Quando si decide di perdere i chili di troppo si sa che una delle prime rinunce riguarda gli snack, come i pop-corn, a causa delle calorie che questi spuntini o merende contengono.
I pop-corn rappresentano un alimento sfizioso che accompagna le serate di molte persone: al cinema, a casa con gli amici, al luna park, spesso il secchiello contenente questo cibo ci accompagna nei momenti di svago. Rinunciarvi potrebbe essere particolarmente difficile, soprattutto se chi sta con noi decide di mangiarli davanti ai nostri occhi. Le dicerie e i luoghi comuni che vorrebbero questo alimento un nemico della linea sono davvero molti e difficili da scardinare.
Per questo motivo vogliamo cercare di capire se i pop-corn fanno ingrassare, se si possono tranquillamente inserire all’interno di un regime alimentare ipocalorico oppure se è meglio evitarli. Analizzeremo i benefici e le proprietà nutrizionali di questo piccolo chicco di mais.
In questo articolo parliamo di:
Quante calorie hanno i pop corn?
I pop-corn sono il principale snack a cui si pensa quando si va al cinema. Spesso sono conditi con troppo sale, salse o burro e accompagnate nella maggioranza dei casi a bevande zuccherate: e così le calorie aumentano a dismisura.
Per queste ragioni infatti questo alimento è associato all’idea di non salubrità quando in realtà mangiare i pop-corn al naturale come spuntino o merenda pomeridiana è una scelta sicuramente più salutare di una barretta ai cereali spacciata per alleata delle linea ed ipocalorica. Secondo un recente studio effettuato negli Stati Uniti, mangiare il classico secchiello di pop-corn insieme ad una bevanda gassata apporta circa 1500 calorie, pari praticamente al fabbisogno giornaliero calorico di una persona di media attività.
Ma quante calorie hanno i pop-corn? Una porzione da 100 grammi di questo piccolo chicco apportano circa 375 kcal di cui: 4,2 g di grassi e circa 78 di carboidrati. Troviamo, inoltre, anche 12 grammi di proteine, 14 grammi di fibre e una buona quota di potassio. I valori riportati si riferiscono ovviamente ai pop-corn sconditi mentre le calorie di quelli che si possono comprare nei sacchetti o secchielli possono raddoppiare se non triplicare specie se viene aggiunto burro, olio, cioccolato, caramello o zucchero.
Come nascono il pop-corn?
Non tutti riescono a collegare in maniera immediata questo snack con il cereale da cui nasce: il mais. Infatti, i pop-corn non sono altro che mais fatto scoppiare ad una determinata temperatura.
Perché i chicchi di mais scoppiano? Il motivo è molto semplice ed è da ricercare nella quantità di umidità racchiusa all’interno dell’endosperma amidaceo che nel mais è più ricco di acqua rispetto agli altri tipi di cereali. Quando il chicco viene scaldato, generalmente in padella con un filo d’olio, l’acqua raggiunge il suo punto di ebollizione e genera una pressione tale da far scoppiare il chicco.
Quanti pop-corn mangiare?
Se proprio non potete resistere alla tentazione di acquistare una porzione di questo prodotto, allora ricordatevi che meno ne mangiate meglio è; parliamo di quelli conditi e non di quelli al naturale. Come spuntino o merenda l’ideale è mangiare dai 30 ai 50 grammi di pop-corn rigorosamente senza sale e senza condimenti.
I benefici che derivano dalla sua assunzione sono da collegare all’ottimo contenuto di fibra alimentare che aiuta a combattere la stitichezza. Se si rispettano le quantità indicate i pop-corn non fanno ingrassare e possono essere consumati tranquillamente nell’ambito di un regime dimagrante.
I pop-corn hanno effetti collaterali?
Se parliamo di pop-corn al naturale sono praticamente assenti gli effetti collaterali che si possono manifestare mangiando questo alimento, al contrario la situazione è ben diversa se ci riferiamo ai pop-corn conditi che vanno evitati in alcuni pazienti.
Ad esempio andrebbero evitati da coloro che soffrono di ipertensione (a causa del sale che fa salire la pressione sanguigna), gli obesi (a causa delle calorie eccessive contenute), chi non pratica sport (perché le calorie ingerite verrebbero accumulate) e chi è soggetto a un regime dietetico particolare, come nel caso di chi soffre di ernia iatale.
Pop-corn: come consumarli in ricette dietetiche
Rinunciare a questo sfizio può essere una tortura per qualcuno, per questo vogliamo aiutarvi a trovare una soluzione per poterne mangiare (sempre in piccole dosi e raramente) nonostante la dieta, magari in qualche occasione speciale. L’alternativa naturale ai pop-corn da cuocere al microonde o comprati al cinema sono i pop corn fatti in casa utilizzando cereali biologici senza l’aggiunta di condimenti.
Tale soluzione permette di acquistare un prodotto privo di sostanze nocive ed artificiali. Potrete anche dosare il condimento, magari sfruttando un olio leggero e dosato con uno spruzzatore spray, in grado di regolare in maniera minima l’olio adoperato. Per renderli più gustosi potete aggiungere delle spezie come curry, paprika, peperoncino, cannella a seconda del gusto che più preferite.
Conclusioni: i pop-corn fanno ingrassare?
Come abbiamo avuto modo di capire nel corso della trattazione, i pop-corn non fanno ingrassare ma il condimento aggiunto può fare davvero la differenza ed alzare l’asticella verso l’alto nelle calorie apportate per ogni singola porzione.
Potete concedervi una piccola porzione di questo snack ma senza esagerare. Per concedervi questo sfizio senza sensi di colpa, un’idea potrebbe essere quella di organizzare una serata casalinga utilizzando mais biologico ed usare poco olio.
Infatti, i pop-corn fanno ingrassare se si eccede nel condimento si possono trasformare in alimento decisamente ipercalorico. Vi ricordiamo che per dimagrire è bene rivolgersi ad un medico o a un dietologo, in quanto solo un professionista può darvi i giusti consigli su che regime alimentare adottare e quante volte trasgredire con dolcetti o snack salati.
La visita di un medico nel caso soffrite di particolari patologie è d’obbligo specie se soffrite di pressione alta o obesità.
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