegnativa dal medico.
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