Quando si decide di mettersi a dieta molto spesso una delle domande che ci si pone riguarda le calorie contenute negli alimenti. In particolare, iniziano a sopraggiungere una serie di dubbi che riguardano l’assunzione di determinati alimenti. In particolare, quello che preme sapere è se quel determinato alimento possa ostacolare la nostra perdita di peso o meno.
Oggi, focalizzeremo la nostra attenzione sul mais, protagonista indiscusso delle insalate estive e anche di quelle invernali.
Quante calorie contiene? Il mais fa ingrassare? Quali sono i suoi benefici?
In questo articolo vogliamo darvi qualche dritta sul consumo del mais perché molto spesso questo alimento viene considerato ipercalorico e per questo eliminato dalla dieta: niente di più sbagliato, eliminare dal proprio menù uno o più alimenti può causare carenze o portare ad un repentino recupero del peso una volta che si reinserisce nella dieta.
Inoltre, bisogna considerare che il mais si trova in svariate forme: da quello in scatola alla classica pannocchia, alla pasta fino ai pop corn e alle gallette di mais.
Dunque alcuni di questi alimenti potrebbero essere sconsigliati per chi segue una dieta, altri invece potrebbero non essere necessariamente banditi dalle nostre tavole. Continua a leggere per scoprire a quale tipologia di mais “fare attenzione”.
In questo articolo parliamo di:
Proprietà nutrizionali del mais: quali sono?
Il mais, chiamato anche granturco, granone e frumentone, è un cereale nativo dell’America e giunto in Europa intorno al 1600.
Esistono diverse varietà di questo cereale molto apprezzato, tuttavia in Italia quelle più diffuse sono il mais bianco e il mais rosso. Per 100 grammi di prodotto questo cereale apporta circa 350 calorie.
La composizione nutrizionale per 100 g è di:
- 12,5 g di acqua;
- 9,2 g di proteine;
- 75 g di carboidrati;
- 3,8 g di proteine;
- 66 g di amido;
- 2,5 g di zuccheri semplici;
- 2 g di fibra.
Inoltre, il mais contiene anche molti sali minerali tra cui sodio, potassio, ferro, calcio, magnesio, fosforo, zinco, selenio e rame.
Il mais, inoltre, è ricchissimo di vitamine come la vitamina B1, la B2, B3 e infine vitamina A.
Analizzando la composizione del mais possiamo subito notare che, tralasciando il contenuto calorico, questo cereale è ricchissimo di sali minerali e vitamine che sono sostanze altamente benefiche per il nostro organismo.
Quante calorie apporta il mais?
Oltre a sali minerali e alle vitamine, il mais contiene anche una discreta quantità di amido, da cui dipende il potere calorico di questo alimento.
100 g di mais contengono all’incirca 350 kcal.
Attenzione però: il mais in scatola contiene più calorie di quello al naturale e questo è da imputare al fatto che il liquido di conservazione spesso e volentieri contiene glucosio che viene utilizzato come conservante.
Senza contare che, essendo un prodotto conservato, è ricco di sodio a causa del sale che spesso viene aggiunto alla preparazione.
Per questo motivo è sempre meglio sciacquarlo sotto l’acqua corrente prima di utilizzarlo per arricchire insalate o altri piatti anche se perde un po’ del suo sapore.
Approfondiamo meglio questa differenza tra il mais in scatola e la pannocchia di mais classica. Quest’ultima, se utilizzata in casa, viene semplicemente bollita e successivamente sgranata per ottenere i chicchi.
In questo procedimento non viene aggiunto sale, eccezion fatta per quello che eventualmente si aggiunge all’acqua di cottura.
Discorso diverso per quello in scatola che per forza di cose deve essere conservato per tempi prolungati e che per questa ragione necessita dell’aggiunta di conservanti che sono molto spesso il sale e lo zucchero.
Tutto questo incide moltissimo sull’impatto calorico e sulla salubrità stessa di questo alimento; se a questo aggiungiamo che molti esaltano il sapore di questo alimento aggiungendo burro e salse varie le calorie aumentano notevolmente.
Insomma, decisamente più sano e leggero bollire le pannocchie da sé.
Quali sono i benefici del mais?
Questo prezioso cereale ha notevoli benefici e punti a favore che aiutano a contrastare diverse problematiche. É ottimo per contrastare a combattere la stitichezza grazie al contenuto di fibra che è molto presente nella parte esterne del chicco.
Quella parte scura e croccante che si può notare nei pop-corn è ricchissima di fibra ed antiossidanti e risulta benefica per regolare il transito intestinale.
L’apporto di fibre è importante anche per tenere sotto controllo anche i valori del colesterolo.
Proprio il colesterolo non è contenuto nel mais trattandosi appunto di un alimento di origine vegetale. Queste caratteristiche lo rendono un perfetto alleato dell’apparato cardiovascolare soprattutto per le persone che hanno problemi di ipertensione ed ipercolesterolemia.
Grazie al contenuto di fosforo e calcio e altri sali minerali, il mais aiuta a prevenire l’osteoporosi, mentre la vitamina A garantisce un effetto antiossidante molto forte.
I benefici di questo alimento non finiscono qui: è indicato nella dieta dei celiaci ed è adatto all’alimentazione di chi soffre di diabete, in quanto è un alimento con un indice glicemico più basso rispetto al pane e alla pasta.
Grazie al suo contenuto di ferro contrasta l’anemia, aiuta la memoria fosforo ed è diuretico perché ricco di acqua.
Il mais fa ingrassare?
Veniamo al punto cruciale della nostra trattazione che volutamente abbiamo lasciato per ultimo dopo avervi parlato prima delle proprietà e dei benefici di questo cereale.
Iniziamo col dire che rispetto ad altri cereali ha meno calorie, dunque può essere consumato nelle diete ipocaloriche e dimagranti, naturalmente prestando attenzione alle quantità ingerite altrimenti il mais fa ingrassare.
Questo cereale contiene carboidrati, di cui la maggior parte sono complessi e solo una piccola parte è composta di zuccheri semplici.
Questo motivo in realtà rende il cereale di cui stiamo parlando adatto a qualsiasi tipo di dieta, basta pensare che il mais contiene un terzo delle calorie del pane e delle patate, questo vuol dire che preferendo il mais alle altre farine/cereali, è possibile aumentare le dosi.
Tuttavia il mais può fare ingrassare in quanto contiene molto amido, come abbiamo visto.
L’amido del mais, soprattutto quello in scatola, è idrolizzato in glucosio che rende questo prodotto veramente poco adatto ad un’alimentazione ipocalorica.
I chicchi del mais in scatola sono immersi in una soluzione di glucosio, che, se ingerito in grandi quantità, aumenta la glicemia e la produzione di insulina.
L’insulina alta inibisce la combustione dei grassi e provoca il loro accumulo, con conseguente aumento di peso. Per questo motivo è meglio evitare di mangiare mais in scatola.
Il mais, dunque, si può mangiare quando si è a dieta? Fa ingrassare?
I benefici di questo cereale sono molteplici, tuttavia abbiamo visto che quello in scatola o gli snack a base di mais sono più calorici e a rischio di aumento del peso. Dunque meglio preferire quello al naturale, magari bollito da voi a casa.
Se avete deciso di mettervi a dieta, comunque, vi consigliamo di consultare un dietologo o un nutrizionista, evitando di eliminare cibi dalla vostra alimentazione prendendo per verità assolute i luoghi comuni.
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