La gravidanza è sicuramente uno dei periodi più emozionanti che una donna possa attraversare nel corso della sua vita. Tuttavia, sono tante le preoccupazioni che affliggono la futura mamma durante questi 9 mesi. Per questo, spesso, le gestanti devono sottoporsi a numerose e frequenti analisi del sangue.
Attraverso gli esami del sangue, infatti, è possibile tenere sotto controllo tutti i parametri del nostro organismo, tra questi troviamo anche l’MCH. Ma che cosa significa la sigla MCH? Cosa vuol dire se questo valore è troppo alto durante la gravidanza?
Oggi ci occuperemo proprio di questo argomento!
In questo articolo parliamo di:
Che cos’è l’MCH?
Prima di occuparci di ciò che accade durante il periodo della gravidanza, è il caso di capire bene che cosa sia l’MCH che, come abbiamo già detto in precedenza, è uno dei tanti valori che possiamo misurare attraverso un semplice prelievo di sangue.
Nello specifico, la sigla MCH sta per Mean Cell Hemoglobin e si tratta di uno di quei valori che, in gergo medico, vengono chiamati, valori corpuscolari del sangue. Più precisamente, l’MCH indica la quantità media di emoglobina (la sostanza che trasporta ossigeno) all’interno dei globuli rossi del sangue.
Ci sono ben due metodi diversi per misurare l’MCH, che, tra l’altro, viene espresso in una particolare unità di misura, i picogrammi (pg), per essere più chiari, con 1 picogrammo si intende un milionesimo di milionesimo di grammo.
Il primo metodo con cui viene misurato l’MCH consiste nell’andare a dividere la quantità totale di emoglobina che si trova in un litro di sangue per il numero medio di globuli rossi contenuti sempre in un litro di sangue.
Il secondo metodo, invece, consiste nel dosare il semplice emocromo (cioè le analisi del sangue complete, in cui si valutano diversi parametri), in modo tale da effettuare il dosaggio dei globuli rossi, analizzarne lo stato e, allo stesso tempo, fare la conta dell’emoglobina.
Generalmente per sottoporsi a questo esame del sangue non ci sono indicazioni ben precise, non dobbiamo fare alcun tipo di preparazione all’esame, a patto che il medico non ci dia delle istruzioni diverse che, ovviamente, dovremo seguire al dettaglio.
In linea di massima il medico ti prescriverà l’esame dell’emocromo e, nello specifico, dell’MCH, quando sospetta una forma di anemia, ma anche quando questo sospetto è stato confermato in quanto l’esame serve anche per determinare il tipo di anemia da cui sei affetto.
Quali sono i valori normali di MCH?
Così come accade per qualsiasi altro parametro del sangue, anche nel caso dell’MCH, i valori di riferimento possono variare in base al laboratorio presso il quale faremo il prelievo. Tuttavia la differenza tra i valori di un laboratorio e quelli di un altro è sempre minima.
Proprio per questo motivo sarebbe opportuno fare riferimento solo ed esclusivamente ai valori che sono riportati sul tuo referto, soprattutto se sei in uno stato di gravidanza.
Tuttavia, possiamo dire che, generalmente, i valori ritenuti normali per l’MCH si aggirano attorno ai seguenti:
- Valori compresi tra 26 picogrammi e 32 picogrammi.
Intuibilmente, se i tuoi valori di MCH non rientrano entro questi limiti, potrebbero esserci dei problemi, più o meno gravi, all’interno del tuo organismo. Andiamo a vedere cosa succede nel caso di MCH alto, per poi andarci a focalizzare sulla gravità della situazione in caso di gravidanza.
Cosa significa avere l’MCH troppo alto?
Prima di andare a parlare nello specifico delle conseguenze e delle cause che può avere un MCH elevato, è opportuno ricordare che il valore dell’emoglobina, per ogni globulo rosso, è direttamente proporzionale alle dimensioni degli stessi globuli rossi.
Per questo motivo i globuli rossi sono piccoli, allora la quantità di emoglobina tenderà ad essere minima, viceversa se i globuli rossi hanno dimensioni più grandi.
In linea di massima, se il livello di MCH è superiore ai valori normali riportati sul referto delle analisi la causa di tale aumento può essere ricercata nei seguenti punti:
- Il fatto che il paziente faccia un abuso di bevande alcoliche;
- La presenza di danni al fegato;
- L’anemia causata da celiachia, ossia quella condizione in cui l’individuo è intollerante ad una sostanza contenuta in molti alimenti, il glutine. Nel caso di celiachia ed anemia il paziente potrebbe andare incontro anche ad alopecia, ossia la perdita dei capelli;
- La carenza di vitamina B12 o di acido folico, che, a sua volta potrebbe essere determinata da scompensi della tiroide e da altre condizioni;
- L’anemia macrocitica la quale deriva anch’essa da una carenza di acido folico e di vitamina B12.
Queste sono solo alcune delle condizioni che vengono più comunemente associate ad un aumento dei livelli di MCH. Infine, anche l’età ha un ruolo fondamentale nel determinare tale aumento, per questo le persone più anziane sono più soggette ad alti livelli di MCH, ma oggi ci occuperemo di altro.
Cosa succede se l’MCH è alto durante la gravidanza? Ci sono dei rischi?
Nel caso in cui, a soffrire di MCH alto, è una donna incinta, la situazione cambia e merita un’attenzione maggiore in quanto, come tutti sappiamo, durante una gravidanza il corpo della donna va incontro a tanti cambiamenti e, quindi, potrebbe correre anche tanti rischi.
Proprio per questo motivo, nel caso di una gravidanza, il medico, o meglio, il ginecologo, ti prescriverà tanti esami da fare periodicamente, tra cui anche le analisi per MCH.
Anche se, di solito, alti livelli di MCH sono molto più rari rispetto ai bassi, nel caso di una gravidanza la situazione cambia. Infatti, molte future mamme (circa il 40%) soffrono di anemia, una condizione che, come abbiamo visto, è strettamente collegata ad alti livelli di MCH.
Come deve comportarsi la futura mamma in questi casi?
Intuibilmente, così come accade per qualsiasi altro parametro del sangue che viene valutato durante la gestazione, è il caso di far interpretare le analisi dal ginecologo, soprattutto se alcuni parametri non rientrano nei limiti di normalità, come l’MCH.
Infatti, visto che un elevato MCH spesso indica una condizione di anemia, solo il ginecologo può consigliarti il trattamento migliore per risolvere il tuo problema durante la gestazione.
Di solito, vengono prescritti degli integratori, e sicuramente ti verranno mostrate alcune dritte per apportare delle modifiche alla tua alimentazione, in modo tale da favorire il ripristino di livelli normali di MCH.
Se invece la causa di questo aumento non riguarda l’anemia, allora sarà il ginecologo a dirti cosa fare, eventualmente prescrivendoti altri esami per indagare a fondo sulla situazione e arrivare alla radice del problema, cercando anche il trattamento più adatto alla tua situazione.
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