Fexallegra® è un medicinale prodotto e distribuito in Italia dalla casa farmaceutica Sanofi Spa, il cui principio attivo, fexofenadina cloridrato che agisce per il trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale.
Il farmaco allevia i fastidi e la congestione nasale causati dalle allergie stagionali.
In questo articolo parliamo di:
Quanto costa?
Fexallegra® 120 mg in confezione da 10 compresse ha un prezzo di 10,90 euro ed è un farmaco che si acquista senza la necessità di essere in possesso di una ricetta medica.
Inoltre, in commercio si trova anche Fexallegra Nasale® a base di principi attivi che aiutano a contrastare i sintomi associati alla rinite allergica.
Per cosa si usa? Indicazioni Terapeutiche
Fexallegra® è un medicinale che viene tipicamente utilizzato per il trattamento di:
- riniti allergiche stagionali;
- sintomi associati a questa patologia.
Per qualsiasi dubbio riguardo la somministrazione del farmaco Fexallegra® si consiglia di consultare il medico o il farmacista.
Come Agisce? Meccanismo d’azione
Fexallegra® è un medicinale che appartiene alla categoria degli antistaminici per uso sistemico. Il suo meccanismo d’azione è dovuto alla fexofenadina cloridrato, un anti-istaminico anti H1 non sedativo. Si tratta di un metabolita farmacologicamente attivo della terfenadina. Gli effetti anti-istaminici del medicinale compaiono dopo circa un’ora.
Non sono state studiate alterazioni degli intervalli QTc in pazienti con rinite allergica trattati con la fexofenadina cloridrato. La fexofenadina cloridrato viene assorbita velocemente in seguito alla somministrazione orale. La metabolizzazione della è trascurabile. Il farmaco viene eliminato soprattutto per via biliare, e il 10% della dose di farmaco assunta viene eliminata attraverso le urine.
Posologia e Modalità d’Impiego
Le modalità e le quantità di assunzione consigliate per Fexallegra® sono le seguenti. Per gli adulti la dose di farmaco raccomandata di fexofenadina cloridrato è di 120 mg una volta al dì, prima dei pasti.
Nei bambini dai 12 anni di età e oltre 120 mg una volta al dì, sempre prima dei pasti. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale è controindicato. Nei pazienti a rischio come anziani, o nei pazienti con insufficienza renale o con insufficienza epatica, bisogna consultare il medico.
Sovradosaggio
Sono stati condotti studi sul sovradosaggio del farmaco, in alcuni casi si possono riscontrare affaticamento, sonnolenza, vertigini e secchezza della bocca. Al momento non è stata stabilita la dose di fexofenadina cloridrato massima tollerata dall’organismo umano.
In caso di un sovradosaggio è necessario prendere provvedimenti tipici per eliminare dall’organismo il farmaco non assorbito. Si consiglia un trattamento sintomatico e uno di supporto. In caso di accidentale assunzione del farmaco si consiglia di consultare il medico o il più vicino ospedale.
Gravidanza e allattamento
Per l’utilizzo di Fexallegra® durante la gestazione e l’allattamento bisogna fare riferimento al consiglio del medico. Non sono al momento stati raccolti dati sufficienti sull’uso della fexofenadina cloridrato nelle donne in stato interessante.
Al momento gli studi su animali non hanno riscontrato effetti dannosi diretti o effetti dannosi indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale e fetale, sul parto o sullo sviluppo.
La fexofenadina cloridrato non deve mai essere utilizzata durante la gravidanza se non sotto stretto controllo medico o in caso di assoluta necessità e solo se i benefici superano i rischi. Durante l’allattamento non sono stati ancora raccolti dati sulla concentrazione nel latte materno.
Al momento è stato solo rilevato che la fexofenadina viene escreta nel latte materno. Per questo motivo l’uso di fexofenadina cloridrato non è consigliato durante il periodo dell’allattamento. Per qualsiasi dubbio riguardo la somministrazione del farmaco Fexallegra® durante gravidanza e allattamento si consiglia di consultare il medico o il farmacista.
Controindicazioni
L’utilizzo di Fexallegra® è controindicato nel caso di conclamata ipersensibilità alla fexofenadina cloridrato o ad uno qualunque degli eccipienti presenti nel farmaco. Gli eccipienti presenti in Fexallegra® sono: cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica, amido di mais pregelatinizzato, magnesio stearato, ipromellosa, titanio diossido E171, povidone, silice colloidale anidra, ossido di ferro E171 e macrogol 400.
Nei pazienti con funzionalità renale o epatica limitate il farmaco deve essere somministrato con attenzione. Nei pazienti con malattie cardiovascolari pregresse o con malattie cardiovascolari in corso devono sapere che gli antistaminici sono associati a reazioni avverse come tachicardia e palpitazioni.
Conservare il medicinale nella confezione originale e tenere il farmaco lontano dalla luce, da fonti di calore e luce diretti, dal sole e dall’umidità. Il farmaco deve essere smaltito seguendo le indicazioni della legge e non deve essere gettato nei comuni rifiuti domestici.
Si consiglia di chiedere aiuto al proprio farmacista su come agire per smaltire i medicinali scaduti o non più utilizzati dal paziente. Il corretto smaltimento dei farmaci consente di limitare l’inquinamento e di rispettare l’ambiente. Non gettare i farmaci nell’acqua o negli scarichi perché sono altamente inquinanti.
Interazioni con altri farmaci
La fexofenadina non è soggetta a biotrasformazioni epatiche e per questo motivo non interagisce con altri farmaci a livello dei meccanismi epatici. La somministrazione contemporanea del principio attivo di Fexallegra® e di eritromicina e/o ketoconazolo incrementa di 2 o 3 volte i livelli di fexofenadina nel plasma.
Non è stata osservata una interazione tra la fexofenadina e l’omeprazolo anche se la somministrazione di un farmaco antiacido con contenuto di alluminio e idrossido di magnesio un quarto d’ora prima della somministrazione di farmaci con fexofenadina cloridrato ha causato una diminuzione della biodisponibilità.
Si consiglia un intervallo di almeno due ore tra la somministrazione del farmaco con fexofenadina cloridrato e altri antiacidi contenenti alluminio e idrossido di magnesio. Per qualsiasi dubbio riguardo la somministrazione di Fexallegra® si consiglia di consultare il medico o il proprio farmacista di fiducia.
Effetti collaterali
Come per ogni farmaco anche Fexallegra® presenta degli effetti collaterali. Effetti collaterali comuni sono:
- mal di testa;
- sonnolenza;
- nausea;
- vertigini.
Effetti collaterali non comuni: affaticamento. Frequenza non nota: ipersensibilità, disturbi relativi al sistema immunitario, angioedema, dispnea, oppressione toracica, vampate di calore, insonnia e disturbi del sonno, nervosismo.
Altri effetti collaterali: tachicardia e palpitazioni, diarrea, orticaria, rash e prurito. Sospendere il trattamento se si notano degli effetti indesiderati. Se il paziente avverte anche un solo effetto indesiderato non noto e non riportato nel foglietto illustrativo si consiglia di consultare il medico o il farmacista e di comunicare gli effetti avvertiti.
In genere il farmaco non ha effetti sulla guida o sull’utilizzo di macchinari. Tuttavia in pazienti particolarmente sensibili potrebbe indurre sonnolenza e vertigini per questo si consiglia di chiedere il parere del medico.
Condividi su: