La presenza di cellule epiteliali nelle urine, almeno entro certi valori, è da ritenersi assolutamente normale e dunque frutto di taluni processi di carattere fisiologico, necessari per il corretto funzionamento del nostro corpo.
Talvolta però questi valori possono presentarsi come superiori a quelli ritenuti di normalità, costringendoci ad approfondire la vicenda, seguire le necessarie diagnosi e nel caso intraprendere particolari terapie per risolvere il problema.
Vediamo insieme cosa può voler dire la presenza di cellule epiteliali nelle urine, quali valori sono da considerarsi normali, quando è il caso di preoccuparsi e invece quando si può considerare il fenomeno come assolutamente normale.
In questo articolo parliamo di:
- In una certa misura è una presenza normale
- Tre diversi tipi di cellule epiteliali presenti nelle urine
- Difficilmente valori alti di cellule epiteliali si presentano da soli
- Quali sono le cause di valori troppo alti di cellule epiteliali nelle urine?
- Possibile la contaminazione delle urine, soprattutto per le donne
- Quando è necessario consultarsi con il medico?
In una certa misura è una presenza normale
In una certa misura la presenza delle cellule epiteliali nelle urine è da ritenersi completamente normale: si tratta della conseguenza del rinnovamento del tessuto epiteliale che riveste le superfici del nostro apparato urinario. Molti degli organi e i canali che devono essere attraversati dalle urine sono appunto rivestiti di tessuto epiteliale. Questo tessuto, proprio come avviene per la nostra pelle, muta e quindi i residui morti delle cellule vengono espulsi attraverso le urine.
Le concentrazioni sono in genere molto basse e, soprattutto nel caso delle donne, possono includere anche cellule epiteliali che appartengono all’esterno dell’apparato genitale, dato che l’urina spesso viene in contatto con le grandi e piccole labbra durante la fuoriuscita.
Non sempre però la presenza di cellule epiteliali è da considerarsi normale. Talvolta infatti, soprattutto nel caso in cui le concentrazioni siano particolarmente alte, la presenza di queste particolari cellule può essere ricondotta a problemi o a condizioni di carattere patologico, che interessano prevalentemente il tratto urinario.
Tre diversi tipi di cellule epiteliali presenti nelle urine
Tipicamente nelle urine possono essere presenti soltanto tre diversi tipi di cellule epiteliali:
- abbiamo le cellule epiteliali squamose, che sono riconducibili all’uretra, alla vagina e più in generale alla superficie degli organi genitali;
- le cellule epiteliali transizionali, che sono riconducibili invece alla vescica;
- le cellule epiteliali tubulari renali: sono riconducibili invece ai nefroni, e nello specifico ai tubuli renali.
La presenza di ciascuna tipologia di cellula epiteliale è fondamentale per rilevare poi quale sia la causa che ha portato alla comparsa delle cellule epiteliali nelle urine.
Difficilmente valori alti di cellule epiteliali si presentano da soli
È sicuramente utile anche ricordare come una concentrazione anomala di cellule epiteliali sia in genere accompagnata dalla presenza di altri valori fuori dalla norma. I valori anomali si possono infatti registrare per:
- leucociti: i globuli bianchi, di diversi tipi, che svolgono importantissime funzioni per il sistema immunitario del nostro corpo. Possono trovarsi anche in condizioni di normalità nelle urine, ma valori fuori norma possono essere ricondotti alla presenza di infezioni batteriche o fungine che hanno attaccato il tratto urinario e talvolta la superficie dei genitali;
- emazie o globuli rossi: in questo caso siamo in presenza di cellule che normalmente non dovrebbero assolutamente trovarsi all’interno delle urine. Le condizioni che determinano la presenza di globuli rossi delle urine sono delle più diverse, anche se interessano comunque nel grosso dei casi quelle che sono delle patologie del tratto urinario;
- batteri: la presenza di batteri nelle urine, che lo ricordiamo in questa circostanza dovrebbe essere sterile, può essere inoltre segnale di infezione che colpisce il tratto urinario, o la vescica, oppure anche i reni.
Quali sono le cause di valori troppo alti di cellule epiteliali nelle urine?
Ad ogni modo ci sono diverse patologie che possono comportare la presenza in eccesso di cellule epiteliali nelle urine. Vediamo singolarmente ciascuna causa.
I problemi ai reni
Nel caso in cui la presenza di cellule epiteliali in eccesso sia di tipo tubolare renale, potremmo essere in presenza di una sindrome a carico dei reni. Si può trattare di un qualunque tipo di danno che abbia colpito i reni e che ne pregiudichi il funzionamento arrivando fino alla degenerazione dei tubuli. Si tratta di una parte fondamentale per il corretto funzionamento del reni, che svolgono ruoli fondamentali nella filtrazione del sangue e produzione di urina. Infatti, all’interno dei tubicini avviene la concentrazione delle tossine e dei rifiuti che vanno espulsi attraverso appunto le urine.
La presenza dunque di cellule epiteliali tubolari renali è sempre motivo di allarme, anche quando presenti in concentrazioni comunque minime.
Le infezioni del tratto urinario
Altro motivo che potrebbe portare ad una concentrazione fuori norma di cellule epiteliali nelle urine sono le infezioni del tratto urinario. Tipicamente sono dovute a batteri e possono attaccare sia l’uretra che la vescica, per risalire anche fino ai reni.
Una volta che i batteri colonizzano l’epitelio della vescica, causano un’irritazione che aumenta la normale muta cellulare delle pareti della vescica, causando appunto la comparsa di cellule epiteliali alte nelle urine.
Nonostante si tratti di problemi che in genere vengono sottovalutati, tutte le infezioni batteriche devono essere trattate immediatamente, per evitare che possano risalire il tratto urinario ed attaccare i reni.
I trattamenti per superare le infezioni di carattere batterico sono a base di antibiotici specifici, che vanno scelti in relazione a quelli che sono i ceppi batterici coinvolti nell’infezione stessa che sono identificati con un opportuna urinocultura ed antibiogramma.
Possibile la contaminazione delle urine, soprattutto per le donne
Nel caso in cui ad essere in sovrannumero rispetto alla normale concentrazione siano le cellule epiteliali squamose, soprattutto nel caso di pazienti di sesso femminile il problema può essere ricondotto al contatto dell’urina con l’esterno della vulva. Anche il semplice passaggio dell’urina infatti può trattenere alcune delle cellule epiteliali squamose che non si trovano mai nel tratto urinario, ma piuttosto, appunto, nella parte eterna dell’apparato genitale.
Nel caso in cui siano presenti queste cellule epiteliali, il medico chiede in genere di ripetere il test, anche se molto difficilmente si tratterà di condizioni patologiche gravi.
Quando è necessario consultarsi con il medico?
Nel caso di valori anomali, il nostro consiglio è sempre quello di contattare il medico e illustrare la situazione. Come abbiamo detto poco sopra, in genere alla presenza anomala di cellule epiteliali si collegano anche altri valori alterati, la cui lettura combinata può indirizzare in modo decisivo il percorso diagnostico del medico.
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