Quando parliamo di calciuria ci riferiamo ad un esame di laboratorio che è teso a rilevare la quantità di calcio presente nelle urine. È un test di carattere complementare, che viene tipicamente prescritto quando si sospettano anomalie del ciclo del calcio e per indagarne il metabolismo.
Vediamo insieme quali sono i valori da ritenersi corretti per quanto riguarda la calciuria, quali sono gli eventuali problemi collegati a valori fuori norma, quando preoccuparsi e quando richiedere un consulto al proprio medico.
Quali sono i valori normali di calciuria?
I valori di calciuria da ritenersi normali sono i seguenti:
- meno di 4 mg per chilogrammo di peso corporeo nelle 24 ore.
E dunque:
- per gli uomini: un valore compreso tra i 100 e i 300 mg nell’arco delle 24 ore;
- per le donne: un valore compreso tra i 100 e i 250 mg nell’arco delle 24 ore.
I valori di riferimento della calciuria possono essere messi in relazione con eventuali regimi dietetici che si stanno seguendo:
- per chi segue un regime dietetico a basso apporto di calcio, i valori dovrebbero presentarsi al di sotto dei 150 mg sulle 24 ore;
- chi segue una dieta ad apporto di calcio medio, dovrebbe invece presentare valori compresi tra i 100 mg e i 250 mg sulle 24 ore;
- chi segue una dieta con un apporto di calcio alto, non dovrebbe comunque superare i 300 mg registrati nelle 24 ore.
Quando è necessario seguire l’esame della calciuria?
L’esame della calciuria viene in genere prescritto nel caso in cui si sospettino disfunzioni a carico delle ghiandole paratiroidee, oppure nel caso in cui la presenza di calcoli renali possa essere ricondotta alla presenza di grandi quantità di calcio nelle urine.
Il dosaggio del calcio viene misurato raccogliendo le urine per un intera giornata, ovvero sull’arco di 24 ore, tenendo inoltre conto della dieta che si è seguita nei 3 giorni precedenti alla raccolta delle urine stesse.
Spesso insieme all’esame della calciuria viene prescritto anche l’esame che valuta la clearance della creatinina, esame molto importante per valutare l’eventuale presenza di disfunzioni a carico dei reni.
In questo articolo parliamo di:
- Quali sono i valori normali di calciuria?
- Quando è necessario seguire l’esame della calciuria?
- Come si esegue la raccolta delle urine per il test della calciuria?
- Calciuria Alta: le cause
- Calciuria Bassa: le cause
- Se i livelli di calciuria sono troppo alti o bassi bisogna necessariamente preoccuparsi?
- Valori fuori norma di calciuria, che fare?
- Esistono rimedi per la calciuria bassa o alta?
Come si esegue la raccolta delle urine per il test della calciuria?
La raccolta parte al mattino, avendo l’accortezza da un lato di registrare gli orari ai quali è avvenuta la raccolta, dall’altro di eliminare la primissima minzione. Dalla prima raccolta le urine devono essere prelevate per 24 ore e raccolte in un contenitore specifico che è possibile acquistare il farmacia.
Il contenitore dove vengono raccolte le urine dovrebbe essere conservato in frigorifero in un recipiente ben chiuso per evitare contaminazioni ed alterazioni.
Il test va evitato durante le mestruazioni
La raccolta delle urine per il test della calciuria andrebbe evitata durante il ciclo mestruale, dato che sono elevatissimi i rischi di contaminazione del campione. Il test potrà essere eseguito di nuovo, senza alcun tipo di problema, una volta terminato il ciclo mestruale.
Calciuria Alta: le cause
Sono diverse le cause che possono portare a riscontrare dei livelli alti e fuori norma per quanto riguarda la concentrazione di calcio nelle urine. Nello specifico abbiamo:
- insufficienza renale, una condizione generica in presenza della quale i reni non sono in grado di assorbire in modo adeguato il calcio filtrato, portando ad un aumento della concentrazione dello stesso a livello delle urine;
- dieta troppo ricca di vitamina D;
- dieta troppo ricca di calcio;
- ipertiroidismo che può portare all’eccessiva produzione di ormoni tiroidei;
- utilizzo di alcuni farmaci di tipo diuretico;
- iperparatiroidismo, ovvero una condizione che provoca un aumento della funzionalità delle ghiandole paratiroidi, tipicamente causata dalla presenza di tumori di carattere benigno.
In alcuni casi, inoltre, alti livelli di calcio nelle urine possono essere associati alla presenza di forme tumorali delle ossa, del seno o anche del polmone.
Bisogna, inoltre, valutare se l’alta concentrazione di calcio possa essere una diretta conseguenza di un’assunzione non adeguata di liquidi e dunque di disidratazione.
Calciuria Bassa: le cause
Talvolta, invece, la calciuria può essere bassa rispetto ai valori che vengono ritenuti normali. Le condizioni che possono portare a questa condizione sono, almeno in parte, speculari a quelle che abbiamo descritto poco sopra:
- dieta troppo povera di calcio;
- dieta troppo povera di Vitamina D;
- ipoparatiroidismo, ovvero una condizione nella quale le ghiandole paratiroidee sono caratterizzate da un funzionamento ridotto;
- problemi di malassorbimento alimentare, che possono colpire in qualunque punto del tratto digestivo;
- gravidanza: condizione che è caratterizzata da un aumentato fabbisogno di calcio da parte della gestante;
- allattamento che causa un aumento del fabbisogno corporeo di calcio;
- fase di crescita;
- utilizzo di farmaci diuretici di tipo tiazidico.
Se i livelli di calciuria sono troppo alti o bassi bisogna necessariamente preoccuparsi?
I valori di calciuria fuori norma sono il più delle volte, statisticamente parlando, dettati da problemi che riguardano la dieta e che possono essere dunque risolti modificando il proprio piano alimentare, oppure ricorrendo, sempre sotto stretto controllo medico, a specifici integratori alimentari.
Sono statisticamente pochi i casi in cui la presenza di calcio in eccesso nelle urine, oppure una sua presenza ridotta, sono segnale della presenza di patologie gravi.
In caso di frattura
Bisogna inoltre ricordare, in chiusura, che livelli troppo alti di calcio nelle urine possono essere anche il segnale della presenza di una frattura ossea, che quando dovesse essere di entità molto ridotta potrebbe essere addirittura difficile da rilevare.
Valori fuori norma di calciuria, che fare?
Non trattandosi di un test standard, con ogni probabilità procederete con le analisi delle urine nelle 24 ore dietro consiglio medico, quando questi dovesse sospettare la presenza di uno qualunque dei problemi che abbiamo sopra elencato.
Il risultato delle analisi, di qualunque tipo esso sia, dovrà essere necessariamente sottoposto all’attenzione del medico che, dopo aver seguito gli iter diagnostici relativi, sarà in grado di indicare anche dei percorsi di recupero idonei per il superamento del problema che ha causato la comparsa dei valori fuori norma.
Esistono rimedi per la calciuria bassa o alta?
La presenza di valori anomali per quanto riguarda la calciuria non è un problema in sé, ma piuttosto il segnale di diversi possibili tipi di malfunzionamento, che possono riguardare diversi organi del nostro corpo.
Non ci sono rimedi che si possono seguire, se non dopo un’accurata diagnosi e su indicazione del medico, per riportare questi valori entro dei livelli normali.
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