Durante il periodo invernale contrarre un brutto raffreddore è molto comune, soprattutto in quei periodi in cui ci sono sbalzi di temperatura e si passa repentinamente dalle temperature più calde a quelle più fredde e, purtroppo, una brutta influenza potrebbe limitare la nostra quotidianità.
Ma come dobbiamo comportarci per accelerare il processo di guarigione del raffreddore? Quali sono i farmaci più utili e più diffusi in questi casi? Come funzionano queste medicine? Ci sono delle controindicazioni e/o degli effetti collaterali? Vediamolo insieme in questa guida sui farmaci per il raffreddore.
In questo articolo parliamo di:
- Da cosa è causato il raffreddore?
- Come bisogna comportarsi in caso di raffreddore?
- Quali farmaci consigliano i medici per il raffreddore?
- Cosa sono i decongestionanti nasali? Quali sono e come funzionano?
- Quando bisogna ricorrere agli antifebbrili? Quali sono?
- Quali sono i migliori farmaci per il mal di gola? Come funzionano?
- Quali sono i migliori farmaci per la tosse? Come funzionano?
- Esistono dei rimedi naturali per il raffreddore?
Da cosa è causato il raffreddore?
Prima di andare a parlare nel dettaglio dei farmaci migliori per la cura del raffreddore dobbiamo conoscere le cause di questo problema così diffuso, in modo tale da evitarle e, quindi, prevenirlo.
La causa principale che determina la comparsa del raffreddore è un virus che, a sua volta, può essere trasmesso da un individuo all’altro attraverso il contatto diretto.
Il virus responsabile del raffreddore viene trasmesso soprattutto attraverso gli starnuti o i colpi di tosse in quanto questi gesti favoriscono il contagio dei soggetti sani con le microgoccioline di saliva infette.
Tra le altre cause del raffreddore ricordiamo anche le seguenti:
- Il fatto di lavarsi i capelli e non asciugarli per bene prima di uscire;
- Sudare e non coprirsi nel modo adeguato;
- Parlando o entrando in contatto con persone infette;
- Avere le difese immunitarie troppo basse;
- Gli sbalzi repentini delle temperature;
- L’età è un fattore di rischio in quanto i bambini e gli anziani sono maggiormente a rischio.
Come bisogna comportarsi in caso di raffreddore?
Per accorgerci di avere il raffreddore, così come accade per tante altre condizioni patologiche, dobbiamo far riferimento ai sintomi con i quali la malattia è solita manifestarsi.
Il quadro sintomatologico del raffreddore comprende generalmente i seguenti sintomi:
- congestione nasale;
- astenia;
- dolori muscolari;
- prurito alla gola;
- mal di gola;
- febbre;
- tosse;
- gli occhi che lacrimano;
- starnuti frequenti.
Intuibilmente, se si manifestano questi sintomi sarebbe opportuno contattare il proprio medico di famiglia il quale, dopo una visita di controllo, sicuramente ti prescriverà tutti i farmaci di cui hai bisogno per risolvere il problema.
Andiamo a vedere quindi nel corso del nostro articolo in cosa consistono le medicine per il raffreddore e, soprattutto, quali sono le migliori che possiamo trovare in commercio.
Quali farmaci consigliano i medici per il raffreddore?
Innanzitutto bisogna ricordare che il raffreddore può anche guarire spontaneamente, dopo circa 7 giorni dai primi sintomi, cioè senza assumere particolari farmaci.
Tuttavia, alcuni medicinali, più precisamente, alcuni principi attivi, sono fondamentali proprio per controllare la sintomatologia del raffreddore, soprattutto se non possiamo permetterci di chiuderci in casa per una settimana.
In linea di massima possiamo dire che esistono tanti diversi tipi di principi attivi che vengono usati nel caso di raffreddore, ognuno di essi concepito per rimediare o curare diversi aspetti della condizione.
Infatti, come avremo modo di vedere meglio nei prossimi paragrafi, ci sono i medicinali per abbassare la temperatura corporea in caso di febbre, quelli per il mal di gola, quelli per la congestione nasale, quelli per la tosse e via dicendo. Andiamo a vedere quali sono più specificamente.
Cosa sono i decongestionanti nasali? Quali sono e come funzionano?
Partiamo da uno dei principali sintomi del raffreddore: la congestione nasale. In questo caso subentrano dei farmaci che rientrano nella categoria dei decongestionanti nasali e possono essere venduti senza ricetta medica.
Questi farmaci si trovano in diversi tipi di formati, dallo spray nasale, alle compresse o allo sciroppo e si consiglia generalmente di non farne un abuso altrimenti potrebbero comparire degli effetti collaterali.
Tra i decongestionanti nasali troviamo soprattutto i seguenti principi attivi:
- La Pseudoefedrina, conosciuta nei suoi nomi commerciali Actigrip® e Actifed®, è senza ombra di dubbio il decongestionante nasale più diffuso ed efficace. Questo principio attivo non viene usato solo ed esclusivamente per il trattamento del raffreddore, infatti può essere anche combinato ad altri farmaci, come gli antistaminici, per risolvere problemi di diversa natura;
- La Fenilefrina: una delle caratteristiche di questo principio attivo è che può essere assunto anche sotto forma di tavolette masticabili ma lo si trova anche nei formati più comuni, come le compresse effervescenti o i cerotti;
- L’oximetazolina cloridato, in soluzione da 0,025% al 0,05%, è conosciuta con i nomi commerciali dei farmaci Vicks Sinex. Si tratta di spray nasali che ci aiutano a liberare le alte vie respiratorie facendo qualche spruzzo un paio (o anche tre) volte al giorno.
Quando bisogna ricorrere agli antifebbrili? Quali sono?
Tra i sintomi del raffreddore, come abbiamo già visto in precedenza, possiamo trovare anche l’aumento della temperatura corporea, o meglio, la febbre. Per alleviare questo sintomo, intuibilmente, abbiamo bisogno di ricorrere a farmaci antifebbrili e, tra questi, spicca sicuramente il paracetamolo.
Sicuramente ti sarà capitato di entrare in contatto con questo principio attivo, famoso nei suoi nomi commerciali che sono:
- Tachipirina®;
- Sanipirina®;
- Efferalgan®.
Tutti questi medicinali sono stati studiati per raggiungere un unico obiettivo: abbassare la temperatura del corpo e, come accade in tanti altri casi, la posologia del paracetamolo dipende soprattutto dalle condizioni del singolo paziente, dalla sua età e dal suo peso corporeo.
Quali sono i migliori farmaci per il mal di gola? Come funzionano?
Se il raffreddore è accompagnato da un brutto mal di gola, allora è possibile che dei batteri stiano aggredendo il nostro organismo e per debellarli completamente, sarebbe opportuno ricorrere ad un trattamento a base di farmaci antibiotici.
Ovviamente, la scelta del tipo di antibiotico spetta al medico che, dopo averci visitato, determinerà l’agente patogeno da cui siamo stati infetti e ci prescriverà il farmaco più adatto.
Solitamente, tra i principi attivi più utilizzati per il mal di gola correlato al raffreddore ricordiamo i seguenti:
- L’Amoxicillina, comunemente conosciuta nel suo nome commerciale Augmentin. Viene prescritta quando riconosciamo l’attacco dei batteri sin dai primi sintomi del raffreddore. Ciò non esclude che questo farmaco possa essere assunto anche quando il mal di gola si manifesta tardivamente, ma bisognerà assumerne delle dosi più massicce per risolvere il problema;
- La Claritromicina, conosciuta per i farmaci che la contengono, quali Veclam, Macladin, Soriclar e Klacid. Generalmente i medici consigliano di prendere questo farmaco ogni 12 ore in compresse che vanno dai 250 mg ai 500 mg, ovviamente in base alla gravità della situazione.
Quali sono i migliori farmaci per la tosse? Come funzionano?
La tosse è uno dei sintomi più ricorrenti del raffreddore e, proprio per questo motivo, possiamo assumere diversi tipi di farmaci per alleviare questo sintomo. Generalmente si fa una divisione tra i farmaci mucolitici e i farmaci espettoranti.
Nel primo caso, ossia nel caso dei mucolitici, si tratta di medicinali che servono per fluidificare il muco e vengono utilizzati soprattutto in presenza di una tosse particolarmente grassa.
Nel secondo caso, ossia nel caso dei farmaci espettoranti, si tratta di farmaci che aiutano a facilitare l’emissione del catarro che spesso si accumula in caso di raffreddore.
Tra i farmaci mucolitici ricordiamo soprattutto la bromexina conosciuta con i suoi nomi commerciali come Bisolvon®.
Esistono dei rimedi naturali per il raffreddore?
Come accade spesso in ambito medico, anche nel caso del raffreddore, almeno nelle condizioni più lievi, possiamo chiedere aiuto a madre natura che ci offre degli ottimi rimedi naturali per controllare i sintomi di questo problema.
Tra questi rimedi naturali abbiamo sicuramente i seguenti:
- La tisana a base di sambuco;
- La tisana con Zinco e Tiglio;
- L’Echinacea;
- La tisana di Spirea Olmaria.
Oltre a questi infusi che, oltre ad essere benefici sono spesso anche molto gustosi, possiamo fare dei suffumigi, utili soprattutto per sciogliere il muco. Per trarre maggiori benefici dai suffumigi ti consigliamo di aggiungere dei particolari oli essenziali come quello al mentolo o all’eucalipto.
Ad ogni modo ricorda che, anche se il raffreddore è una condizione molto comune e spesso banale, sarebbe sempre opportuno contattare il proprio medico curante per ripristinare il tuo normale stato di salute.
Condividi su: