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Posologia, controindicazioni ed interazioni farmacologiche
La posologia di Antalgil® prevede l’assunzione per adulti e bambini di età superiore ai 12 anni di 1-2 compresse 2-3 volte al giorno, distanziate di almeno 4 ore. Non devono mai essere superate le 6 compresse nell’arco della giornata.
Per quanto riguarda gli anziani che devono assumere Antalgil® il trattamento deve iniziare con la dose più bassa disponibile, come anche non è indicato in pazienti che soffrono di insufficienza renale ed epatica.
La compressa va deglutita intera con un bicchiere d’acqua preferibilmente a stomaco pieno per ridurre gli effetti gastrolesivi connessi al meccanismo d’azione.
Antalgil® è controindicato in tutti quei pazienti che risultano ipersensibili al principio attivo e/o ad altre sostanze presenti nella formulazione, nei pazienti che hanno una storia di emorragia gastrointestinale ed ulcera peptica ricorrente ed infine durante il terzo trimestre di gravidanza ed allattamento.
Il farmaco, inoltre, è controindicato in caso di insufficienza renale ed epatica. Antalgil® possiede una serie di avvertenze speciali e di precauzioni per il suo utilizzo che è bene conoscere. I pazienti che soffrono di asma farebbero bene a consultare il medico prima di assumere il farmaco.
L’uso di Antalgil® deve essere evitato in concomitanza con l’assunzione di altri FANS inclusi gli inibitori selettivi della COX-2 (i Coxib). Negli anziani e nei pazienti che hanno sofferto o soffrono di ulcera gastrica, soprattutto se accompagnata da sanguinamento gastrico o perforazione, l’uso di Antalgil® andrebbe monitorato con attenzione in quanto il rischio di emorragie in questi casi aumenta.
Infatti, è raccomandato iniziare preventivamente una terapia con inibitori di pompa protonica per ridurre questo effetto collaterale. Ciò è valido anche per i pazienti che assumono quotidianamente acido acetilsalicilico o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrolesivi.
Antalgil® è un farmaco che può dare interazioni se assunto in concomitanza con altri farmaci come: acido acetilsalicilico, altri FANS, anticoagulanti (warfarin, eparina), ticlopidina, metotrexato, moclobemide, fenitoina, litio, glicosidi cardioattivi (digossina), diuretici, ACE-inibitori, captopril, aminoglicosidi, inibitori selettivi del reuptake della serotonina, ciclosporina, colestiramina, tacrolimus, zidovudina, ritonavir, mifepristone (RU-486), probenecid, bisfosfonati, corticosteriodi, baclofen. Visto l’elevato numero di principi attivi con cui Antalgil® interagisce, prima di assumerlo è necessario consultare il parere del medico. Gli effetti collaterali di Antalgil® sono: sanguinamento gastrico, edema, ipertensione, cefalea, sonnolenza, vertigini, stanchezza, agitazione.
Si può assumere in gravidanza?
L’uso di inibitori della sintesi delle prostaglandine, come Antalgil®, è controindicato in gravidanza in quanto può influire negativamente sia sul procedimento della gravidanza che sullo sviluppo embriofetale.
Se Antalgil® viene assunto nei primi mesi di gravidanza il rischio di aborto e di malformazioni cardiache aumenta. Durante il terzo trimestre di gravidanza Antalgil® come tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre a tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto ovale di Botallo) e disfunzioni renali fino all’insufficienza nel bambino, mentre nella mamma aumento del tempo di sanguinamento a al momento del parto, inibizione delle contrazioni uterine durante il parto con allungamento del travaglio.