Anticorpo monoclonale anti Rsv: cos’è, come funziona e a chi è indicato

Per proteggere i bambini piccoli dall’infezione del virus respiratorio sinciziale (Rsv), ora si può accedere all’anticorpo monoclonale anti Rsv chiamato Nirsevimab. La campagna ha preso il via il 1 di novembre e per rendere il più accessibile possibile il prodotto è stato reso gratuito e richiesto su base volontaria. Vediamo, quindi, cos’è nirsevimab, quali sono eventuali effetti collaterali e a chi è consigliato.

Cos’è l’anticorpo monoclonale Nirsevimab

Nirsevimab è un anticorpo monoclonale umano di immunoglobulina G1kappa prodotto mediante la tecnologia del DNA ricombinante. Il nome commerciale è Beyfortus, è prodotto da Sanofi, e si trova da 50 mg e da 100 mg. Conferisce una protezione stimata contro Rsv per almeno 5 mesi ed è somministrato in una sola dose. La forma farmaceutica è una soluzione iniettabile in siringa preriempita e, infatti, la somministrazione avviene per via intramuscolare, preferibilmente nella coscia. Anche se spesso le iniezioni vengono effettuate nel gluteo, non dovrebbe essere usato troppo spesso come sito d’elezione per evitare il rischio di danneggiare il nervo sciatico.

Per cosa è indicato l’uso dell’anticorpo monoclonale

L’anticorpo monoclonale è indicato nella prevenzione della patologia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio sinciziale. Inparticolare, ha applicazione per i neonati e i bambini nella prima infanzia durante la loro prima stagione caratterizzata dalla circolazione di Rsv. Nello specifico, il prodotto dovrebbe essere somministrato prima dell’inizio della stagione di Rsv, o dalla nascita per bambini nati durante la stagione di circolazione del virus. Dal foglietto illustrativo, la dose raccomandata è una singola dose da 50 mg somministrata per via intramuscolare per i bambini con peso corporeo inferiore a 5 kg e una singola dose da 100 mg per quelli con peso superiore a 5 kg.

Quali sono gli effetti collaterali dell’anticorpo anti Rsv

Come tutti i prodotti farmaceutici o biotecnologici è possibile che anche l’anticorpo monoclonale anti Rsv possa dare degli effetti collaterali. I più comuni sono: ipersensibilità, anche grave, al principio attivo o aduno qualsiasi degli eccipienti e disturbi emorragici, soprattutto nei bambini con trombocitopenia o patologie della coagulazione.
In generale, gli anticorpi monoclonali non hanno particolari interazioni con altri farmaci poiché non agiscono direttamente sugli enzimi del citocromo P450. Il citocromo P450 contribuisce all’eliminazione dei farmaci, così come il fegato e i reni, anch’essi non impattati dall’anticorpo monoclonale. Inoltre, il Nirsevimab non interferisce con i vaccini sesomministrati in concomitanza. Questo perché i vaccini danno una risposta immunitaria attiva, mentre nirsevimab è un anticorpo monoclonale che genera una immunizzazione passiva specifica per il virus respiratorio sinciziale.

Come si accede all’ anticorpo monoclonale anti Rsv

La campagna di immunizzazione con l’anticorpo monoclonale anti Rsv ha avuto il via dal 1 di novembre. E’ gratis e su base volontaria e può essere richiesto già al punto nascita. Per qualunque dubbio è bene fare riferimento al proprio pediatra.
Possono accedere:

  • tutti i bambini nati a novembre
  • i bambini nati nei 100 giorni precedenti
  • i bambini fragili con meno di 24 mesi di età

Anche se potenzialmente tutti i bambini possono sviluppare infezioni severe alle basse vie aeree a causa di Rsv, ci sono ulteriori fattori di rischio quali:

  • nascita pretermine
  • displasia broncopolmonare
  • cardiopatie congenite emodinamicamente significative
  • altre malattie che implicano deficitimmunitari o neuromuscolari.

Ad oggi, però, un altro anticorpo monoclonale, Clesrovimab (MK-1654) di MSD, è in fase di studio in neonati sani prematuri, a termine e arischio. E’ stato sviluppato sempre per immunizzare in modo passivo e per prevenire l’infezione contro Rsv. Il prodotto dovrebbe essere somministrato in dose singola, indipendentemente dal peso alla nascita.

Fonti:

Europe Community – Foglietto illustrativo Nirsevimab
Regione Piemonte – Profilassi contro Rsv

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