In questo articolo parliamo di:
Abbiamo affrontato insieme le varie tipologie di Herpes, assegnando a ciascuno di loro non solo una sintomatologia e una prognosi ma studiandoli anche a fondo in modo da poterne carpire una cura adatta.
In questo articolo invece ci occuperemo di assegnare una posologia farmaceutica a ciascuno dei tipi di Herpes che abbiamo precedentemente esaminato.
Con questo non pretendiamo assolutamente di sostituire il sempre valido e utile parere medico, tuttavia conoscere di base la via da seguire per la cura della patologia herpetica è anche utile a capire ciò che stiamo assumendo e magari anche ad avere maggior coscienza riguardo a cosa andiamo incontro assumendo una determinata posologia.
Una breve premessa… Prima di andare a sviluppare il nostro “scontrino della spesa” o meglio delle medicine sarebbe opportuno chiarire alcuni concetti.
Non spaventatevi non aggiungiamo nessuna novità, anzi, riprendiamo e ripetiamo alcune nozioni che nei precedenti articoli ci hanno chiarificato maggiormente la situazione.
Alcune informazioni essenziali
Nozione n°1: l’Herpes è una patologia infettiva e come tutte le infezione è causata da virus. I tipi di virus che riguardano e comprendono la quasi totalità delle patologie herpetiche sono principalmente l’Herpes Simplex Virus di tipo 1 (HSV-1), l’Herpes Simplex Virus di tipo 2 (HSV-2), il Virus Zoster varicella (VZV) ed infine Citomegalovirus (CMV).
Nozione n°2: i tipi di patologia herpetica sono il comune Herpes Labiale, il temuto Herpes Genitale, il Fuoco di Sant’Antonio conosciuto anche con il nome di Herpes Zoster, il sempre più diffuso Herpes Zoster Auricolare ed infine il l’Herpes Zoster Oftalmico.
Nella quasi totalità dei casi sopracitati ad intervenire nell’attacco dei tessuti umani è un virus comunque appartenente al ceppo del HSV-1 (circa il 90%). Solo nel 2% dei casi l’infezione si deve ad altri virus come il Simplex di tipo 2. Infine l’incubazione del virus è di norma riconducibile ad un’incubazione di massimo dieci giorni, dopo di che si manifesta la patologia vera e propria.
Nozione n°3: la scelta della posologia dovrà essere scelta dal vostro medico curante in base al tipo di infezione contratta. Soprattutto nel caso di complicanze nella patologia dell’Herpes Zoster Oftalmico, patologia che ricordiamo può arrivare anche a richiedere l’intervento chirurgico.
Nozione n°4: le vie mediche più utilizzate sono gli antivirali, i corticosteroidi e la chirurgia (nel caso di Zoster Oftalmico grave).
Approfondiamo quindi insieme la posologia farmaceutica necessaria per la cura dell’Herpes.
Prevenire è davvero così efficace?
La risposta è assolutamente si.
Curare le patologie virali quando già le stesse si manifestano è già troppo tardi e segna un punto a loro favore allungando così la prognosi.
Inoltre perché andare a spendere somme esorbitanti di danaro per farmaci e rimedi costosi quando un semplice gesto come lavarsi le mani per esempio riduce, secondo gli scienziati, più dell’90% il rischio di contrarre malattie virali?
Anche stare lontani da soggetti ospitanti il virus o ridurne al minimo il contatto è una valida strategia preventiva. Quindi delle buone e sane abitudini igieniche sono alla base della prevenzione “naturale” alle patologie herpetiche.
La risposta è ancora una volta si. Gli antivirali di per sé sono proprio delle vere e proprie “bombe” prodotte con l’obiettivo di andare a disintegrare le cellule virali. L’antivirale più utilizzato per la cura dell’Herpes è l’Aciclovir.
Seguono a ruota il Farmciclovir e Valaciclovir. Sebbene come si evince dal nome appartengono tutti e tre alla stessa tipologia di farmaci, alcuni studi hanno rivelato che in realtà il più efficace dei tre è il l’Aciclovir.
Tuttavia il Farm e il Vala potrebbero essere anche usati a discrezione del medico come integrazione ad una cura più complessa.
L’Aciclovir però si è dimostrato efficace però solo in fase prodromica ovvero pre vescicolare, quindi in efficace laddove l’eruzione cutanea sia progredita. Sarebbe corretto spalmare uno strato di crema sottile sulla zona colpita, di norma ogni 3-4 ore sino ad un massimo di 10 giorni.
I corticosteroidi risolvono completamente l’infezione?
La risposta purtroppo è no. I virus che risiedono alla base delle infezioni herpetiche appartengono ad un ceppo molto resistente e forte contro le cure mediche.
Vi basti pensare che nel caso del Virus Varicella Zoster, virus che colpisce soprattutto i bambini, non viene completamente debellato ma una volta che viene momentaneamente scacciato dalla zona infetta va ad annidarsi in un punto ben preciso del nostro corpo che gli studiosi hanno individuato grossomodo nella zona dei gangli cervicali.
Qui il virus potrebbe rimanere in stato di quiete anche per tutta la vita, tuttavia il rischio di ricadute si verifica sempre. Quindi alla luce di quanto detto non debellerete mai il virus ma sarete sempre soggetti a ricadute.
Quando e dove sono purtroppo incognite del tempo. Tornando ai corticosteroidi comunque, il loro compito è quello di andare a disinfiammare la zona colpita da infezione.
Essi sono prodotti in minima quantità già dal nostro corpo e più precisamente dalla corteccia delle ghiandole surrenali, tuttavia l’abuso di tali ormoni può causare altri problemi più gravi. L’uso di farmaci antinfiammatori va quindi dosato a massimo due posologie quotidiane e per un breve lasso di tempo, massimo 5-6 giorni.
I corticosteroidi infine saranno utili soprattutto per la fase vescicolare, tuttavia cercate di sollecitare il meno possibile le vescicole infette, potreste causare lesioni più interne e dilungare così il tempo di cicatrizzazione.
L’intervento chirurgico è sempre consigliabile?
Assolutamente no. L’intervento chirurgico è e deve essere consigliato e prescritto solo dal medico e solo qualora la patologia si diffonda ad organi delicati come nell’occhio nel caso dello Zoster Oftalmico.
È proprio nel caso di questo caso clinico-patologico che si possono contrarre i danni più gravi come: lesioni alla cornea o infezioni al nervo ottico. Quindi l’intervento chirurgico è marginale ed efficace solo nei casi più estremi.
Farmaci da banco, sono utili?
La medicina da banco in questi ultimi anni ha introdotto nel mondo del commercio numerosi farmaci per la cura dell’Herpes.
Tra gli antivirali più conosciuti troviamo grandi nomi commerciali come l’Aciclovir generico, lo Zovyrax labiale, il Cycloviran, il Pencyclovir o il Vectavir. Sono tutti molto efficaci qualora l’infezione sia ancora in fase prodromica ovvero alla stato iniziale e non vescicolare.
Benché grossomodo nella quasi totalità siano tutte pomate ed unguenti, dello Zovyrax troviamo anche i patch ovvero piccoli cerottini trasparenti a contenti eccipienti attivi che aiutano la cicatrizzazione della zona labiale infetta e ne promuovo la cicatrizzazione.
Nel prossimo articolo vedremo insieme invece i rimedi e le cure naturali per la cura dell’Herpes.
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