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Le castagne sono il frutto simbolo dell’autunno, il più apprezzato e forse una delle sorprese più belle che la natura ci riserva passata l’estate, in un periodo dell’anno durante il quale, tendenzialmente, non c’è molto di stagionale da portare in tavola essendo un periodo di transizione in vista dell’arrivo dell’inverno.
Quello che però desta le preoccupazioni maggiori per chi è a dieta è il loro contenuto calorico: le castagne fanno ingrassare? Da sempre sono ritenute un prodotto non adatto all’alimentazione di chi sta cercando di dimagrire. Ma è proprio così?
La “storia” tuttavia non si può sicuramente chiudere qui e dovremo analizzare più a fondo l’alimento, mettendo anche parzialmente da parte il dato calorico, prima di dare una risposta certa della possibilità o meno di consumare questo alimento anche se siamo a dieta.
Le castagne fanno ingrassare? Oppure si possono aggiungere senza troppi problemi alla nostra dieta, a patto di avere qualche accortezza? Sono queste le domande a cui risponderemo nel corso dell’articolo di oggi.
Castagne: un frutto non proprio dietetico
Uno dei luoghi comuni di cui dobbiamo assolutamente sbarazzarci prima di analizzare a fondo la questione “castagne” è quello che vorrebbe tutti i frutti come adatti alla dieta. Non è così, dato che la frutta ha sempre o quasi sempre un contenuto importante in zuccheri. Non si può dunque consumare liberamente e lo stesso vale, forse in maggior misura, per le castagne, un frutto che contiene circa 200 kcal calorie per 100 grammi, di cui il grosso provenienti dai carboidrati (28 grammi per 100 grammi di prodotto).
Non è, per intenderci, un prodotto che possiamo considerare dietetico e che possiamo consumare senza pensarci due volte. Dovremo, nel caso in cui volessimo inserirle davvero nella nostra dieta, cercare di prepararle in porzioni ridotte e secondo ricette che non vadano ad aggiungere calorie ulteriori.
Allo stesso tempo, occhio a quando pesiamo le castagne:
- dopo la cottura a caldarrosta pesano infatti meno;
- dopo la bollitura tendono a pesare leggermente di più.
Se dovessi trovarti dunque nella necessità di fare per bene i conti, dovremo farli a prodotto fresco, eliminando un 15% del peso che è costituito dalla buccia e dalla pellicina. Le castagne, tuttavia, possono essere inserite facilmente in ogni tipo di dieta, anche la più restrittiva, avendo però l’accortezza di bilanciare il regime calorico evitando l’assunzione di un’ulteriore fonte di zuccheri ed amidi. Si possono mangiare durante tutto l’arco della giornata, anche se il loro potere estremamente saziante le rende assolutamente interessanti per chi si dovesse trovare ad organizzare uno spuntino di metà mattinata o una merenda. In questo caso infatti saranno di grandissimo aiuto per arrivare al pasto principale senza i morsi della fame.
Proprietà nutrizionali importanti, anche se potrebbero far ingrassare
Nonostante non se ne parli poi spesso, in una scena dominata dagli agrumi, le castagne sono un’ottima fonte di vitamina C e dunque sono ottime proprio per l’autunno, per preparare il nostro sistema immunitario alla stagione durante la quale si finisce per ammalarsi più spesso. Al tempo stesso, troviamo un importante contenuto in minerali come magnesio, potassio e fosforo, importanti per lo stato di salute generale del nostro corpo e una discreta quantità di vitamine del gruppo B.
Ultimo, ma non meno importante, è il contenuto in fibre. Chi ci segue conosce bene le proprietà di questo non-nutriente, che si gonfia riempiendosi d’acqua nello stomaco, andando poi a favorire la regolarità intestinale. Le fibre sono di fondamentale importanza anche durante una dieta finalizzata al dimagrimento, dato che aiutano il nostro corpo a recuperare una certa regolarità.
Ovviamente il tutto va inserito nel contesto del loro importante contenuto calorico. Mangiare troppe castagne fa sicuramente ingrassare ed è qualcosa dal quale nessuno, e nessuna ricetta, potrà farvi scappare.
Gli effetti collaterali della castagna
Non è tutto oro quello che luccica e purtroppo anche un prodotto straordinario come le castagne può essere causa di qualche problema:
- le castagne possono favorire episodi di meteorismo, ovvero di accumulo d’aria nello stomaco e nell’intestino;
- possono causare gonfiore addominale;
- non sono inoltre adatte alle diete dei diabetici, che sono purtroppo costretti ad eliminare dalla loro dieta alimenti che hanno un notevole contenuto zuccherino.
Attenzione ai dolci e alle preparazioni a base di castagne
Bisogna in questo contesto, ricordare che moltissime delle preparazioni che vedono protagoniste le castagne non sono assolutamente adatte alla dieta di chi deve perdere peso:
- le marmellate hanno altri zuccheri aggiunti, che vanno a sommarsi a quelli già considerevoli delle castagne stesse e sono sicuramente da limitare il più possibile;
- lo steso vale ad esempio per il Marron Glacé, delle preparazioni di castagna caramellata con l’aggiunta di alcol. Anche qui il conto delle calorie schizza rapidamente verso l’alto.
Per intenderci, tanto le marmellate quanto i Marron Glacé possono essere considerati prodotti che fanno ingrassare.
Conclusioni: le castagne fanno davvero ingrassare?
Nell’ambito di una regime alimentare controllato e bilanciato, le castagne si possono sicuramente consumare anche se si dovrebbe avere l’accortezza di cuocerle in maniera dietetica (caldarrosta o bollita) e soprattutto di tenere sotto controllo le porzioni. Dunque, alla domanda “le castagne fanno ingrassare?”, noi rispondiamo: si se si esagera anche di poco con le quantità.
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