Che cosa sono i cerotti antinfiammatori? A che cosa servono? Quando usarli? Quali sono i principi attivi generalmente contenuti? Possono subentrare degli effetti collaterali o ci sono delle controindicazioni?
Se anche tu stai cercando una risposta a tutte queste domande allora sei proprio nel posto giusto perché in questo articolo ci occuperemo dei cerotti antinfiammatori ed antidolorifici, focalizzandoci non solo sul loro utilizzo, ma anche sui principi attivi contenuti e sui possibili effetti collaterali.
Iniziamo subito col dire che se è vero che i cerotti anti-infiammatori si utilizzano nella maggior parte per curare il mal di schiena essi trovano impiego nel trattamento del dolore di diversi distretti corporei come la spalla, il gomito, il ginocchio, la coscia e particolari condizioni come l’epicondilite e l’epitrocleite. Quindi come possiamo notare questi cerotti hanno un campo di applicazione molto ampio e possono essere utilizzati con molta facilità.
In questo articolo parliamo di:
- Che cosa sono i cerotti antinfiammatori? A cosa servono?
- Quali sono i principi attivi contenuti nei cerotti antinfiammatori?
- Quali sono i migliori cerotti che possiamo acquistare?
- Come si usano questi cerotti?
- Ci sono degli effetti collaterali?
- Quali sono le controindicazioni dei cerotti antinfiammatori?
Che cosa sono i cerotti antinfiammatori? A cosa servono?
Quando parliamo di cerotti antinfiammatori ci riferiamo a dei particolari tipi di cerotti che andrebbero applicati sulla pelle non lesa e che grazie alla medicazione contenuta al loro interno ci permettono di risolvere, appunto, alcuni tipi di stati infiammatori.
Il loro funzionamento è reso possibile proprio dai farmaci di cui sono costituiti i quali vengono rilasciati sulla pelle in modo graduale per un certo periodo di tempo che varia in base all’effetto che dobbiamo ottenere e al principio attivo che si trova all’interno del cerotto.
Questo principio attivo è disperso nella matrice che si trova nella parte interna del cerotto antinfiammatorio, protetta da un supporto di tessuto non tessuto e da due porzioni di carta siliconata.
Proprio questa struttura del cerotto ci permette di poterlo indossare per diverse ore e di trarne beneficio. La forma e le dimensioni dei cerotti medicati possono variare anche in base alla parte del corpo in cui dovremmo applicarli. Tuttavia questi sono solitamente di forma quadrata o rettangolare ma alcuni possono essere tagliati e modellati a seconda delle proprie esigenze.
I disturbi di natura infiammatoria che questi cerotti ci aiuterebbero ad alleviare possono essere di diverso tipo ma interessano principalmente il nostro apparato muscoloscheletrico. Andiamo quindi a vedere quali sono i principi attivi che rendono questi cerotti così efficaci.
Quali sono i principi attivi contenuti nei cerotti antinfiammatori?
Visto che, come abbiamo già detto nel paragrafo precedente, i cerotti antinfiammatori servono per risolvere problemi di natura infiammatoria, siano essi traumatici o reumatici, i principi attivi di cui si servono serviranno proprio per contrastare queste infiammazioni e i loro sintomi.
In linea di massima possiamo dire che i farmaci più utilizzati per la realizzazione di questi cerotti medicati sono i FANS, ossia i Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei e tra i più comuni ricordiamo sicuramente quelli citati in seguito:
- Piroxicam;
- Flurbiprofene;
- Ibuprofene;
- Dicoflenac (il principio attivo del Dicloreum®);
- Ketoprofene.
Per approfittare di tutti i benefici di questi principi attivi è sufficiente applicare il cerotto sulla zona di interesse, il rilascio del farmaco avverrà poi in modo graduale direttamente attraverso la pelle.
La cute assorbe, infatti, il farmaco e lo trasmette ai livelli più profondi, permettendoti così di risolvere alcuni disturbi di natura infiammatoria in modo assolutamente non invasivo.
Il meccanismo d’azione dei cerotti antinfiammatori è molto semplice. Questi riescono ad inibire la sintesi delle prostaglandine ed è proprio in questo modo che riescono a ridurre lo stato dell’infiammazione e il dolore ad essa connesso.
Quali sono i migliori cerotti che possiamo acquistare?
Flector® – principio attivo diclofenac
Flector® è un medicinale prodotto dalla casa farmaceutica IBSA a base di diclofenac. I cerotti possono utilizzati per trattare il dolore a carico di diverse aree come le articolazioni, i muscoli, i tendini ed i legamenti. Inoltre, può essere benefico sia per il trattamento del dolore di origine traumatica sia reumatica. Il prezzo di questi cerotti è di 23,90 euro per una confezione da 10.
Dicloreum® – principio attivo diclofenac
Dicloreum® sono cerotti che contengono 180 mg di diclofenac idrossietilpirrolidina (che corrispondono a 140 mg di diclofenac). Si utilizzano per trattare tendiniti, borsiti, epicondilite, fibrosite, torcicollo. Il cerotto è stato realizzato con una moderna tecnologia grazie alla quale il principio attivo viene adsorbito su una matrice inerte di polimero idrofilico ricoperto da una pellicola protettiva. Il prezzo al quale si può acquistare questo prodotto in farmacia è di 22,20 euro per una confezione da 10 cerotti.
Transact Lat® – principio attivo flurbiprofene
A differenza degli altri due cerotti appena presentati, Transact Lat® contiene flurbiprofene un principio antinfiammatorio appartenente alla medesima classe del diclofenac: i FANS. Questo cerotto si utilizza per le stesse condizioni dolorose dei precedenti. Nel caso l’articolazione da trattare sia mobile come ad esempio un ginocchio o il gomito si consiglia di utilizzare una banda elastica per favorire la permanenza del cerotto nella sede onde evitare il suo distaccamento. Il costo di 10 cerotti è di 22,20 euro.
Come si usano questi cerotti?
L’utilizzo dei cerotti antinfiammatori è molto semplice e sicuramente sulla confezione del prodotto che hai comprato troverai tutte le indicazioni di cui hai bisogno per usarli nel modo corretto.
Come abbiamo già accennato in precedenza, questi cerotti vanno applicati direttamente sulla pelle che non deve riportare nessun tipo di lesione e deve essere stata accuratamente detersa e asciutta.
Ovviamente, per approfittare di tutti i suoi benefici, il cerotto antinfiammatorio va applicato direttamente sulla zona di interesse, proprio dove percepisci il dolore connesso allo stato infiammatorio.
Dopo aver applicato il cerotto si consiglia di fare una piccola pressione in modo tale che l’adesivo aderisca alla perfezione sulla cute e non si stacchi facilmente.
Il periodo di tempo in cui il cerotto antinfiammatorio va indossato varia in base al principio attivo contenuto al suo interno. In linea di massima si parla di periodi che oscillano tra le 8 ore e addirittura le 24 ore.
Una volta trascorso il lasso di tempo indicato per quel tipo specifico di cerotto, potrai allora rimuoverlo bagnandolo leggermente con dell’acqua e tirandolo via esattamente come faresti con qualsiasi altro tipo di cerotto.
Per sfruttare al meglio i benefici dei cerotti antinfiammatori ti consigliamo di seguire le seguenti regole:
- Prima di applicare e dopo aver rimosso il cerotto ricordati di lavare le mani;
- I cerotti antinfiammatori non devono essere tagliati per nessun motivo altrimenti potrebbe disperdersi il principio attivo in esso contenuto;
- Evita di esporti ai raggi del sole dopo aver rimosso il cerotto in quanto potresti andare incontro a delle reazioni di fotosensibilizzazione;
- I cerotti vanno utilizzati integri.
Ci sono degli effetti collaterali?
Ovviamente, così come accade per qualsiasi altro tipo di farmaco e di medicinale, anche nel caso dei cerotti antinfiammatori potrebbero presentarsi degli effetti collaterali ben precisi.
Questi effetti collaterali colpiscono principalmente la zona in cui il cerotto è stato applicato, possiamo quindi dire che si tratta principalmente di effetti collaterali locali e, tra questi, ricordiamo soprattutto i seguenti:
- Il bruciore;
- Il prurito;
- La dermatite;
- La pelle diventa secca nel punto in cui è stato applicato il cerotto;
- L’arrossamento;
- L’irritazione della pelle;
- L’esfoliazione cutanea.
In ogni caso tieni presente il fatto che ogni principio attivo che si trova nei cerotti antinfiammatori potrebbe causare degli effetti collaterali diversi, ad esempio una condizione di nausea o di malessere generale.
Si tratta comunque di effetti che possono variare in base all’individuo e alla stessa situazione, soprattutto se il soggetto è affetto da alcune allergie personali. In questi casi sarebbe opportuno contattare il medico e seguire alla lettera tutte le sue indicazioni per evitare ulteriori problemi.
Quali sono le controindicazioni dei cerotti antinfiammatori?
Oltre agli effetti collaterali, prima di utilizzare i cerotti antinfiammatori sarebbe opportuno conoscere tutte le controindicazioni di questi prodotti. Prima di tutto, come abbiamo già accennato nel corso del nostro articolo, si tratta di cerotti che non possono essere applicati sulla cute lesa.
I cerotti antinfiammatori non possono essere utilizzati da pazienti troppo giovani, con un’età compresa tra i 12 anni e i 16 anni circa. Tuttavia si tratta di un limite di età che può variare soprattutto in base al principio attivo che si intende utilizzare.
Anche nel caso di una gravidanza o durante il delicato periodo dell’allattamento bisogna prestare particolare attenzione in quanto il principio attivo dei cerotti antinfiammatori potrebbe mettere a rischio la vita della gestante ma anche quella del bambino.
Per questo motivo, in condizioni come quella di una gravidanza o dell’allattamento sarebbe opportuno chiedere un parere al proprio medico curante prima di utilizzare questi cerotti medicati.
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