Aspirina® o Tachipirina®? É la classica domanda che ci si pone non appena si manifestano i primi sintomi influenzali e quelli da raffreddamento.
Scegliere quello più adatto per la propria condizione non è sempre facile, per questo abbiamo deciso di far luce su questo aspetto scrivendo una guida ad hoc che presenti entrambi i prodotti, analizzi i principi attivi e le caratteristiche di ciascun farmaco.
Iniziamo subito.
In questo articolo parliamo di:
Tachipirina e Aspirina: focus sui due farmaci
La Tachipirina® è un prodotto farmaceutico che agisce come antipiretico e contiene al suo interno paracetamolo. Viene utilizzata per il trattamento delle malattie esantematiche, delle affezioni del tratto respiratorio, per ridurre i sintomi e le cause dell’influenza. La sua azione analgesica funziona contro le nevralgie, il mal di testa, le mialgie e gli stati dolorosi generici.
L’Aspirina® è un farmaco che presenta una attività analgesica e antipiretica e contiene due principi attivi: acido acetilsalicilico e acido ascorbico (ovvero vitamina C). Si utilizza per il trattamento dei sintomi dell’influenza, degli stati febbrili, del raffreddore e dei sintomi e fastidi dolorosi associati a queste condizioni.
Ma che differenza c’è tra la Tachipirina® e l’Aspirina®? Iniziamo ad approfondire.
Il paracetamolo: cos’è e a cosa serve
Il paracetamolo contenuto in Tachipirina® è una sostanza medicinale che funziona sia come analgesico che come antipiretico.
Il paracetamolo viene utilizzato per creare alcuni tipi di farmaci da banco che in genere vengono somministrati per combattere le forme influenzali e anche gli stati dolorosi provocati dall’influenza. Il paracetamolo non deve essere considerato un antinfiammatorio, ma un analgesico e che quindi funziona come antidolorifico. Viene metabolizzato nel fegato e si elimina attraverso le urine.
Acido acetilsalicilico e Vitamina C: cosa sono e a cosa servono
Aspirina® contiene anche acido ascorbico meglio conosciuto come vitamina C. La vitamina C consente al corpo di velocizzare il recupero e ha un’azione benefica a livello del sistema immunitario che si rafforza e aumenta le sue difese grazie alla sua azione.
L’acido acetilsalicilico, conosciuto anche come ASA, è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (chiamato FANS) e fa parte della famiglia dei salicilati. Si tratta di un farmaco che, al contrario del paracetamolo, ha una attività antinfiammatoria oltre che analgesica ed antipiretica. Se utilizzato in piccole dosi funziona anche come antiaggregante piastrinico. Si trova in formulazioni farmaceutiche per la somministrazione per via orale e parenterale.
Tachipirina® cos’è e come funziona
La Tachipirina® si trova in farmacia in due diversi dosaggi ovvero 500 mg e 1000 mg, ma solo il prodotto da 500 mg è da considerarsi utilizzabile come farmaco con effetto antipiretico.
Questo prodotto funziona per ridurre la febbre e gli stati febbrili, agisce anche come antipiretico e consente di ridurre il dolore e il fastidio provocato dagli stati influenzali in genere. La Tachipirina® 500 mg viene utilizzata per:
- contrastare gli stati febbrili e anche gli stati influenzali (come le malattie del tratto respiratorio, l’influenza, in generale le malattie infettive e anche le malattie di tipo esantematico);
- contrastare i dolori (come le nevralgie, i dolori muscolari e il mal di testa).
La Tachipirina® 500 mg in compresse e supposte ha un costo in farmacia di circa 5 euro, ma nelle farmacie online autorizzate si può acquistare ad un prezzo inferiore.
Aspirina® cos’è e come funziona
L’Aspirina® ha proprietà antipiretiche ed anche proprietà analgesiche, funziona contro la febbre e contro gli stati febbrili, agisce come antipiretico e consente anche di contrastare e ridurre il dolore provocato dagli stati influenzali in genere. Aspirina® viene utilizzata per:
- contrastare gli stati febbrili e gli stati influenzali in genere (come ad esempio le malattie del tratto respiratorio, l’influenza e gli stati influenzali, le malattie infettive e quelle esantematiche);
- combattere i dolori (come ad esempio i dolori a livello muscolare, le nevralgie, il mal di testa).
Il farmaco si trova in commercio al costo di circa 8 euro per le compresse effervescenti, 5 euro per le compresse, e dai 6 ai 10 euro per il granulare in bustine. Acquistando nelle farmacie online autorizzate si può risparmiare qualche euro.
Ci sono effetti collaterali?
In questo paragrafo vedremo i possibili effetti indesiderati dei due farmaci. Tachipirina® è controindicata in quei soggetti che hanno presentato una precedente ipersensibilità nei confronti del paracetamolo e anche in quei pazienti che sono affetti da una insufficienza epatica. Tachipirina® in genere non da origine ad irritazioni delle pareti gastriche, ma un possibile sovradosaggio potrebbe agire in modo negativo sull’apparato gastrointestinale e anche sui reni e sul sangue.
La Tachipirina® può causare anche alcuni effetti collaterali come delle reazioni cutanee e nel caso si verificassero si consiglia di sospendere il trattamento con il prodotto e di contattare il proprio medico. Si consiglia anche di evitare l’assunzione del farmaco assieme ad altri farmaci che contengono lo stesso principio attivo, quindi il paracetamolo, perché potrebbe aumentare il rischio di un sovradosaggio.
Un sovradosaggio di questo medicinale può provocare anche:
- vomito;
- malessere complessivo;
- nausea;
- pallore;
- dolori addominali.
In caso di sovradosaggio è consigliabile recarsi subito in ospedale per verificare se uno svuotamento gastrico può essere utile a ridurre i rischi. In gravidanza bisogna sempre evitare di assumere qualsiasi farmaco senza aver prima chiesto il consiglio del proprio medico.
Anche per il periodo dell’allattamento bisogna prendere delle precauzioni e chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale. Al momento non sono stati riscontrati danni provocati dal paracetamolo durante la gravidanza o durante il periodo dell’allattamento, ma è fondamentale consultare il medico prima di assumerlo.
Anche l’Aspririna® può presentare effetti collaterali e controindicazioni. Tra i sintomi di sovradosaggio da Aspirina® troviamo capogiri e vertigini, il tinnito alle orecchie, nausea, mal di testa, vomito e stato confusionale. In caso di eruzioni cutanee e prurito si consiglia di consultare il medico. Tra gli effetti collaterali troviamo gastralgie, nausea, stipsi e vomito, emorragie e ulcere, mal di testa, insonnia o sonnolenza, stato confusionale e tremore.
Durante la gravidanza e l’allattamento è sconsigliabile assumere l’acido acetilsalicilico perché può compromettere lo sviluppo fetale, aumentare il rischio di aborti e malformazioni. L’utilizzo di Aspirina® è assolutamente controindicato sia durante la gravidanza che durante l’allattamento al seno. Non assumere Aspirina® durante la terapia con farmaci anticoagulanti orali o con farmaci inibitori del reuptake della serotonina perché potrebbe aumentare il rischio di subire emorragie.
Anche gli antibiotici potrebbero modificare le proprietà farmacocinetiche e quelle terapeutiche dell’Aspirina® e dei FANS. L’acido acetilsalicilico è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo. Si consiglia di chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi farmaco durante la terapia a base di Aspirina®.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo cercato di mettere a confronto e di analizzare tutte le analogie e le varie differenze tra i due tipi di farmaci Tachipirina® e Aspirina®. In sintesi Tachipirina® e Aspirina® sono utilizzabili entrambi sia come antipiretici, quindi agiscono contro la febbre e gli stati febbrili in genere, che come analgesici ma ci sono delle piccole differenze tra i due medicinali.
La Tachipirina® viene utilizzata per la sua azione contro gli stati febbrili e l’influenza, lo stesso vale per l’Aspirina®, ma in più quest’ultima contiene vitamina C che consente di velocizzare il recupero e di fortificare le difese immunitarie.
Nonostante siano composti da diversi principi attivi la differenza d’azione dei due farmaci è ridotta. L’utilizzo dei due farmaci è molto simile e lo sono anche i risultati e gli effetti quindi possono essere utilizzati sia l’uno che l’altro per combattere gli stessi sintomi da stati influenzali. Per questo motivo la Tachipirina® può essere considerata un valido sostituto del farmaco Aspirina®.
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