Vi è mai capitato di notare un colore scuro delle feci, quasi nere o comunque di parecchie tonalità più scure del cuore classico? Che cosa significa questo sintomo? Possono esserci delle gravi patologie che si nascondono dietro a questo particolare evento? Quali esami bisogna fare nel caso di feci scure? Come interpretare questi esami?
Oggi parleremo di un argomento che si ripresenta spesso in ambito medico: le feci scure. Talvolta, infatti, capita di produrre delle feci che hanno un colore molto vicino al nero. Questo potrebbe essere indice di alcune condizioni patologiche e non.
In questo articolo parliamo di:
- Da cosa sono causate le feci scure? Come si possono riconoscere?
- Quali sono i rischi connessi ad un colore anomalo delle feci? Come dovrebbero essere?
- Con quali altri sintomi si presenta il cambiamento del colore delle feci?
- Quali sono gli esami da fare per controllare i parametri collegati alle feci?
- Cosa succede quando ci sono delle tracce di sangue nelle feci?
- Cosa fare per ristabilire l’aspetto normale delle nostre feci?
Da cosa sono causate le feci scure? Come si possono riconoscere?
Come potrete intuire, per andare ad identificare il colore delle nostre feci, basta guardare all’interno del wc dopo la defecazione. Tutti saprete che il colore ideale delle nostre feci non dovrebbe essere né troppo scuro, né troppo chiaro.
Andiamo a vedere cosa succede nel caso di feci scure.
Le feci scure sono piuttosto anomale e, come tali, potrebbero essere causate sia da una condizione patologica, sia da una condizione non patologica, come ad esempio un’alimentazione non perfettamente corretta.
Tra le cause più frequenti delle feci con un colore tendente al nero abbiamo soprattutto:
- Alimentazione: liquirizia, coloranti alimentari o naturali, gli spinaci, l’abuso di alcol, le ciliegie, i mirtilli, le barbabietole, le carni rosse;
- Presenza di infezioni batteriche all’interno dell’organismo;
- Assunzione di alcuni farmaci ed integratori: ad esempio se si fa un abuso di integratori a base di ferro, si potrebbero produrre delle tendenti al nero. Anche gli antinfiammatori non steroidei, le terapie a base di subsalicilato di bismuto ed alcuni antibiotici possono alterare il colore delle feci, rendendolo molto più scuro;
- Presenza di ulcere sanguinanti;
- Abuso di tabacco;
- Presenza di una verminosi nell’individuo: anche se è un evento molto meno raro di quello che sembra, i vermi nelle feci possono essere così numerosi da contribuire alla variazione del colore delle feci;
- Sanguinamenti che provengono dall’apparato gastrointestinale superiore (esofago, stomaco).
Si consiglia di controllare periodicamente il risultato della defecazione, anche se spesso può risultare un gesto nauseante e disgustoso. Si tratta di un “sacrificio” che dura qualche secondo ma che ci aiuterebbe a valutare l’eventuale presenza di alcune condizioni interne, che possono essere anche gravi.
Quali sono i rischi connessi ad un colore anomalo delle feci? Come dovrebbero essere?
E’ ormai assodato che un colore atipico delle feci potrebbe essere indice di una condizione più o meno grave che può trovarsi all’interno del nostro organismo. Ma come dovrebbero essere le feci “normali”?
Ebbene il colore ideale delle feci dovrebbe essere molto simile al marrone, e la loro consistenza dovrebbe ricordare quella di una crema idratante non troppo liquida, o, molto più semplicemente, quella della pasta per lavare i denti.
Inoltre, per riconoscere delle feci “normali” bisogna tener conto anche dell’odore. Infatti non dovranno essere particolarmente maleodoranti, e non devono affondare a piombo, ma rimanere in parte a galla nell’acqua.
Nel momento in cui mancano queste caratteristiche, è consigliabile rivolgersi a un medico, soprattutto se la situazione persiste per un certo periodo di tempo piuttosto lungo. Se invece il colore anomalo delle feci si presenta per un breve periodo, non c’è niente per cui andare nel panico.
I rischi più preoccupanti connessi ad una produzione di feci dal colore scuro, quasi nero, è sicuramente collegato alla presenza di sangue nelle stesse, ma ci soffermeremo su questo nei prossimi paragrafi in quanto si tratta di un argomento abbastanza complesso.
Con quali altri sintomi si presenta il cambiamento del colore delle feci?
Il fattore sintomatico dipende sicuramente dalla causa che ha determinato l’espulsione di queste feci scure. Ad esempio, se la causa è la presenza di Helicobacter pylori, sicuramente l’individuo manifesterà vomito e diarrea.
Se invece la causa dipende da un abuso di bevande alcoliche, ci sono molte probabilità che il soggetto presenti un “delirium tremens“, una condizione tipica degli alcolisti che provoca anche amnesia anterograda.
Però, in generale, i sintomi che spesso accompagnano il cambiamento del colore delle feci sono i seguenti:
- Giramenti di testa;
- Debolezza;
- Diarrea;
- Ittero;
- Respiro affannoso;
- Flatulenze;
- Dolori addominali.
Ma questi sintomi non riguardano solo l’evacuazione di feci particolarmente scure. Piuttosto interessano qualsiasi condizione in cui si verifica un cambiamento generale del colore e della consistenza delle feci.
Quali sono gli esami da fare per controllare i parametri collegati alle feci?
Di solito, quando riferiamo al nostro medico curante che abbiamo rilevato un aspetto piuttosto anomalo delle nostre feci, per un periodo prolungato, egli ci prescriverà quasi sicuramente un esame delle stesse. Inoltre, potrebbe sottoporci ad un prelievo ematico per avere un quadro più completo.
L’analisi delle feci consiste in un vero e proprio esame di laboratorio in cui si valuta un campione, appunto, delle feci. Questo tipo di esame è indispensabile soprattutto per la valutazione di eventuali infezioni batteriche o altre patologie che riguardano il tratto gastrointestinale.
Cosa succede quando ci sono delle tracce di sangue nelle feci?
Come abbiamo già accennato, tra le varie cause che si trovano alla base della produzione di feci scure, abbiamo anche la presenza di tracce di sangue nelle stesse. Vediamo perché.
Tra i motivi che possono aver provocato la presenza del sangue nelle feci, abbiamo soprattutto i seguenti:
- Presenza di emorragie nella parte superiore dell’apparato gastrointestinale, causate, a loro volta, da condizioni mediche specifiche (come la gastrite, delle lesioni all’esofago, presenza di ulcere sanguinanti, gengive che sanguinano o sanguinamenti nel cavo orale);
- Presenza di un‘infezione batterica, come l’Helicobacter pylori che potrebbe essere connesso anche ad una probabile gastrite;
- Presenza di varici esofagee, ossia una condizione in cui le vene si dilatano sulle pareti della parte inferiore dell’esofago e che potrebbero dilatarsi tanto da arrivare fino alla parte superiore dello stomaco. Una rottura di queste vene causa l’espulsione di feci con del sangue.
Si consiglia sempre di contattare il vostro medico di famiglia quando notate la presenza di sangue nelle feci in quanto, come avete visto, può essere determinata anche da gravi condizioni patologiche che, se non trattate in modo adeguato, possono aggravarsi ulteriormente.
Il medico sicuramente vi consiglierà di far esaminare le vostre feci da un laboratorio di analisi in quanto non sempre è possibile distinguere le tracce di sangue dal resto delle feci che, di conseguenza, hanno un colore scuro, quasi nero.
Cosa fare per ristabilire l’aspetto normale delle nostre feci?
Come abbiamo visto, il colore delle feci, di solito, muta per un breve periodo ed è generalmente indice di una cattiva alimentazione o di una scarsa assunzione di liquidi.
E’ indispensabile, come per qualsiasi altra condizione atipica del nostro organismo, che l’individuo ripristini un tipo di alimentazione equilibrata, in associazione con una corretta attività fisica.
Va comunque sottolineato come i rimedi possono essere considerati validi soltanto nel caso in cui non ci siano motivi di carattere patologico che si nascondono dietro le feci scure. In questi casi può essere utile, al fine di ristabilire una condizione di normalità, ripulire l’intestino utilizzando un integratore o un farmaco specifico.
Ad ogni modo, soprattutto se il fenomeno dovesse ripetersi con una certa frequenza e insistenza, sarà il caso di contattare comunque il proprio medico curante e procedere con i corretti percorsi diagnostici al fine di individuare eventuali patologie che potrebbero essere segnalate appunto dalla presenza di feci scure.
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