Dormire con il proprio animale domestico: benefici e controindicazioni

Cani, gatti, conigli, criceti, ma anche pappagallini e pesci sono gli animali che diventano a tutti gli effetti componenti della famiglia. Alcuni, più facilmente di altri, seguono il loro padrone ovunque, anche nel momento del riposo notturno. E se, come suggeriscono alcuni studi, questo porta dei benefici, è bene considerare che ci sono anche delle controindicazioni nel dormire con il proprio animale domestico. Vediamo a cosa prestare più attenzione per evitare sorprese indesiderate.

Potenziali benefici del dormire con il proprio animale domestico, ecco quali sono

In generale, avere un animale domestico ha diversi risvolti positivi come ridurre stress e ansia e favorire le connessioni sociali ed emotive. Ma i benefici del dormire con il proprio amico peloso o piumato è oggetto di dibattito scientifico. Gli studi sono spesso piccoli e isolati e pertanto è difficile basare solo dati modelli o rappresentazioni complete.
Innanzitutto, dormire con il proprio animale domestico sembra avere un impatto sul sonno, ma bisogna considerare anche alcune circostanze specifiche. Dipende dal numero di persone e animali, dalla dimensione del pet e del letto. Sembra, ad esempio, che le persone dormono bene con un cane nella stanza, ma meno bene quando il cane è nel letto. Secondo un’altra ricerca i cani sono percepiti come meno disturbanti per il sonno, e danno maggiore comfort e sicurezza rispetto ai gatti e ad altre persone.

Controindicazioni nel dormire con il proprio animale domestico

Per quanto dormire con il proprio animale domestico sia una abitudine per tante persone, bisogna ugualmente tenere presente che ci possono essere delle controindicazioni. Ecco le principali:

  • diminuzione della qualità del sonno
  • peggioramento delle allergie
  • contagio di malattie
  • infestazione del letto
  • diminuire le effusioni con il proprio partner

Diminuzione della qualità del sonno

Alcuni animali sono sempre in allerta e quindi hanno un sonno leggero, mentre altri aumentano le loro attività di notte. E’ bene, quindi, conoscere e con anticipo le abitudini del proprio animale domestico. Avere il proprio amico peloso nel letto può aumentare i movimenti umani disturbando il sonno. Però, spesso, le persone raramente ricordano di essersi svegliate a causa dei movimenti del proprio animale. Inoltre, se, ad esempio, il proprio cane russa, sbava o surriscalda il letto probabilmente ci si potrebbe svegliare più stanchi. I gatti, invece, essendo animali notturni potrebbero voler giocare o persino cercare di svegliare il proprio padrone di proposito.

Attenzione ad allergie e diffusione di malattie

Chi soffre di allergie, dovrebbe fare attenzione a dormire con il proprio animale domestico perché possono portare nel letto allergeni come polvere e polline. Questo può aggravare allergie e asma. Inoltre, possono trasmettere batteri e funghi, come la tigna, attraverso il contatto con feci, leccate sul viso o su una ferita aperta, graffi o morsi. Ma i principali rischi sono rappresentati dalla diffusione e dall’infestazione di pulci e zecche.
Ci sono moltissime specie di pulci, ma le più comuni sono Ctenocephalides felis (pulce del gatto) e Ctenocephalides canis (pulce del cane) e possono mordere anche gli esseri umani, sebbene non rimangano a lungo su di loro. Infatti, preferiscono annidarsi nel pelo -o nelle piume per alcune specie- piuttosto che sulla pelle o nei capelli.

Pulci e zecche, come riconoscere l’infestazione

Le pulci vivono su un ospite che fornisce loro sangue. Pertanto non si stabiliranno nel letto, ma lasceranno tracce del loro passaggio come gli escrementi simili a puntini neri. Le uova possono cadere dal pelo sul letto, dove si schiudono e una volta adulte possono saltare lunghe distanze provocando un’infestazione. I segni dei morsi delle pulci sulla pelle si presentano in linea retta e possono avere un alone rosso intorno al centro. Le pulci preferiscono mordere le parti inferiori del corpo, come dietro le ginocchia. Ma se il tuo animale dorme vicino alla tua testa, potresti notare morsi su gomiti, parte superiore del corpo, viso o torace.

Le zecche, invece, non volano e non saltano. Si appostano sulle estremità dei rami e dei cespugli e si aggrappano al primo animale o persona che le sfiora. Anch’esse sono emotofaghe, cioè si cibano di sangue dell’ospite. E se è un animale che dorme nel letto è possibile che si trasferiscano sull’uomo. La zecca, quando morde, rimane salda e bisogna staccarla con attenzione in modo che non rimanga il rostro (l’organo che la zecca usa per agganciarsi).

Certamente, un segnale da non sottovalutare per identificare una infestazione è il grattarsi continuo dell’animale domestico che potrebbe arrivare anche mordere o rosicchiare la propria pelle. In ogni caso, è bene chiedere al proprio medico di fiducia e al veterinario come procedere per evitare infezioni più pericolose trasmesse da pulci e zecche.

Quando evitare di dormire con il proprio animale domestico

In alcuni casi, potrebbe essere necessario mettere in pausa la condivisione del letto, mentre in altri è meglio evitarla del tutto. Se si hanno problemi di salute gravi, è bene chiedere al proprio medico.
Meglio evitare di dormire con il proprio animale domestico se:

  • è un nuovo arrivato e non ha ancora fatto un controllo o le vaccinazioni
  • non è addestrato a fare i bisogni in un luogo idoneo
  • ha vermi, acari, pulci, zecche o la diarrea
  • si muove molto durante il sonno o morde o graffia
  • russa e sbava
  • è di grandi dimensioni
  • ha comportamenti aggressivi.

Infine, per le persone è bene evitare di dormire con il proprio amico peloso se:

  • si soffre di un disturbo del sonno o si ha un sonno leggero
  • si hanno allergie gravi
  • un sistema immunitario compromesso o problemi di salute seri
  • si ha una ferita aperta.

Infine, è bene evitare che bambini piccoli e neonati dormano con animali domestici, ma con le dovute attenzioni e sotto supervisione è positivo farli relazionare tra loro.

Fonti:
Health Line -Identification fleas

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