In ambito medico, nel caso di trigliceridi bassi si parla di ipotrigliceridemia. Si tratta di una condizione abbastanza diffusa nella popolazione quanto quella di avere i trigliceridi alti ma, come vedremo, le implicazioni sono assi diverse.
In questo articolo parleremo proprio di questo argomento, spiegando in maniera molto semplice cosa sono i trigliceridi e quali sono le funzioni principali di questi grassi che si trovano nel sangue.
Vedremo soprattutto cosa succede se i valori dei trigliceridi sono troppo bassi e se e quando è il caso di preoccuparsi.
Cosa sono i trigliceridi?
Molti di voi sapranno già cosa sono i trigliceridi, ma per capire a fondo l’argomento della riduzione di questi lipidi nel sangue è il caso di fare un piccolo ripasso. Innanzitutto mettetevi in testa che i trigliceridi non sono dei nemici per il nostro corpo.
Anzi, è grazie ai trigliceridi che possiamo permetterci di avere delle riserve energetiche, ma soprattutto di sopravvivere anche in presenza delle temperature più basse.
Ebbene, i trigliceridi non sono nient’altro che i grassi che circolano nel nostro sistema sanguigno e derivano proprio dagli alimenti che mangiamo.
E’ molto importante monitorare i valori dei trigliceridi in quanto:
- Valori eccessivamente alti espongono l’individuo a determinati rischi, soprattutto quello cardiovascolare;
- Valori eccessivamente bassi potrebbero essere indice di malnutrizione.
Andiamo a vedere adesso come si fa un esame per la valutazione dei trigliceridi, ma soprattutto cosa succede quando il test riporta dei valori troppo bassi rispetto alla norma. Voltiamo pagina.
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