Il peso specifico delle urine è un valore di estrema importanza in un gran numero di percorsi terapeutici ed è uno dei più utilizzati in medicina per individuare patologie e condizioni mediche a carico del tratto urinario e dei reni.
Si tratta di un parametro il cui valore dipende dalla quantità di soluti fisiologici presenti all’interno delle urine come azoto, urea, cloro sia sostanze normalmente estranee alla composizione come ad esempio il glucosio.
Vediamo insieme quali sono i fattori che possono modificarlo, quali siano i valori normali, cosa vuol dire quando il peso specifico delle urine è troppo alto e, invece, cosa vuol dire quando il peso specifico delle stesse è troppo basso.
A questo punto non ci resta che analizzare in maniera approfondita tutte le cause che possono causare una sua alterazione.
In questo articolo parliamo di:
Cosa contribuisce a modificare il peso specifico delle urine?
Il peso specifico delle urine è direttamente proporzionale alla quantità di sostanze che si trovano disciolte nel liquido. Tra le sostanze che normalmente si trovano nella nostra pipì in concentrazioni variabili abbiamo:
- azoto, il prodotto di scarto delle proteine;
- cloruro di sodio;
- sali minerali;
- urea, il prodotto di degradazione degli aminoacidi.
Al tempo stesso e in presenza di determinate condizioni patologiche o comunque di anomalie possiamo inoltre trovare:
- glucosio;
- proteine nelle urine;
- eritrociti nelle urine.
Il problema principale della disidratazione
Tra le cause più comuni inoltre che contribuiscono all’aumento del peso specifico delle nostre urine c’è la disidratazione. Si tratta di una valutazione estremamente facile da comprendere: nel caso in cui fosse in corso un fenomeno riconducibile alla disidratazione, la concentrazione di sostanze di cui abbiamo parlato poco sopra sarebbe maggiore, determinando un aumento del peso specifico della nostra urina.
Un’assunzione di liquidi, dunque, non adeguata può essere la causa (e di gran lunga la più frequente) che può portare ad un aumento del peso specifico della nostra urina.
Quali sono i valori normali del peso specifico delle urine?
Sebbene siamo davanti a valori che variano leggermente da laboratorio a laboratorio, possiamo dire senza timore di essere smentiti che i valori che si ritengono normali per quanto riguarda il peso specifico delle urine sono i seguenti:
- tra 1002 e 1030 g/L, ovvero un peso tra 1,002 kg e 1,030 per litro di urina.
All’interno di questo specifico intervallo, le nostre urine hanno un peso (e dunque una concentrazione di sostanze disciolte) assolutamente normale e non devono essere considerate in alcun modo anomale.
Peso specifico delle urine alto: le cause dell’iperstenuria
Come abbiamo detto poco sopra, l’aumento di peso specifico delle urine è spesso riconducibile ad uno stato di disidratazione del nostro corpo. Questo però non è sempre determinato da uno scarso intake di liquidi. Può essere infatti anche il caso di quelle che sono talune patologie che possono comportare il trattenimento o la perdita eccessiva degli stessi all’interno del nostro corpo, come la diarrea, il vomito, la sudorazione eccessiva o la ritenzione idrica.
Problemi renali
Quando il peso specifico delle urine si fa superiore ai valori che abbiamo indicato poco sopra si può attribuire anche a malfunzionamenti dei reni, che potrebbero essere incapaci di riassorbire in modo efficiente il filtrato, lasciando al tempo stesso passare nelle urine sostanze che invece dovrebbero essere trattenute.
Il caso tipico è quello delle proteine, che invece di essere riassorbite vengono espulse attraverso le urine, determinando proteinuria e facendo aumentare il peso specifico dell’urina in questione.
Lo scompenso cardiaco
Anche lo scompenso cardiaco può essere ritenuto responsabile dell’aumento del peso specifico delle urine, in quanto il ridotto afflusso di sangue al rene impedisce a questo di operare ai livelli dovuti, facendo venire meno parzialmente o totalmente la sua attività di filtro.
Nello specifico è lo scompenso cardiaco congestizio che deve essere ritenuto potenzialmente causa di questo tipo di problematica.
La stenosi dell’arteria renale
Si tratta di un restringimento dell’arteria renale che può essere causato da:
- aterosclerosi;
- processi infiammatori a carico delle pareti dell’arteria;
- diabete;
- il fumo di sigaretta;
- alcune malformazioni anatomiche congenite.
La stenosi dell’arteria renale causa un minor afflusso di sangue al rene, causando problemi analoghi a quelli che abbiamo descritto poco sopra per lo scompenso cardiaco congestizio.
Quando invece il peso specifico delle urine è troppo basso
Può in realtà presentarsi anche il problema inverso, ovvero un peso specifico delle urine che sia più basso di quello indicato dai valori che abbiamo riportato sopra.
Una riduzione dei valori di peso specifico delle urine è quasi sempre imputabile ad una eccessiva diluizione delle urine, cosa che può essere causata da diverse condizioni patologiche (e anche talvolta da determinate terapie).
Il diabete insipido
Si tratta di una patologia che porta alla poliuria (ovvero ad una minzione decisamente più frequente del normale) e che compromette inoltre le capacità del rene di concentrare le nostre urine. Il risultato sono urine estremamente abbondanti e in aggiunta molto diluite, che possono dunque avere un peso specifico basso rispetto a quello che si dovrebbe ritenere normale.
La forma più frequente di diabete insipido è dovuta all’assenza di ADH, ovvero di vasopressina o ormone antidiuretico, che può essere a sua volta causata da reazioni autoimmuni, per condizioni congenite, per tumori a carico dell’ipofisi.
Il diabete insipido viene comunque accompagnato da fenomeni che si devono considerare molto più importanti del mero peso specifico del basso peso specifico dell’urina. Caratteristica tipica è la poliuria, che può portare ad avere anche più di 5 litri di urina prodotta nell’arco delle 24 ore.
L’insufficienza renale cronica
Si tratta di un’insufficienza renale che può avere cause anche molto diversa tra loro, che condividono però il risultato, ovvero l’incapacità da parte dei reni di concentrare le urine.
L’insufficienza renale cronica è accompagnata tipicamente da un nucleo importante di sintomi, tra i quali troviamo:
- nausea e vomito;
- nicturia, ovvero il bisogno di urinare durante la notte con maggiore frequenza;
- urine particolarmente diluite;
- alito cattivo;
- anomalie del ritmo cardiaco;
- gonfiore agli arti inferiori (edema);
- senso di fatica e spossatezza.
Si tratta comunque di una patologia che presenta un quadro eziologico particolarmente complesso e che dovrebbe dunque essere analizzato da parte del nostro medico curante, che ci indirizzerà verso quelli che sono i corretti percorsi terapeutici per individuare le problematiche che potrebbero nascondersi sia dietro l’urina diluita, sia, ed è a questo punto decisamente più importante, dietro l’insufficienza renale.
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