State seguendo una dieta e volete perdere peso? Se vi trovate in questa situazione certamente ogni giorno vi chiederete quali alimenti sono ammessi e quali invece fanno ingrassare.
Negli ultimi mesi si è fatto largo in molti locali un nuovo tipo di succo, a base di melograno.
Ma chi sta cercando di dimagrire può mangiare questo frutto e berne il succo? Il melograno fa ingrassare? Quali sono le proprietà del melograno e vi sono controindicazioni?
Nei prossimi paragrafi vi parleremo di tutto ciò che riguarda la melagrana (altro modo di chiamare questo frutto): calorie, proprietà e benefici.
Tuttavia, sin da ora vogliamo ribadire l’importanza di non iniziare nessun tipo di dieta senza aver prima consultato il parere di un medico nutrizionista che raccoglierà ogni singola informazione utile per perdere i chili di troppo in maniera sana e duratura.
In questo articolo parliamo di:
Quali sono i benefici del melograno?
Questo frutto è originario del Sud-Ovest dell’Asia ma oggi è coltivato anche in molti dei Paesi mediterranei come la Spagna e l’Italia che sono i principali produttori.
Il melograno è costituito da tanti piccoli semini rossi che costituiscono la parte del frutto che si mangia e quella da cui si estrae il succo.
Questi piccoli chicchi sono ricchissimi di sali minerali e vitamine che apportano benefici per il nostro organismo specie per l’apparato cardiovascolare.
Il sapore del melograno dipende dalla varietà che si decide di consumare in quanto la percentuale di zuccheri può cambiare e questo incide sul gusto che può essere dolce, acido o agrodolce.
In Italia vengono coltivate soltanto le varietà zuccherine, tra cui troviamo la varietà Alappia, la Dente di Cavallo e Ragana.
I benefici attribuibili al melograno sono dovuti alla presenza di sostanze naturali che hanno un effetto positivo per il benessere del nostro organismo.
Tra essi spicca l’acido ellagico, che ha la capacità di contrastare la comparsa di alterazioni a carico del DNA svolgendo un importante ruolo nella prevenzione dell’invecchiamento e dell’insorgenza dei tumori.
Troviamo inoltre la luteolina, l’acido ellagico e la quercetina che sono potenti antiossidanti; i fitosteroli che aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo e i tannini che sono considerati dei veri e propri antibiotici naturali.
Se mangiamo il melograno: di quali benefici possiamo godere? Abbiamo già accennato al ruolo dei fitosteroli nella riduzione dell’assorbimento dei livelli di colesterolo e all’azione antibatterica esercitata dai tannini.
I batteri che vengono contrastati sono l’Escherichia coli, la Salmonella tiphy, lo Pseudomonas e lo Stafilococco aureus. A beneficiarne sono l’apparato digerente, quello respiratorio, le orecchie e la vescica.
L’azione antiossidante è un’altra delle positività legate all’assunzione dei chicchi di melagrana, utile a contrastare l’azione nociva dei radicali liberi, che provocano danni alle cellule, invecchiamento precoce e malattie molto gravi come l’artrite oppure l’arteriosclerosi.
Il melograno esercita un’azione antitumorale, diuretica (grazie ai sali minerali in esso contenuti come il potassio) e lassativa (in virtù delle fibre contenute).
In gravidanza si rivela un alleato poiché ricco di acido folico, elemento importante per il sano sviluppo del feto. Infine è ricco di vitamine, in quanto vi troviamo la A, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E e anche la vitamina K.
Il melograno fa ingrassare?
Veniamo ora al nocciolo della situazione e cerchiamo di scoprire ora se questo prezioso melograno presenta qualche tipo di controindicazione per coloro che stanno cercando di perdere peso: il melograno fa ingrassare?
Cento grammi dei suoi preziosi chicchi contengono circa 90 kcal che non sono tantissime se paragonate ad altri frutti decisamente più calorici.
Tuttavia, le calorie non devono essere un pretesto per rinunciare alle proprietà del melograno che sono state illustrate nel precedente paragrafo.
Il melograno, inoltre, è un ottimo alleato per chi sta seguendo una dieta dimagrante perché è capace di combattere l’obesità grazie alla capacità dei suoi costituenti di bruciare gli zuccheri e prevenire l’accumulo di tessuto adiposo.
Naturalmente perdere peso richiede forza di volontà, costanza e soprattutto un po’ di testa: informarsi sugli alimenti e sul loro potere calorico va bene, ma bisogna anche praticare sport, evitare dolci e spuntini frequenti fuori pasto, bere molta acqua e soprattutto rivolgersi ad un professionista, senza affidarsi a diete fai da te.
Il melograno ha controindicazioni?
Come sempre vogliamo dedicare un paragrafo alle possibili controindicazioni legate all’assunzione degli alimenti di cui vi parliamo: il melograno può causare qualche effetto collaterale oppure no?
Secondo uno studio svolto dall’Associazione Italiana dei Medici Fitoterapeuti il succo di melograno potrebbe inibire l’effetto di alcuni farmaci, ossia quelli antidiabetici, antidepressivi, antinfiammatori e infine i farmaci per l’ipertensione, poiché il melograno ha come effetto quello di abbassamento la pressione sanguigna, interferendo con l’azione di questi medicinali.
Meglio quindi chiedere consiglio al medico di base se state prendendo farmaci di questo tipo, considerando che è più rischioso assumere il succo del frutto fresco, in quanto maggiormente concentrato.
Il melograno potrebbe essere anche causa di intossicazioni, a causa degli insetticidi che potrebbero essere stati usati nella coltivazione degli alberi da frutto, ma questo è un rischi di cui bisogna tenere conto quando si consuma qualsiasi frutto: scegliere frutti provenienti da agricoltura biologica riduce il rischio di problemi di questo tipo.
Come si mangia il melograno?
Oltre a mangiarne i chicchi (come spuntino o per insaporire insalate e macedonie) è infatti possibile, come anticipato, berne il succo, il quale si ricava dalla spremitura del melograno stesso, come si fa per una normale arancia.
Il succo di melograno si può trovare in bottiglietta al supermercato, ma è sempre preferibile comprare i frutti freschi e spremerli da voi.
In alternativa, potete sfruttare l’occasione di bere un ottimo succo nei locali in cui vedete i melograni interi e l’apposito estrattore, così da poter beneficiare di tutte le proprietà del succo fresco senza assumere zuccheri aggiunti, additivi, coloranti e conservanti che potrebbero essere adoperati dalle industrie produttrici del succo in bottiglia.
È anche possibile trovare in commercio l’olio di melograno, il quale viene usato nel settore cosmetico più che in quello alimentare.
Quest’olio è ricco di antiossidanti e per questo viene adoperato per la preparazione di creme di bellezza e shampoo nutrienti per i capelli.
Infine, è possibile anche acquistare integratori a base di melograno in farmacia o parafarmacia.
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