In questo articolo parliamo di:
Benerva® è un farmaco prodotto dalla casa farmaceutica Teofarma S.r.l e contiene al suo interno la tiamina pirofosfato ovvero la vitamina B1.
A cosa serve Benerva®? Si tratta di un farmaco utilizzato in tutti quei casi in cui vi è la necessità di integrare la vitamina B1 sia perché vi è una maggiore richiesta da parte dell’organismo sia perché vi è una riduzione del suo assorbimento o carenza nutrizionale (beri-beri e diverse forme cliniche).
Se assunta a dosi elevate, trova impiego nel trattamento delle nervriti, polinevriti e miocardiopatie carenziali (come nel caso di coloro che abusano di alcol) e non carenziali.
La vitamina B1 è una sostanza che potremo definire “salvavita” perché il suo ruolo è fondamentale per scongiurare e curare l’encefalopatia di Wernicke caratterizzata da paralisi del bulbo oculare (oftalmoplegia), perdita della coordinazione motoria (atassia) e confusione mentale.
Quanto costa?
Benerva® esiste in due forme farmaceutiche:
- compresse gastroresistenti da 300 mg ;
- fiale 100 mg/mL.
Benerva® compresse è un SOP ovvero un farmaco per cui non vi è bisogno della prescrizione medica ed il prezzo è di 9,55 euro. Invece, per acquistare Benerva® fiale c’è bisogno di una ricetta medica ripetibile (RR) ed il prezzo è di 13,50 euro.
Passiamo ora ad approfondire la posologia di Benerva® ed il suo profilo di sicurezza.
Posologia, interazioni ed effetti collaterali di Benerva®
Il principio attivo di Benerva® è la vitamina B1 che svolge nel nostro organismo numerose e svariate funzioni che sono state illustrate nel nostro articolo dedicato alla vitamina B1.
La posologia di Benerva® varia a seconda del caso da trattare. Nei casi di lieve e media entità è consigliato somministrare 100 mg di tiamina ogni 24 ore, mentre nei casi di grave entità è necessario assumere dai 600 ai 1200 mg di tiamina al giorno che corrispondono a 2-4 compresse Benerva® per poi continuare la terapia con 300 mg di tiamina al giorno che corrispondono ad una compressa per alcune settimane.
Le compresse di Benerva® sono gastroresistenti ovvero formulate per disgregarsi ed essere assorbite a livello intestinale e per tale ragione non vanno frantumate o dissolte in acqua.
Benerva® fiale per somministrazione intramuscolare è riservata per quei casi in cui il farmaco non può essere assorbito per via intestinale come anche nel trattamento iniziale di carenze acute accompagnate da polinevriti, disturbi cardiaci e disturbi psichici ovvero quando vi è bisogno di instaurare un trattamento intensivo.
Benerva® può dare interazioni con altri farmaci e fornire falsi positivi in alcune analisi del sangue. Farmaci come il tiosemicarbazone e il 5-fluorouracile, due antitumorali, inibiscono l’attività di questo farmaco. La vitamina B1 contenuta in Benerva® può dare falsi positivi nella determinazione dell’urobilinogeno con il reagenti di Ehrlich e a dosi elevate la tiamina interferisce con la determinazione della teofillina sierica in quei pazienti sottoposti al monitoraggio terapeutico di questo farmaco.
La somministrazione parenterale di Benerva® richiede importanti avvertenze e precauzioni per l’utilizzo in quanto questa modalità può rendersi responsabile della comparsa di fenomeni di sensibilizzazione e manifestazioni di allergopatie. Il rischio di comparsa di queste manifestazioni, dunque, aumenta con la somministrazione per via parenterale pertanto la somministrazione orale è più sicura.
Gravidanza ed allattamento
Benerva® non è indicato per l’assunzione in gravidanza ed allattamento.
Quali sono gli effetti collaterali di Benerva®?
Tutti gli effetti collaterali di Benerva® derivano da segnalazioni spontanee di farmacoviglilanza e, con i dati che abbiamo a disposizione non è possibile stilare una classifica per frequenza di manifestazione.
In seguito alla somministrazione orale di Benerva® compresse sono stati riscontrati:
- disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea;
- disturbi del sistema immunitario come reazioni allergiche e anafilattiche, orticaria, prurito, difficoltà respiratorie.
Invece, la somministrazione per via intramuscolare di Benerva® fiale è stata associata alla comparsa reazioni allergiche ed anafilattiche, difficoltà respiratorie, orticaria, angioedema e palpitazioni.
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