Grazie alla globalizzazione, e quindi alla possibilità sia di fare tanti viaggi che di incontrare gente straniera venuta in Italia, la cultura del cibo si sta ampliando sempre di più, arricchendosi di alimenti e ricette provenienti da diversi paesi del mondo.
In questo articolo vi parliamo del cous cous, una pietanza tipica della cultura del Nord Africa che ha saputo conquistare anche in nostro paese per la sua bontà e genuinità.
Che cos’è il cous cous? Quante calorie contiene? Fa ingrassare?
Nei prossimi paragrafi vi illustriamo alcune curiosità e le proprietà nutrizionale di questo gustosissimo alimento.
In questo articolo parliamo di:
Che cos’è il cous cous?
Il cous cous è un cibo ormai noto in tutta Italia e non solo, ed è entrato a far parte di moltissime ricette. Sebbene il luogo comune porti a pensare che il cous cous sia originario esclusivamente del Nord Africa, in realtà moltissimi anni fa la tradizione culinaria della Sicilia ne prevedeva un utilizzo abbondante.
Di recente sono stati trovati indizi di una preparazione simile nell’Africa occidentale sub-sahariana, in cui la materia prima originaria è il miglio perlato. I condimenti del cous cous sono svariati e basati su diverse tipologie di alimenti: carne, pesce, verdure.
Oltre a queste informazioni, puramente storiche quello che più ci interessa è il profilo nutrizionale del cous cous e se può essere inserito in un regime alimentare ipocalorico.
Il cous cous fa ingrassare oppure lo si può tranquillamente consumare? Per capirlo cerchiamo di analizzare la composizione di questo alimento.
Questo prodotto si ottiene dal grano duro (il cui nome scientifico è Triticum durum), attraverso un processo di macinazione che permette di ottenere piccoli chicchi che vengono aggregati in tanti piccoli granuli servendosi di poca acqua e di un grosso piatto dove eseguire l’operazione. Questo prodotto viene cotto a vapore e, da un punto di vista nutrizionale, non è particolarmente diverso rispetto alla più nota pasta, che si ottiene dal medesimo tipo di grano.
Tuttavia il cous cous contiene una quantità di acqua maggiore, la quale viene assorbita nel corso della cottura: questo lo rende un piatto adatto anche a chi sta seguendo una dieta ipocalorica, in quanto è più leggero, conferisce un senso di sazietà e garantisce un buon apporto di fibra.
Quante calorie contiene il cous cous?
Sulla base di ciò che abbiamo appena detto si capisce che questo alimento si può inserire nel menù di chi sta seguendo una dieta. Infatti, il cous cous, pur essendo un derivato del grano duro, è meno calorico della pasta o del pane.
Per questo rappresenta un cibo interessante anche da un punto di vista dietetico e calorico: infatti non fa ingrassare perché molto simile alla pasta che siamo abituati a consumare.
Tuttavia, non è il cous cous in sé che apporta molte calorie piuttosto bisogna fare molta attenzione al condimento che si sceglie: aggiungere della carne non poco magra o del brodo molto ricco possono naturalmente trasformare una ricetta poco calorica in una pietanza che chi è a dieta dovrebbe evitare.
Questo piatto nord africano non si mangia mai scondito, il sugo è alla base della preparazione e del sapore tipico: esso può essere a base di verdure oppure di carne o pesce, generalmente posti al centro del piatto, circondato dalle granaglie.
Come abbiamo detto il condimento può costituire la parte più calorica della portata, dunque attenzione al sugo che adoperate se non volete che un solo pasto vi apporti un elevato quantitativo di calorie. Infatti, il cous cous da solo ha poche calorie: 110-150 chilocalorie ogni 100 grammi, circa metà delle calorie della pasta normale e del riso.
Proprietà nutrizionali del cous cous
Naturalmente, a parte l’apporto calorico, questo cibo ha anche altre proprietà nutrizionali. Ad esempio non contiene colesterolo, mentre contiene ogni 3,6 di proteine ogni 100 calorie: una porzione consigliata (ossia 100 grammi) ne contiene 6 grammi.
Il cous cous ha dunque un buon quantitativo di proteine, tenendo presente che stiamo parlando comunque di farinacei. Questa caratteristica lo rende idoneo all’alimentazione di chi pratica un sport.
Il cous cous contiene anche una buona dose di fibra alimentare per un valore di 2,2 grammi ogni 100 grammi di prodotto. La fibra, come abbiamo ripetuto più volte nei nostri articoli, favorisce il transito intestinale e dona un senso di sazietà duraturo, un binomio importante per chi sta seguendo una dieta con l’intento di dimagrire.
Un altro componente contenuto in questo alimento è il selenio: una porzione da 100 grammi ne contiene circa la metà della quantità giornaliera raccomandata. Questo minerale è fondamentale per il funzionamento di molti processi vitali, come quelli legati al funzionamento della tiroide.
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Fa ingrassare?
In conclusione, il cous cous fa ingrassare? Come vi abbiamo anticipato, grazie alla sua composizione e alla cottura al vapore questa granaglia apprezzata in tutto il mondo, compresi coloro che seguono un’alimentazione vegetariana, da sola ha molte meno calorie rispetto alla tradizionale pasta o ad altri cereali.
Tuttavia il rischio che si corre quando si consuma questo alimento è quello di eliminare i suoi benefici adoperando condimenti ipercalorici e molto unti: per cui attenzione al sugo che abbinate a questa ricetta nordafricana.
Ci sentiamo di aggiungere una raccomandazione che siamo soliti fare: quando si segue una dieta (e non solo!) è buona norma seguire un’alimentazione varia e completa, dalla quale non vanno eliminati i carboidrati.
Stare attenti alle porzioni, oltre a preferire cereali come il cous cous piuttosto che un bel piatto di pasta, sicuramente può contribuire a recuperare o mantenere un buon peso forma.
Altre basilari regole sono bere molta acqua, diminuire il sale e i dolci e prestare attenzione ai condimenti, magari preferendo a sale e olio spezie saporite che camufferanno il sapore insipido dei piatti con poco sale, soprattutto se non siete abituati. Importante è anche mangiare molta frutta e molta verdura.
Fare sempre un po’ di movimento e chiedere sempre il parere ad un nutrizionista sono i passi conclusivi per poter dimagrire e magari concedervi un condimento per il vostro cous cous un po’ più sfizioso di tanto in tanto!
Cous cous: qualche curiosità
Il nome di questo piatto trae le sue origini dalla parola berbera ‘seksu’ o ‘kesksu’, che significa ‘dalla bella forma’ o ‘rotondo’. Oggi è un alimento fondamentale in molte cucine nordafricane dal Marocco all’Algeria, dalla Tunisia e dalla Mauritania alla Libia, dove viene cucinato sia nelle varianti già citate con il pesce, la carne e le verdure, sia nella decisamente meno nota versione dolce.
Anche se siamo più abituati a mangiare il cous cous in piatti salati, alcune ricette ne prevedono l’utilizzo nell’impasto dei dolci. In Egitto ad esempio viene consumato anche come dessert in un dolce preparato con burro, zucchero, cannella, uvetta e noci, e infine ricoperto di crema, mentre in Libia esiste un dolce a base di cous cous, datteri, sesamo e miele che si chiama Maghrood.
Naturalmente le calorie apportate da questi pasticcini tipici del Nord Africa sono molte di più: la differenza, anche in questo caso, la fanno i condimenti o le creme aggiunte, più che il cous cous stesso.
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