Quando una donna o un uomo si guarda allo specchio c’è sempre qualcosa della propria immagine che non rispecchia le aspettative o i desideri estetici. Così vi sono persone che vorrebbero perdere peso, avere denti più bianchi o un naso dalla forma più graziata. Proprio il naso è spesso oggetto di una critica molto serrata che spinge molte persone a valutare l’idea di rifarsi il naso.
Tuttavia, l’idea di sottoporsi a un intervento di questo tipo fa sorgere sicuramente molti dubbi: la rinoplastica fa male? Quali sono i rischi e i risultati che possiamo ottenere? Qual è il costo dell’intervento chirurgico in questione? Nel nostro articolo vogliamo focalizzarci su questo tema delicato, cercando di evidenziare i pro e i contro che possono scaturire da un intervento al setto nasale cercando di mettere in luce tutte le motivazioni che spingono a prendere in considerazione questa opzione.
Prima di cominciare la trattazione ci teniamo a precisare che rifarsi il naso è pur sempre un intervento chirurgico e come tale può comportare rischi sia durante che dopo l’operazione che possono essere di tipo estetico e psicologico.
In questo articolo parliamo di:
Il costo reale da sostenere
Oltre alla corretta riuscita dell’intervento, chi decide di sottoporsi ad un intervento di rinoplastica è molto sensibile al prezzo dell’intervento che andrà a sostenere.
Iniziamo col dire che esistono due regimi che possiamo utilizzare per pagare l’intervento: regime privato e regime convenzionato.
L’agevolazione economica ottenibile attraverso il SSN è attualmente disponibile soltanto per coloro che si sottopongono a questo intervento per risolvere gravi o leggeri problemi di salute legati alla respirazione difficoltosa proprio a causa della conformazione del naso.
In realtà nemmeno avere problemi respiratori è garanzia di rimborso totale della spesa: talune situazioni sono soggette a restrizioni che proibiscono di rimborsare il saldo dell’operazione al 100%, lasciando parte del prezzo a carico del paziente.
La valutazione di un caso simile spetta al medico.
Se, invece, decidiamo di effettuare l’intervento a nostre spese allora dobbiamo aspettarci di pagare una cifra compresa tra 3000 euro e 7000 euro.
Ad influenzare il costo complessivo dell’operazione intervengono una serie di fattori non di poco conto, ad esempio:
- la tipologia di naso che si vuole ottenere dalla forma di partenza;
- l’equipe medica che effettuerà l’intervento quel giorno;
- le strumentazioni utilizzate che, ricordiamo, devono essere adeguate alle più recenti normative europee;
- il trattamento ospedaliero: la camera, i pasti ecc.
Attenzione ai prezzi bassi
In passato, la chirurgia estetica era vista come qualcosa di inaccessibile in termini di costo per chi voleva rifarsi una parte del corpo.
Oggi, le cose sono cambiate e con lo sviluppo di questa specializzazione anche gli interventi si sono moltiplicati abbassando il prezzo secondo il normale paradigma del mercato: domanda-offerta.
Tuttavia, quando si parla della nostra salute non sempre il prezzo basso equivale ad un trattamento eseguito correttamente. Come abbiamo visto i fattori che incidono sul costo finale dell’operazione sono tanti ed è molto difficile tagliare i costi se a pagarne magari è il chirurgo che opererà il tuo naso.
Quando si parla della propria salute ci sono fattori ai quali è praticamente impossibile rinunciare:
- l’esperienza del medico;
- le strumentazioni utilizzate;
- la struttura in cui verrà eseguito l’intervento.
Pertanto, ti consiglio sempre di non rinunciare alla qualità di un intervento chirurgico così importante a fronte di un risparmio economico.
Qui si gioca una partita con la propria salute e raramente si riesce a vincere tirando sul prezzo!
Rifarsi il naso: quali motivazioni ci spingono a desiderare un profilo diverso?
Naso aquilino, naso alla francese, naso greco… Le forme di questa parte del nostro volto sono tantissime, più o meno apprezzate. Sicuramente avere un naso prominente e non proprio uniformato al viso può causare insicurezze e scarsa autostima in molte persone che vorrebbero un profilo più delicato ed armonioso, mentre altri soggetti sfoggiano con orgoglio il proprio naso ossuto, ostentandolo come elemento distintivo del viso. Coloro che fanno parte della categoria degli insoddisfatti, però, spesso valutano l’opzione della chirurgia plastica per rifarsi il naso.
Le motivazioni possono essere sia legate alla salute (in quanto è possibile che proprio il setto nasale deviato sia la causa di difficoltà respiratorie più o meno gravi come le apnee notturne), sia all’estetica (in quanto un naso troppo grosso può essere davvero causa di insicurezza nell’approcciarsi con le altre persone). Qualunque sia il motivo che vi spinge a rivolgervi ad un chirurgo plastico vi raccomandiamo di pensarci attentamente, poiché una volta operati il risultato è irreversibile.
Come affrontare l’intervento di rinoplastica?
Se siete davvero convinti di voler assottigliare le narici, accorciare il naso oppure raddrizzare o eliminare il gibbo, allora è naturale farsi assalire dai dubbi circa l’esito dell’operazione e circa le possibili complicazioni che possono insorgere.
Per questo naturalmente vi consigliamo di rivolgervi ad un professionista esperto ed abilitato, il quale deve essere in grado di farvi visite preventive complete e rassicuranti, esponendovi i pro e i contro della rinoplastica, e deve essere capace di mostrarvi, grazie ai modelli realizzabili al pc, un prospetto del risultato finale rassicurandovi su ogni fronte.
Un medico deve essere in grado di farvi vivere in maniera serena e soprattutto consapevole questo passaggio della vostra vita, che influirà notevolmente sulla qualità psicologica (e talvolta di salute) della vostra quotidianità. Come fare a sapere se il medico in questione è affidabile? Per essere certi di affidarvi ad un chirurgo plastico competente potete consultare l’AICPE, ossia l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica.
La rinoplastica è dolorosa?
E ora passiamo a concentrarci su uno dei temi che più preoccupa chi ha deciso di rifarsi il naso: questo intervento chirurgico provoca dolore?
Naturalmente durante l’operazione vera e propria il paziente è anestetizzato e non può sentire dolore, tuttavia chi si è sottoposto alla chirurgia plastica in questa zona del viso afferma che i giorni post-operatori sono oggetto di dolori davvero forti e quasi insopportabili, nonostante gli antidolorifici che naturalmente vengono prescritti.
Nonostante questa affermazione diffusa, la percezione del dolore non solo è soggettiva, bensì dipende da molto altri fattori: le caratteristiche del soggetto giocano un ruolo determinante, così come il tipo di intervento (più o meno invasivo), le capacità del medico e le condizioni in cui ha dovuto operare e così via.
Il dolore è purtroppo implicito in questo tipo di situazioni ed è il prezzo da pagare per ottenere un profilo più delicato. Certo è che assumere i farmaci con regolarità e attenersi alle prescrizioni del chirurgo che ci ha operati può aiutare a soffrire meno e far passare prima il periodo di convalescenza durante il quale la zona interessata va coperta da garze e bende.
Non solo: dopo l’intervento, oltre alle garze, viene applicata una specie di stecca rigida volta al mantenimento della nuova forma della cartilagine fino alla completa guarigione: la medicazione va tenuta almeno per una settimana circa dopo l’intervento.
Si tratta di una precauzione perlopiù rivolta ad evitare il contatto della zona operata con batteri e elementi esterni in grado di causare infezioni e complicazioni.
Il post-operatorio
Dopo l’intervento, una volta smaltita l’anestesia, è necessario seguire una serie di procedure per guarire al meglio dall’intervento ed evitare complicazioni future. Come prima cosa dovrai respirare dalla bocca in quanto all’interno del naso ti verranno applicati tamponcini e garze per assorbire il sangue e le secrezioni che inevitabilmente si formano.
La testa deve essere sempre sollevata da un paio di cuscini per evitare che le secrezioni possano finire in gola oltre che favorire una migliore respirazione.
La ferita va lavata di giorno con dell’acqua salina mentre la sera si consiglia di applicare un gel nasale dall’azione idratante.
Molte altre raccomandazioni ti verranno fornite dal medico in base anche alla tua particolare situazione.
Conclusioni: rifarsi il naso tra sicurezza ed economicità
Per concludere, è possibile risparmiare su una rinoplastica? In realtà la risposta è no: soltanto nei casi in cui il SSN copra parte del costo della rinoplastica è possibile spendere di meno di 5000 euro per ottenere un naso nuovo.
Per concludere vogliamo ribadire l’importanza di valutare le conseguenze (anche psicologiche) di questa operazione, insieme ai rischi: non fatevi attirare da particolari sconti di medici di cui non vi fidate, ma affidatevi a medici professionali, magari dopo aver chiesto un consulto all’AICPE. E ricordate che c’è di mezzo la vostra salute.
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