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Interazioni con altri farmaci
Il farmaco, se assunto in concomitanza con terapia cronica con warfarin, presentano fino al 13% del tempo INR di protrombina. L’assunzione concomitante dei due farmaci deve essere necessariamente monitorato costantemente.
L’assunzione del farmaco in concomitanza con Ace-inibitore, AII-A, nonché con farmaci diuretici può portare ad una riduzione degli effetti degli stessi.
L’utilizzo concomitante di Arcoxia® con acido acetilsalicilico può portare all’aumento di incidenza di ulcerazioni a carico del tratto gastrico superiore.
Bisogna, inoltre, prestare attenzione all’assunzione concomitante di Arcoxia® con ciclosporine: nonostante non siano ancora studiati gli effetti, bisogna considerare il fatto che tipicamente i FANS possono aumentare l’effetto tossico a carico dei reni delle ciclosporine.
Nel caso di terapie con farmaci a base di litio, il medico dovrà tenere conto del fatto che l’escrezione renale di litio viene aumentata e, dunque, di conseguenza anche la concentrazione plasmatica. Nel caso in cui sia necessario, si dovranno ricalibrare le dosi di litio.
Nel caso di Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS) con Premarin®, bisogna tenere conto dell’aumento possibile della concentrazione dello stato stazionario di estrone, equilin, 17-beta-estradiolo.
Attenzione particolare è dovuta nel caso di assunzione concomitante di Rifampicina: l’assunzione di etoricoxib ne può diminuirne le concentrazioni plasmatiche.
Effetti indesiderati
Etoricoxib, il principio attivo di Arcoxia®, è stato oggetto di innumerevoli studi sui potenziali effetti indesiderati.
Tra gli effetti collaterali più comuni troviamo:
- osteite alveolare: dolore ai denti che può presentare inoltre perdita del coagulo di sangue, dolore acuto, sapore sgradevole in bocca, alito cattivo, gonfiore dei linfonodi;
- edema;
- ritenzione dei liquidi;
- cefalea;
- palpitazioni e aritmia;
- ipertensione e peggioramento degli stati ipertensivi già presenti;
- broncospasmo;
- problemi al tratto intestinale, che possono presentarsi con stipsi, diarrea;
- problemi al tratto gastrico superiore che si possono manifestare con gastriti e porosi, reflusso acido, disturbi epigastrici, esofagite, ulcera orale;
- aumento di ALT e AST e insufficienza epatica;
- ecchimosi;
- astenia;
- senso di fatica.
Ad ogni modo il riscontro di uno qualunque degli effetti negativi elencati e non rende necessario contattare immediatamente il medico curante, che svolgerà le valutazioni necessarie sul proseguimento della terapia.
Ricetta, regime di dispensazione, prezzo
Arcoxia® è un farmaco di classe A, mutuabile in tutto o in parte dal Servizio Sanitario Nazionale. La ricetta è ripetibile qualora non lo si voglia acquistare in regime convenzionato. È presente inoltre la nota AIFA 66.
I prezzi sono i seguenti:
- Arcoxia® 30 mg in confezione da 28 compresse: 33,28 euro;
- Arcoxia® 60 mg in confezione da 20 compresse: 21,45 euro;
- Arcoxia® 90 mg in confezione da 20 compresse: 22,83 euro;
- Arcoxia® 120 mg in confezione da 5 compresse: 6,51 euro.