I Ceci Fanno Ingrassare?

Vi apprestate a seguire una dieta ipocalorica perché sperate di dimagrire, ma sono tanti i dubbi e le domanda che vi ponete quando si parla di un’alimento specifico ed il suo impatto sul peso.

Oggi ci occuperemo di parlarvi dei ceci, uno straordinario legume ricchissimo di proprietà e benefici che non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole.

I ceci fanno ingrassare? quante calorie contengono? Sono domande classiche che si pongono tutti coloro che hanno la speranza di ritrovare la forma perfetta ed eliminare i kg di troppo.

Gli interrogativi che possono nascere quando ci si addentra nel mondo delle diete e dell’alimentazione sono davvero tanti e purtroppo cadere in errore causando un danno alla propria salute è molto semplice, soprattutto se ci si affida alle diete consigliate dalle riviste e da internet oppure da qualche amico poco esperto del settore.

L’unico modo per perdere peso (e lo sottolineiamo ogni volta) è mangiare sano e in maniera equilibrata, praticare sport o almeno una blanda attività fisica, bere molta acqua e soprattutto rivolgersi ad un medico qualora si decidesse di intraprendere un percorso dimagrante intenso: soltanto un dietologo o un nutrizionista saprà davvero consigliarvi le regole da seguire per perdere peso.

Detto questo, possiamo concentrarci sui ceci, così da aiutarvi  a farvi un’idea sulle loro proprietà e sugli eventuali effetti collaterali che possono causare.

Quali sono le proprietà e i benefici dei ceci? 

I ceci sono i semi di una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae o Leguminose e sono originari dell’Oriente. Essi sono composti per il 10,5% da acqua, per il 19% da proteine, per il 17,5% da fibre alimentari, per il 2% da ceneri, per il 6% da grassi, per il 60% di carboidrati (principalmente fibra e zuccheri).

Nei ceci troviamo molte vitamine e sali minerali, come ferro, calcio, magnesio, potassio, zinco, rame, fosforo, ferro, sodio, selenio e manganese. Per quanto riguarda le vitamine, invece, vi troviamo la vitamina A, la vitamina B6, la vitamina C.

Come si traducono questi elementi in termini di benefici apportati all’organismo? Mangiare i ceci vuole dire contribuire ad abbassare il propri livelli di colesterolo cattivo, in quanto i ceci sono ricchi di folato che, stando ad alcune recenti ricerche scientifiche, abbasserebbe i livelli di l’omocisteina, un aminoacido responsabile dell’alterazione del danneggiamento delle pareti vascolari che predispone ad un rischio maggiore di malattie cardiovascolari.

Inoltre, i ceci sono ricchi di lecitina, una sostanza naturale che ha come effetto quello di emulsionare il colesterolo riducendone l’assorbimento.

Un altro effetto benefico apportato dai ceci è il miglioramento della circolazione sanguigna grazie alla presenza di magnesio e, naturalmente, alla presenza degli antagonisti del colesterolo cattivo di cui abbiamo appena parlato. Anche la pressione sanguigna migliora grazie al potassio, il quale concorre a mantenerne bassi i livello.

I ceci, inoltre, sono ricchi di grassi omega-3, ossia acidi grassi insaturi che partecipano all’abbassamento dei valori dei trigliceridi, motivo per cui è importante che essi facciano parte della nostra alimentazione.

Infine un altro elemento che rende benefici questi legumi è legato alla ricchezza di fibre. Le fibre sono fondamentali per la salute dell’intestino, in quanto regolano il transito intestinale, combattendo lo stato di stitichezza.

Esse, inoltre, contribuiscono a mantenere bassi i livelli di glucosio nel sangue. Infine, insieme agli elementi a cui abbiamo fatto riferimento, la fibra solubile, proprio in virtù del fatto che velocizza il transito intestinale, permette di ridurre l’assorbimento intestinale di colesterolo, grazie al fatto che essa è in grado di formare una sorta di gel in grado di fagocitare il colesterolo e i grassi e di espellerli attraverso le feci.

Una nota per coloro che stanno cercando di perdere peso: i ceci, ed i legumi in genere, sono molto proteici e ciò li rende adeguati alle diete di coloro che seguono un’alimentazione vegetariana e vegana, anche perché sono ricchi di ferro e quindi hanno proprietà antianemiche.

Per rendere l’apporto proteico ottimale sarebbe bene unire nello stesso pasto legumi e cereali (pasta e ceci per esempio), mentre per favorire l’assimilazione del ferro andrebbero evitati i latticini e i cibi ricchi di calcio e preferiti quelli ricchi di vitamina C.

Questi sono i principali effetti benefici che derivano dall’assunzione di ceci, tuttavia inserire questi semi nella propria dieta significa anche proteggere il fegato grazie al contenuto di colina e prevenire le carie dentali grazie al molibdeno, ossia un minerale che contribuisce anche all’espulsione dei solfiti.

Inoltre, i legumi sono noti per le proprietà antiossidanti garantiti dalla presenza delle saponine, ossia elementi fitochimici.

I legumi aiutano a mantenere stabili i livelli di zuccheri presenti nel sangue, e ciò li rende adatti anche a chi soffre di diabete.

Ma i ceci fanno ingrassare?

Abbiamo dunque evidenziato le innumerevoli proprietà legate al consumo dei ceci, ma non abbiamo ancora visto se mangiarli è permesso durante una dieta oppure no.

Quante calorie contengono? Mangiare 100 grammi di ceci (essiccati) vuole dire assumere 361 calorie, (invece sono 120 calorie per 100 grammi di ceci cotti). I ceci in scatola, sempre in considerazione della medesima quantità, apportano 100 calorie. La farina di ceci ha 315 calorie per un etto, mentre la farinata ne contiene 116.

I ceci sono i più calorici dei legumi, ma hanno un indice glicemico piuttosto contenuto, caratteristica che, oltre a renderli idonei per i menù di chi soffre di diabete, li rende anche adatti alla preparazione di piatti per coloro che seguono una dieta dimagrante.

In conclusione, nonostante il numero di calorie sia apparentemente elevato, non fatevi spaventare e mangiateli in tranquillità, stando però attenti al condimento: aggiungere olio e burro rischia di aumentare in maniera pericolosa l’apporto calorico del piatto.

I ceci hanno effetti collaterali? 

I ceci hanno controindicazioni? Concludiamo il nostro articolo rispondendo a questa importante domanda. Tutti sappiamo che spesso i ceci, e i legumi in genere, sono associati a problemi di flatulenza e meteorismo. Si tratta di un fenomeno legato alla fermentazione batterica nel colon nei confronti di alcune molecole glucidiche, soprattutto raffinosio e stachiosio.

Tale fermentazione causa un aumento della produzione di metano che è il principale gas che viene eliminato con l’espulsione dei gas intestinali. Per ridurre questo problema potrebbe bastare far bollire a lungo i ceci sino all’eliminazione della buccia, che si stacca e viene a galla: è lei la causa principale della flatulenza.

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