Monuril® è un farmaco prodotto dalla casa farmaceutica Zambon il cui principio attivo è la fosfomicina, un antimicrobico specifico per le infezioni urinarie.
La fosfomicina è un principio attivo utilizzato per inibire la sintesi di precursori del peptidoglicano che forma la parete dei batteri.
Il suo spettro d’azione è molto ampio e comprende sia batteri Gram positivi che Gram negativi. La fosfomicina è molto attiva nei confronti di ceppi batterici responsabili di infezioni alle vie urinarie e cistite causate da batteri appartenenti al genere: Escherichia, Enterobacter, Pseudomonas, Proteus e molti altri.
Se vuoi conoscere altri antibiotici che sovente vengono prescritti in caso di cistite ti consiglio di leggere la nostra guida fondamentale.
In questo articolo parliamo di:
Forme farmaceutiche e dosaggio presenti in commercio
Monuril® è disponibile in commercio in bustine sia per adulti che bambini. Per gli adulti abbiamo confezioni da una o due bustine da 3 g contenenti granulato per soluzione orale mentre per i bambini confezioni da una o due bustine contenenti 2 g di granulato.
Monuril® può essere somministrato nei bambini a partire dai 6 anni d’età e non è adatto alla somministrazione per i bambini più piccoli.
Quanto costa?
Il prezzo di questo farmaco è di 11,36 euro per la confezione per adulti, mentre è di 11,35 euro per quella per bambini. Tuttavia, essendo un farmaco di classe A questo può essere erogato dal SSN, cioè è mutuabile. Per acquistarlo è sempre necessario esibire ricetta medica.
Meccanismo d’azione
Il principio attivo di questo farmaco, la fosfomicina, viene escreto immodificato nelle urine dove provvederà ad uccidere tutti i batteri che risiedono nella vescica e lungo le pareti uretrali.
Infatti, questo medicinale deve essere assunto la sera in modo tale che rimanga per più tempo possibile a contatto con l’apparato urinario. Nella notte farà il suo effetto ed al mattina con la prima urina verranno espulsi tutti i batteri che nella notte saranno morti.
Monuril® è un farmaco molto efficace tant’è che la confezione contiene al massimo due bustine. Per essere efficace, però, è sempre necessario sottoporsi ad un esame colturale dell’urina e relativo antibiogramma per stabilire la natura del patogeno infettante e la sua sensibilità ai principali antibiotici così da assumere il principio attivo in grado di debellare quel batterio specifico.
Si tratta questa di una buona prassi per evitare resistenze batteriche nonché l’assunzione di antibiotici senza un criterio preciso.
Nella pagina successiva, infatti, approfondiremo le precauzioni d’uso del prodotto e la corretta posologia.
Cosa bisogna sapere prima di assumere Monuril®?
La fosfomicina è un principio attivo che, come tutti, necessita di precauzioni prima di essere utilizzato.
Innanzitutto, non va assunto da tutti quei pazienti che sono allergici al principio attivo o ad uno degli eccipienti riportati sul bugiardino onde evitare spiacevoli reazioni di ipersensibilità.
Il rischio che si corre quando si assume un farmaco a cui si è allergici è lo shock anafilattico che, se non trattato immediatamente, può portare alla morte.
Monuril®, inoltre, non deve essere assunto se soffre di gravi problemi ai reni, se ha difficoltà ad urinare e se è in terapia di emodialisi. Una raccomandazione importante riguarda i bambini: quelli che hanno meno di 12 anni non devono assumere le bustine da 3 g mentre quelli di età inferiore ai 6 anni non devono assumere le bustine da da 2 g di granulato.
Altra raccomandazione importante riguarda l’uso concomitante di Monuril® con altri farmaci i quali possono provocare interazioni farmacologiche anche gravi. Tra i farmaci che non vanno assunti con Monuril® abbiamo la metoclopramide un principio attivo che serve a prevenire il vomito.
L’assunzione contemporanea di questi due principi attivi riduce l’assorbimento della fosfomicina e se questo accade vuol dire che il farmaco raggiungerà più lentamente il circolo sanguigno. Assumere antiacidi oppure sali di calcio riduce le concentrazioni plasmatiche e urinarie di fosfomicina.
Nei pazienti che sono in terapia con questo farmaco è stato visto che si verifica un aumento dell’attività degli antagonisti della vitamina K. Per tale motivo se dovete effettuare degli esami del sangue per verificare il vostro tempo di coagulazione è possibile che Monuril® alteri i reali valori fornendo risultati che non corrispondono alla realtà.
Anche il cibo rallenta l’assorbimento di Monuril® e questo riduce il picco plasmatico e la sua concentrazione nelle urine. Infatti, è consigliabile assumere questo medicinale a stomaco vuoto oppure circa due-tre ore dopo i pasti.
Si può assumere Monuril® in gravidanza?
La risposta è si ma con le giuste cautele. Innanzitutto, se siete attualmente incinte, se sospettate, se state pianificando una gravidanza o siete in allattamento dovete informare prontamente il medico prima di assumere Monuril®.
Questo farmaco deve essere assunto solo in caso di una reale necessità e quando i benefici per la madre e per il feto superano i rischi di possibili complicazioni.
Anche in allattamento vale lo stesso discorso ed in particolare bisogna assumere una sola bustina orale e non due come accade nelle donne che non stanno allattando.
Posologia e modalità d’impiego
Come si può leggere dal bugiardino, Monuril® ha una modalità di assunzione molto specifica che consente di guarire dalla cistite in tempi ragionevolmente rapidi. Per questo motivo è bene attenersi strettamente alle informazioni qui riportate e a quelle fornite dal medico o dal farmacista: in caso contrario potrebbero non ottenersi i risultati attesi.
La bustina di Monuril® va sciolta in mezzo bicchiere d’acqua e bevuta immediatamente assicurandosi che tutto il contenuto sia stato sciolto completamente. Come detto precedentemente, va assunto a stomaco vuoto, a vescica svuotata e la sera prima di coricarsi in modo da dare al farmaco tutto il tempo necessario per agire.
Il dosaggio per adulti ed adolescenti dai 12 ai 18 anni prevede l’assunzione di una bustina al giorno la sera nel caso di infezione alle vie urinarie acuta e non complicate.
Nella prevenzione di possibili infezioni urinarie post-chirurgiche oppure in caso di esami diagnostici che prevedono l’inserimento di sonde all’interno dell’uretra la posologia prevede l’assunzione di una bustina tre ore prima dell’intervento ed una a 24 ore di distanza dall’operazione.
Può capitare che dopo l’assunzione di Monuril® si continuino ad avvertire fastidiosi disturbi localizzati che non necessariamente stanno ad indicare l’insuccesso della terapia.
La posologia negli anziani, che spesso sono persone allettate e cateterizzate, è di due bustine da 3 g da assumere a distanza di 24 ore l’una dall’altra.
Nei bambini di età superiore ai 6 anni va somministrata una sola bustina al giorno nel dosaggio di 2 g.
Approfondiamo gli effetti collaterali ed il prezzo del prodotto.
Effetti collaterali
I più comuni effetti collaterali di Monuril® sono: nausea, vomito, diarrea, difficoltà a digerire, acidità gastrica, mal di testa e vertigini, infiammazioni vaginali, formicolii vari, orticaria ed eruzioni cutanee, affaticamento, tachicardia, anemia aplastica, infezioni batteriche persistenti.
Altri effetti collaterali che si sono manifestati con una frequenza nettamente inferiore sono: inappetenza, flebiti, visione offuscata, broncospasmo, asma, transitorio aumento degli enzimi epatici, puntini rossi sulla pelle, broncospasmo, reazioni allergiche, globuli bianchi alti.
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