In questo articolo parliamo di:
Avamys® è un farmaco prodotto e commercializzato dalla casa farmaceutica GlaxoSmithKline S.p.A.
Il suo principio attivo, il fluticasone furoato è utilizzato nella terapia contro i sintomi tipici della rinite allergica e viene utilizzato correntemente sia nei bambini che negli adolescenti, nonché negli adulti.
Forme Farmaceutiche
Sono attualmente disponibili sul mercato le seguenti forme farmaceutiche di Avamys®:
- Avamys® spray nasale 27,5 mcg per uso endonasale in flacone in vetro con erogatore in plastica da 30, 60 o 120 erogazioni.
Non esistono nel momento in cui vi scriviamo delle ulteriori forme farmaceutiche disponibili in commercio in Italia o autorizzate dall’Agenzia del Farmaco.
Meccanismo d’azione
Il fluticasone furoato, principio attivo di Avamys®, appartiene alla classe farmaceutica dei corticosteroidi sintetici. Ha un’affinità molto elevata per il recettore dei glucocorticoidi e svolge una decisa azione di carattere anti-infiammatorio.
L’utilizzo del farmaco in soluzione migliora significativamente i sintomi nasali tipici della risposta allergica, tra i quali la congestione nasale, il prurito, gli starnuti e anche la rinorrea. Può anche agire in modo positivo sui sintomi oculari.
Il beneficio offerto dal farmaco a favore del paziente interviene entro le prime 8 ore dalla somministrazione, con miglioramenti che possono estendersi anche ai giorni successivi.
L’utilizzo del farmaco si è dimostrato utile sia nella terapia per gli adulti sia per la terapia per i pazienti in età pediatrica, nel trattamento sia delle forme allergiche perenni, sia nelle forme allergiche a carattere stagionale.
Indicazioni terapeutiche
Avamys® è un farmaco che viene correntemente utilizzato per contrastare i sintomi tipici della rinite allergica, sia che si tratti di fenomeno allergico periodico e stagionale, sia nel caso in cui invece in cui si tratti di allergie persistenti.
Il farmaco è in grado di agire contro:
- rinite allergica;
- rinorrea;
- congestione nasale;
- prurito;
- starnuti frequenti;
- sensazione di fastidio al naso.
Voltiamo pagina per approfondire le modalità di assunzione del farmaco (posologia), le controindicazioni e le precauzioni d’uso da sapere prima di assumere Avamys®.
Posologia
Per gli adulti e per gli adolescenti che abbiano più di 12 anni, è raccomandata una serie di due erogazioni in ciascuna narice, una volta al giorno, per un totale di sostanza che, se somministrata con l’erogatore allegato al farmaco, è di 110 microgrammi.
Una volta che i sintomi fossero rientrati, la terapia di mantenimento può essere ridotta e portata a 55 microgrammi al giorno, ovvero con una sola erogazione per narice nell’arco di una giornata.
Per i bambini al di sotto dei 12 anni di età si procede, invece, con una singola erogazione per ciascuna narice, una volta al giorno.
I pazienti che non dovessero rispondere in modo adeguato alla terapia, dovranno necessariamente assumere una dose maggiorata (fino a 110 microgrammi al giorno di principio attivo) ovvero ricorrendo a due erogazioni per narice nell’arco della giornata.
Una volta che nel paziente in età pediatrica sia stata raggiunta la stabilizzazione dei sintomi, la dose può essere ridotta a 55 microgrammi al giorno, ovvero a singola erogazione per narice.
Vale la pena ricordare che non esistono al momento studi che siano in grado di stabilire la nocività del farmaco per i pazienti al di sotto dei 6 anni di età. È pertanto sconsigliata la somministrazione del farmaco ai pazienti che si dovessero trovare in questa fascia di età.
Non sono previsti aggiustamenti per i pazienti che soffrono di insufficienza renale, anche grave.
Per i pazienti che dovessero invece presentare insufficienza epatica grave, è necessario modulare con estrema cautela il dosaggio.
Sovradosaggio
In laboratorio sono stati prodotti test con somministrazione fino a 2.640 microgrammi di principio attivo, per tre giorni consecutivi. Non sono state registrate delle reazioni avverse tali da imporre terapie di supporto o utilizzo di antidoti, comunque non esistenti al momento.
Modalità di somministrazione
Avamys® va somministrato esclusivamente per via endonasale. L’inalatore/erogatore va tenuto in posizione verticale. Una volta inserito nella narice va attivato il pulsante di rilascio.
Dopo l’uso, il farmaco va coperto con l’apposito tappo dopo l’uso.
Sovradosaggio
Non sono stati registrati effetti collaterali dovuti al sovradosaggio, anche in studi di laboratorio che hanno somministrato 2640 microgrammi al giorno di principio attivo, ovvero più di 20 volte la dose massima consigliata per i patenti adulti.
Non sono richieste, anche in caso di sovradosaggio grave, particolari terapie, se non il controllo del paziente per le prime 24 ore.
Controindicazioni
Il farmaco è controindicato nel caso di ipersensibilità ai principi attivi oppure anche ad uno qualunque degli eccipienti che sono presenti in lista.
Non esistono altre controindicazioni.
Gravidanza e allattamento
Non sono presenti dati a sufficienza per valutare la salubrità dell’assunzione di Avamys® in gravidanza. Gli studi condotti su animali da laboratorio hanno dimostrato la possibilità di aumento dell’incidenza di palatoschisi, nonché di ritardo della crescita a livello inter-uterino.
Anche durante l’allattamento bisogna avere la massima attenzione in quanto non è ancora chiaro se il principio attivo, il fluticasone, possa essere escreto attraverso il latte materno oppure no.
Precauzioni per l’uso
L’uso dei corticosteroidi espone a degli effetti sistemici, che possono verificarsi nel caso di somministrazioni di carattere nasale soprattutto a forti dosaggi e per periodi di tempo estremamente prolungati.
Gli effetti comunque dell’assunzione per via nasale sono di molto inferiori rispetto a quelli che tipicamente si presentano per via orale.
Tra i possibili effetti di carattere sistemico troviamo:
- cataratta;
- sindrome di Cushing;
- soppressione a livello surrenale;
- ritardo nella crescita nei bambini e anche negli adolescenti;
- glaucoma.
In casi molto più rari anche effetti di carattere comportamentale e psicologico:
- aggressività;
- ansia;
- depressione;
- iperattività;
- disturbi del sonno.
Si consiglia, inoltre, estrema cautela per i pazienti che presentano insufficienza epatica, in quanto potrebbe esacerbare gli effetti di carattere sistemico che il farmaco potrebbe avere.
Quali sono le interazioni farmacologiche di Avamys®? Quali sono gli effetti collaterali? e il prezzo di vendita in farmacia?
Interazioni
Avamys® deve essere assunto con cautela le caso di concomitante somministrazione di inibitori forti del CYP3A4 in quanto non è possibile, almeno allo stato attuale degli studi, escludere la possibilità di un incremento dell’esposizione sistemica al principio attivo come ad esempio il ketoconazolo.
Effetti collaterali
Le reazioni avverse che sono state registrate con Avamys® sono associate tipicamente alla zona di azione del farmaco (il naso) e sono in genere superabili con l’interruzione della terapia.
Tra i casi più comuni di effetti avversi troviamo:
- Epistassi;
- Ulcerazione nasale;
- Mal di testa.
Tra gli effetti collaterali più gravi registrati troviamo le reazioni di carattere allergico, con anafilassi che comunque colpisce meno di un caso su 1000 pazienti.
Regime di dispensazione, ricetta e prezzo
Avamys® è un farmaco soggetto a prescrizione medica, con ricetta ripetibile. Appartiene alla classe C ed è dunque il costo è a totale carico del cittadino, senza che siano presenti possibilità di rimborso, né totale né parziale, da parte del SSN.
Per quanto riguarda il prezzo:
- Avamys® Spay Nasale 120 erogazioni: 27,90 euro;
- Avamys® Spay Nasale 60 erogazioni: 19,00 euro.