I leucociti, o globuli bianchi (ma anche nella moderna letteratura medica WBC, ovvero white blood cells), possono essere presenti nelle urine con valori superiori a quelli ritenuti di norma, che sono prossimi allo zero in quanto, in condizioni di buona salute, i leucociti nelle urine non dovrebbero essere presenti, o comunque trovarvisi in concentrazioni estremamente basse.
Valori superiori alle soglie sono riconducibili a infezioni del tratto urinario (come vedremo più avanti, tipicamente dell’uretra), anche se non sempre si finisce per individuare in modo così semplice le cause che hanno portato ad un aumento di questi valori.
Possono entrare in gioco infatti altri tipi di fattori (l’infezione ad esempio potrebbe arrivare dai reni) e altri tipi di situazioni come ad esempio la gravidanza. Avere i leucociti alti in gravidanza è una condizione molto frequente a causa del fatto che l’apparato genito-urinario della donna in gestazione è più suscettibile di infezioni di questo tipo.
Vediamo insieme il perché di questa particolare condizione, come riconoscerla (anche senza l’analisi delle urine, se possibile), quali possono essere le cause e soprattuto quali possono essere le terapie farmacologiche che abbiamo a disposizione per curare questo problema.
In questo articolo parliamo di:
- Perché aumenta il numero di leucociti nelle urine?
- Ci sono sintomi che possono aiutarci a riconoscere i leucociti nelle urine?
- Le possibili cause della presenza di leucociti alti nelle urine
- Quali sono i valori normali per i leucociti nelle urine?
- Leucociti nelle urine in gravidanza: le cause
- Cosa fare in questi casi? C’è bisogno del medico?
- Ci sono rimedi per i leucociti nelle urine?
- Occhio: anche le banali cistiti vanno curate per bene
Perché aumenta il numero di leucociti nelle urine?
Tipicamente il numero di leucociti aumenta quando il nostro corpo deve fronteggiare un’infezione che ha colpito il tratto urinario.
Si tratta di problemi che possono essere collegati,come potremo vedere più avanti, ad un numero di fattori diversi, con alcuni stati particolari (pensiamo alla gravidanza) che possono rendere la comparsa di questo tipo di infezioni molto più frequente e comune.
Tuttavia, la semplice identificazione della presenza dei globuli bianchi nelle urine non è un segno che caratterizza in maniera univoca una specifica problematica: sottoporsi ad una visita medica accurata è necessario quanto imprescindibile.
Ci sono sintomi che possono aiutarci a riconoscere i leucociti nelle urine?
No, non ci sono sintomi che possono permetterci di individuare, previa analisi delle urine, la presenza dei leucociti nelle urine. Tipicamente però si possono riconoscere quelli che sono i sintomi più comuni delle infezioni al tratto urinario:
- sensazione frequente di dover urinare;
- sensazione forte di bruciore, sia nell’uomo che nella donna, mentre si cerca di urinare;
- l’urina potrebbe farsi di colore opaco o tendente al rosa, per via della presenza di sangue nelle urine;
- odore molto forte dell’urina;
- dolore al basso ventre, che si sviluppa però principalmente nelle donne in seguito a questo tipo di infezioni.
Dato che però ci sono altri tipi di problematiche che possono condurre alla presenza di leucociti alti nelle urine, è bene non tenere in considerazione come assoluta la lista di cui sopra.
Inoltre, l’aumento dei leucociti nelle urine può riguardare anche i bambini a causa del fatto che portano il pannolino. Infatti, le urine e le feci che restano per troppo tempo a contatto con l’apparato genitale favoriscono l’insorgenza di infezioni che appunto causano infiammazione delle vie urinarie.
Quali sono le cause dell’alterazione di questo valore?
Le possibili cause della presenza di leucociti alti nelle urine
Non sempre le infezioni che possono portare alla presenza di leucociti alle urine sono relative all’uretra, cioè quel tratto dell’apparato urinario che collega la vescica con l’esterno. In altri casi, infatti, è possibile trovarsi di fronte ad altre problematiche. Tra le più frequenti troviamo:
- cistite: colpisce tipicamente più di frequente le donne rispetto agli uomini, anche se questi ultimi non devono comunque sottovalutare la possibilità di essere di fronte ad una problematica del genere. Anche in questo caso si avvertono difficoltà importanti nella minzione, che è accompagnata da dolore e bruciore. Si tratta di quella che è la causa più comune della presenza di globuli bianchi nelle urine;
- calcoli renali: si accompagnano in genere ad un ridotto getto di urina durante la minzione e necessitano immediatamente dell’attenzione del nostro medico;
- balanite: si tratta di un’infiammazione del glande, che dunque colpisce soltanto gli uomini e che quando è di origine batterica può causare la presenza di leucociti nelle urine;
- infezioni renali: talune infezioni a carico dei reni possono essere responsabili della comparsa di leucociti nella pipì;
- rene policistico: si tratta di un disordine di origine genetica, che porta alla formazione di diverse cisti all’interno dei reni stessi. Può presentarsi sia in pazienti in tenera età, sia in pazienti che invece abbiano già raggiunto l’età adulta;
- prostatite: accompagnata a questa patologia troviamo altri sintomi, come dolore e bruciore nell’area, bisogno frequente di urinare, anche più volte durante la notte, dolore durante l’eiaculazione. Talvolta, nelle forme più gravi, può essere inoltre accompagnata da febbre, anche particolarmente alta.
Scopriamo ora insieme quelli che sono considerati valori normali per la presenza di leucociti nelle urine.
Quali sono i valori normali per i leucociti nelle urine?
In un corpo sano che non stia affrontando alcun tipo di infezione, i valori dei leucociti nelle urine devono essere di 0, o comunque in tracce che non siano superiori a 10 cellule per millilitro di urina.
In caso di presenza di leucociti nelle urine è dunque necessario, di concerto con il nostro medico, intraprendere dei percorsi terapeutici che possano andare ad individuare le cause che hanno portato alla presenza di globuli bianchi.
Leucociti nelle urine in gravidanza: le cause
Durante la gravidanza, le analisi delle urine sono eseguite con una certa regolarità: almeno una volta al mese. Questo esame è è eseguito con lo scopo specifico di rilevare la presenza di leucociti o globuli bianchi nelle urine, un evento che può causare non pochi problemi alla donna in gravidanza a causa del fatto che non può assumere farmaci per curare l’infezione.
Le cause più diffuse dell’aumento dei leucociti nelle urine in gravidanza sono:
- Infezione del tratto urinario. Le donne in gravidanza hanno un volume vescicale maggior in gravidanza ma allo stesso tempo si riduce il suo tono a causa del peso eccessivo esercitato dal bambini. Questo si traduce in un incompleto svuotamento della vescica che causa la rapida crescita dei batteri con conseguente infezione vescicale;
- Infezione renale. Si tratta di una delle complicazione più gravi di un’infezione del tratto urinario non curata e prende il nome di pielonefrite. E’ accompagnata da sintomi quali dolore alla parte bassa della schiena o ad un solo lato, nausea e vomito. In questi casi bisogna intervenire in maniera tempestiva assumendo antibiotici per prevenire possibili parti prematuri;
- Batteriuria asintomatica. Esistono, infine, delle situazioni (2-10% delle donne in gravidanza) nelle quali le infezioni sono assolutamente asintomatiche: i batteri localizzati lungo il tratto urinario possono provocare la presenza di leucociti nelle urine ma senza mostrare alcun sintomo.
I leucociti possono essere presenti nelle urine durante il periodo gestazionale se le secrezioni vaginali si mescolano con l’urina nel momento in cui viene raccolto il campione da esaminare.
Fonte foto: huffingtonpost.com
Le secrezioni aumentano durante la gravidanza per un motivo fisiologico molto semplice: mantenere l’ambiente vaginale pulito e privo di batteri.
Onde evitare la contaminazione batterica della vagina e dell’uretra le donne in gravidanza (ma non solo) dovrebbero avere la buona abitudine di lavarsi eseguendo movimenti dal davanti verso dietro e mai viceversa. Inoltre, nel momento della raccolta del campione di urina da analizzare bisogna evitare il contatto con le pareti del contenitore in modo tale da evitare una possibile contaminazione.
Cosa fare in questi casi? Come porre rimedio alla presenza di globuli bianchi nelle urine?
Cosa fare in questi casi? C’è bisogno del medico?
Decisamente sì, dato che si tratta, anche nel più comune dei casi, di patologie che richiedono il ricorso a terapie specifiche e che se non curate per tempo potrebbero evolversi in problemi di più ampia portata.
Inoltre, come è chiaro dalla lista che vi abbiamo fornito poco sopra, dietro la presenza di leucociti nelle urine possono celarsi anche problemi di salute importanti.
Nel caso in cui la presenza di globuli bianchi nelle vostre urine fosse emersa in seguito ad analisi che avete svolto per conto proprio e senza la richiesta e l’impegnativa del vostro medico, sarà il caso presentare i risultati comunque al medico, che oltre a considerare la presenza di leucociti nelle urine, andrà a studiare anche gli altri risultati forniti dal test per potervi fornire una diagnosi completa corredata della giusta terapia.
Ci sono rimedi per i leucociti nelle urine?
Non trattandosi di un problema di per sé, ma piuttosto del segnale della presenza tipicamente di infezioni o comunque di patologie a carico del tratto urinario, della prostata o dei reni, i leucociti nelle urine non possono essere eliminati per via diretta.
Sarà necessario, di concerto con il proprio medico, innanzitutto individuare quelle che sono state le cause che hanno portato alla loro presenza nelle nostre urine e successivamente intraprendere un percorso diagnostico in grado di eliminare il problema.
Una volta che il problema sarà stato eliminato, anche i leucociti spariranno dalle nostre urine. Così ad esempio se si tratta di infezioni urinarie causate da uno specifico batterio dopo avere effettuato un esame delle urine, un’urinocoltura o un’antibiogramma, il medico vi prescriverà un farmaco per curare l’infezione. I più usati sono Monuril® e Ciproxin® ma per acquistarli c’è sempre bisogno del consulto medico.
Occhio: anche le banali cistiti vanno curate per bene
Siamo abituati a dare, purtroppo, pochissima importanza alle patologie facilmente curabili, pensando che non abbiano bisogno di tutta la nostra attenzione o di tutte le nostre cure.
Si tratta di un errore però importante, perché qualunque tipo di patologia dovesse essere segnalata dalla presenza di leucociti nelle urine, dovrebbe essere trattata con la dovuta attenzione.
Anche una banalissima cistite, per intenderci, dovrà seguire il giusto iter terapeutico, senza che venga snobbata in quanto patologia che, si crede, sia estremamente facile da superare.
Come il grosso delle infezioni che possono colpire il nostro corpo, anche la cistite, se mal curata o non curata affatto, può causare problemi gravi sul medio e lungo periodo.
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