In gergo medico, con il termine monocitosi ci si riferisce ad una condizione particolare in cui si verifica un aumento dei livelli dei monociti nel sangue. Ma che cosa succede in questi casi? Ci sono dei rischi connessi ad una condizione di monocitosi oppure no? Come bisogna comportarsi?
Oggi andremo a rispondere a tutte le tue domande su questa condizione analizzando prima di tutto che cosa sono i monociti, quali sono i livelli normali e quali sono i livelli che si trovano nel sangue nel caso in questi casi, per poi andarci a soffermare sul trattamento, sulle cause, sui sintomi e sull’eventuale prevenzione.
In questo articolo parliamo di:
- Che cosa sono i monociti?
- Quali sono i valori di riferimento per i monociti?
- Che cos’è la monocitosi?
- Quali sono le principali cause della monocitosi?
- Quali sono i sintomi che si manifestano nel caso di monocitosi?
- Cosa dobbiamo fare in questi casi?
- Ci sono dei rimedi naturali?
- Come possiamo prevenire la monocitosi?
Che cosa sono i monociti?
Come abbiamo brevemente accennato nell’introduzione, quando si parla di monocitosi ci riferiamo ad una particolare alterazione dei livelli dei monociti nel sangue, per questo è importante, prima di tutto, capire che cosa sono i monociti.
I monociti sono una particolare tipologia di globuli bianchi che hanno una funzione di fondamentale importanza nella difesa del nostro organismo. In pratica sono importanti per il nostro sistema immunitario.
Una delle capacità più importanti dei monociti è quella fagocitaria, che permette loro non solo di eliminare eventuali agenti patogeni, ma di contribuire a tante altre attività del nostro organismo, soprattutto per quanto riguarda la regolazione fisiologica e quella patologica.
In parole più semplici, i monociti sono dei veri e propri spazzini che, proprio grazie alla loro capacità fagocitaria, riescono ad inglobare le sostanze che potrebbero causare dei danni al nostro organismo ed eliminarli con particolari processi chimici.
Quali sono i valori di riferimento per i monociti?
Prima di occuparci della monocitosi, visto che è una condizione strettamente collegata al livello dei monociti nel sangue, è il caso di vedere insieme quali sono i valori che vengono generalmente considerati normali per i monociti nel sangue.
Anche se i valori di riferimento possono variare in base al laboratorio di riferimento, di solito, i seguenti vengono considerati normali per i monociti:
- Valori compresi tra 0,2 e 0,8 miliardi di monociti per litro di sangue, ossia tra il 2% e l’8% del totale dei globuli bianchi circolanti.
Che cos’è la monocitosi?
Arriviamo adesso all’argomento centrale del nostro articolo, ossia la monocitosi. Come abbiamo già detto, si tratta di una particolare condizione in cui aumentano i livelli dei monociti. Quindi, in condizioni normali, il livello dei monociti nel sangue non è maggiore dell’8% dei leucociti totali.
In linea di massima il medico prescrive l’esame dei monociti per valutare la possibilità della presenza di alcune condizioni patologiche su cui andremo a soffermarci più avanti.
Infatti, la monocitosi indica la possibilità che ci sia un’infezione in corso e l’organismo, per difendersi, aumenta la produzione di questi globuli bianchi indispensabili per la nostra salute.
Quali sono le principali cause della monocitosi?
Quindi, la monocitosi è connessa alla presenza di uno stato infettivo che può essere sia acuto sia cronico. In linea di massima questa condizione è associata alle seguenti patologie:
- La brucellosi;
- L’endocardite;
- La colite ulcerosa;
- Il lupus eritematoso sistemico;
- La sarcoidosi;
- L’artrite reumatoide;
- Le anemie emolitiche;
- La tubercolosi;
- La febbre tifoide;
- La sifilide;
- La convalescenza di infezioni acute;
- Il post splenectomia;
- La miosite;
- La malaria;
- La batteria subacuta;
- Eventuali stati pre leucemici;
- La leucemia monocitica cronica;
- La neutropenia;
- Le malattie mieloproliferative;
- La presenza di linfomi;
- L’enterite regionale;
- La poliarterite nodosa.
Come puoi notare le malattie a cui è generalmente associato l’aumento dei monociti nel sangue, ossia la monocitosi, sono veramente tante. Per questo motivo, spesso, l’esame del sangue non è sufficiente per capire qual è la causa effettiva che ha scatenato tale aumento.
Quali sono i sintomi che si manifestano nel caso di monocitosi?
Intuibilmente, i sintomi che si manifestano nel caso di una monocitosi dipendono soprattutto dalla causa che ha comportato l’aumento dei globuli bianchi.
Ad esempio, se a provocare l’aumento dei monociti è stata una malattia mieloproliferativa, allora si manifesteranno i sintomi tipici di questa malattia e così via. Per questo motivo è praticamente impossibile elencare i sintomi specifici della monocitosi.
Cosa dobbiamo fare in questi casi?
Ovviamente, così come accade per qualsiasi altro tipo di esame del sangue, anche nel caso della valutazione dei monociti, se notiamo che il valore si discosta dalla norma è necessario contattare il medico e fargli valutare il nostro referto.
Sarà poi lo specialista a fare una valutazione ben precisa della tua situazione, sottoponendoti ad eventuali esami diagnostici o ad altri esami, sempre dopo aver fatto un’accurata visita di controllo.
Una volta che il medico ha individuato la causa dell’aumento del livello dei monociti nel sangue, allora ti prescriverà il trattamento terapeutico che fa più al caso tuo.
Solitamente la terapia farmacologica prevista è quella per il trattamento dello stato infettivo che sta alla base della monocitosi. Solo in questo modo si può favorire il ripristino delle condizioni normali.
Ci sono dei rimedi naturali?
Parlare di rimedi naturali per il trattamento della monocitosi sarebbe sbagliato in quanto, visto che spesso è una condizione determinata da altre malattie, sarebbe più corretto parlare di rimedi naturali per le malattie che hanno causato, appunto, l’aumento dei monociti nel sangue.
Di conseguenza, ti consigliamo di informarti meglio presso il tuo medico curante o presso il tuo erborista di fiducia per sapere se ci sono dei rimedi naturali adatti al tuo caso specifico.
Chiedere un parere al medico sui rimedi naturali è inoltre di estrema importanza in quanto alcuni farmaci, anche quelli usati per curare le infezioni che stanno alla base della monocitosi, potrebbero avere una reazione con i rimedi che puoi usare o, addirittura, i loro effetti potrebbero annullarsi.
Come possiamo prevenire la monocitosi?
Anche per quanto riguarda la prevenzione della monocitosi il discorso è piuttosto complesso in quanto dovremmo parlare della prevenzione delle malattie che la causano e, come abbiamo visto, sono veramente tante le condizioni che provocano la monocitosi.
Quindi, per non fare confusione, ci limiteremo a ricordarti alcuni accorgimenti fondamentali per avere uno stile di vita sano, tra cui:
- Seguire una dieta sana ed equilibrata che ti permetta di assimilare tutte le sostanze di cui il tuo organismo ha bisogno;
- Praticare la giusta attività fisica, senza però mettere sotto sforzi eccessivi il tuo corpo;
- Chiedere sempre al medico qualsiasi dubbio che riguardi il tuo corpo o, comunque, la tua salute;
- Seguire sempre passo per passo tutti i consigli del tuo medico;
- Mantenere il tuo organismo sempre ben idratato così da favorire anche l’espulsione delle sostanze nocive attraverso la minzione.