Il colore delle feci è un fattore indicativo molto importante dello stato di salute del nostro organismo e nello specifico dell’apparato gastrointestinale che andrebbe valutato ogni volta che ci si appresta alla defecazione.
Per questo motivo abbiamo pensato di realizzare una guida approfondita che possa aiutarvi a capire a quale problema associare un colore delle feci anomalo o particolare.
Parleremo anche del colore ritenuto normale, che va dal marrone tenue al marrone invece decisamente più scuro, e vi indicheremo quali sono le variazioni per colore e consistenza che devono invece essere motivo di preoccupazione. Inoltre, approfondiremo: le feci chiare, le feci verdi, le feci nere, le feci gialle.
Quando c’è da preoccuparsi per il colore delle feci? Cosa vuol dire quando queste sono scure? E quando sono chiare? E quando invece sono completamente bianche? Quando è il caso di preoccuparsi e quando no? C’è qualcosa che dovremmo sapere prima di andare dal medico e prima di farci prendere dal panico?
In questo articolo parliamo di:
Il colore normale delle feci: ecco come deve essere
Tutte le tonalità di marrone, per quanto riguarda il colore delle feci, possono essere ritenute normali. Talvolta, e questa potrebbe essere una novità per moltissimi, anche le feci che tendono al verde possono essere considerate, in una certa misura assolutamente fisiologiche e strettamente connesse a ciò che si mangia.
Quando dunque il colore dei nostri escrementi si muove in uno spettro che va dal marrone tenue al marrone molto scuro, dovremmo poter dormire sonni tranquilli: non c’è niente che non va, o meglio, non dovremmo avere patologie tra quelle che più frequentemente modificano il colore delle nostre feci.
Se i nostri escrementi non presentano modificazioni, non vuol dire necessariamente che intestino e stomaco siano ok. Vorrà dire semplicemente infatti che tra le patologie, di cui parleremo più avanti più in dettaglio, non ne sono presenti.
Chiarita quale sia la colorazione ottimale, passiamo ad approfondire quelle che sono le diverse casistiche e colorazioni delle nostre feci. Voltiamo pagina ed analizziamole nel dettaglio.
Feci sono verdi
Le feci verdi sono un segnale del nostro corpo che indica, con ogni probabilità, un passaggio troppo rapido del cibo attraverso il nostro intestino. Questo può essere il caso di stati quali la diarrea, che prevedono appunto un transito fecale accelerato.
Questo passaggio rapido non permette alla bile di essere metabolizzata e dunque di conferire il colore tipicamente marrone alle nostre feci.
Le feci finiscono per rimanere verdi, ovvero il colore della bile come questa è uscita dalla colecisti.
Ci possono essere anche ragioni di carattere alimentare: nel caso in cui avessimo consumato negli ultimi giorni grandi quantità di verdure a foglia verde o di alimenti che contengono coloranti verdi (è tipico dei gelati, per dirne una) le feci potrebbero finire per assumere questa particolare colorazione.
Anche i farmaci per l’integrazione del ferro possono causare questa modificazione.
Feci sono chiare, bianche e acoliche
Quando le feci invece si presentano chiare, con colorazioni che sono vicine al bianco e al grigio chiaro, quando la consistenza di queste è argillosa (hanno un aspetto sabbioso e tendono a rompersi molto facilmente e si parla di feci acoliche), siamo in presenza di problemi potenzialmente più seri di quelli che riguardano le feci verdi.
Quando gli escrementi si presentano infatti come bianchi, con molta probabilità siamo dinanzi ad un’assenza di bile dal processo digestivo, il che il più delle volte segnala l’ostruzione dei dotti biliari.
Si tratta di un problema sicuramente non di poco conto, e richiede l’immediato intervento del medico, che dovrà individuare quali sono le cause che hanno portato all’arresto del flusso di bile verso l’intestino.
Anche il ricorso a farmaci a base di bismuto (in realtà particolarmente rari in Italia) può determinare un colorito piuttosto chiaro delle nostre feci.
Feci sono gialle
Quando le nostre feci si fanno gialle, è segnalata la presenza di grandi quantità di grasso al loro interno. In questo caso tutto farebbe pensare a problemi di malassorbimento, che potrebbero colpire sia nel fegato che nel pancreas, e anche più direttamente nell’intestino.
Talvolta anche i soggetti che soffrono di celiachia possono soffrire di questo problema.
Non ci sono medicinali oppure alimenti che possono causare questo problema, se non appunto le granaglie e le farine che contengono glutine per i celiaci.
Anche in questo caso sarebbe sicuramente indicato consultare immediatamente il medico, dato che i problemi di malassorbimento possono avere origine diversa nonché necessità di cure immediate.
Feci sono molto scure o nere
Quando le feci invece si presentano di colore molto scuro, possono segnalare un’emorragia o comunque una perdita di sangue nella parte superiore del tratto gastrointestinale (tipicamente nello stomaco). Questo perché il colore nero segnala appunto un sangue che è stato completamente metabolizzato.
Non è però sempre il caso del sangue, perché il colore nero può essere anche causato da:
- integratori a base di ferro;
- medicinali che contengono bismuto (ne abbiamo parlato poco prima, in Italia sono decisamente rari, ma vale comunque la pena segnalare questa possibilità) che possono portare sia alla formazione di feci chiare che scure;
- consumo di grandissime quantità di liquirizia;
- cene particolarmente pesanti, a base di selvaggina e di carne rossa possono causare questo tipo di problemi.
Le feci molto scure o nere, soprattutto nel caso in cui il fatto dovesse ripetersi di frequente, dovrebbero essere segnalate al nostro medico curante, che dovrebbe indagarne le possibili cause e, nel caso, intervenire tempestivamente.
Feci rosso vivo
Quando le feci invece sono di colore rosso vivo, o sono comunque ricoperte di sangue e lasciano una scia di questo colore, il problema più comune è quello di emorragie che interessano la parte terminale dell’apparato gastrointestinale.
Il sangue infatti non è stato “metabolizzato” e dunque si presenta nella sua colorazione naturale. Il sangue può provenire indistintamente dalla parte bassa dell’intestino e dal retto: può essere il caso specifico anche di emorroidi, fistole e ragadi.
Il colore rosso vivo non è però sempre segnale della presenza di sanguinamenti: spesso può essere relativo anche alla dieta, che potrebbe contenere eccessivamente alimenti come le carote rosse, i frutti di bosco, il pomodoro, le gelatine con colorante, oppure anche i succhi di frutta.
Ad ogni modo, i problemi che tipicamente portano alla comparsa di problemi quali le feci rosso vivo, sono relativi alla zona anale e possono essere facilmente risolti con una terapia specifica. Si tratta comunque di qualcosa di cui parlare con il proprio medico, dato che anche nel caso in cui si trattasse di banali emorroidi, sarà il caso di intervenire in modo pronto, cercando di rimediare al problema seguendo una terapia appropriata.
E se c’è muco nelle feci?
In una certa misura, ritrovare tracce di muco nelle feci è assolutamente normale. Questa sostanza, prodotta da particolari cellule dell’intestino, ha il compito di lubrificare la massa fecale per favorirne la sua più agevole espulsione.
Nel caso in cui questa quantità vi sembri eccessiva è il caso di contattare il vostro medico che vi prescriverà un esame delle feci ed ulteriori accertamenti al fine di trovare la causa del disturbo e mettere in atto le adeguate azioni per risolverlo.
Come abbiamo potuto capire il colore delle feci rappresenta un segnale importante che il nostro corpo ci invia in maniera preliminare.
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