Fluimucil Antibiotico® è un farmaco a base di tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato ed è appunto un antibiotico utilizzato per il trattamento di infezioni a carico dell’albero bronchiale causate da batteri sensibili a questo principio attivo.
Questo farmaco è prodotto dalla casa farmaceutica Zambon S.p.A. ed commercializzato in fiale per uso inalatorio (aerosol), per via intramuscolare o per instillazioni endotracheobronchiali.
Le principali indicazioni terapeutiche comprendono il trattamento di tutte le infezioni batteriche che colpiscono prevalentemente l’albero bronchiali i cui microrganismi sono sensibili all’azione del tiamfenicolo e che generalmente la mucostasi (cioè l’accumulo di muco nelle vie respiratorie) causa una loro rapida proliferazione. I ceppi batterici più sensibili alla sua azione sono: Micoplasmi, Rikettsie e Clamidia.
L’aerosol è la principale via di somministrazione di questo farmaco perché consente il raggiungimento di adeguate concentrazioni direttamente nella sede di infezioni, ma può essere necessaria la somministrazione intramuscolare in casi estremamente gravi.
In questo articolo parliamo di:
Forme farmaceutiche e dosaggio presenti in commercio
Le forme farmaceutiche e il dosaggio con cui viene commercializzato Fluimucil Antibiotico® sono due:
- Fluimucil Antibiotico® 500 mg/4 mL destinato all’utilizzo negli adulti;
- Fluimucil Antibiotico® 250 mg/ 2 mL che si utilizza nei bambini.
Inoltre, esistono anche Flumicil Antibiotico® compresse da 250 mg e Fluimucil Antibiotico® 80 g in microgranuli destinate rispettivamente all’uso nella popolazione adulta e pediatrica.
Ricetta, regime di dispensazione e prezzo
Fluimucil Antibiotico® è un farmaco di fascia C il cui costo è a totale carico del cittadino. Per acquistarlo c’è bisogno di esibire una ricetta medica ripetibile (RR). Il prezzo di ciascuna formulazione è il seguente:
- Fluimucil Antibiotico® 500 mg/4 mL confezione da 3 fiale: 8,50 euro;
- Fluimucil Antibiotico® 500 mg/4 mL confezione da 1 fiala: 4,01 euro;
- Fluimucil Antibiotico® 250 mg/ 2 mL: 6,90 euro.
Meccanismo d’azione
Fluimucil Antibiotico® è un farmaco che sfrutta le proprietà di due sostanze che si liberano dalla somministrazione di una singola dose: il tiamfenicolo e l’acetilcisteina.
Il tiamfenicolo è un derivato semisintetico del cloramfenicolo, capostipite della famiglia degli amfenicoli. Questi antibiotici hanno la capacità di bloccare la sintesi proteica batterica provocandone la morte attraverso l’inibizione della subunità 50 S ribosomiale.
Il principale vantaggio dell’utilizzo di questo principio attivo rispetto al cloramfenicolo è che esso non ha mai causato anemia aplastica, uno degli effetti collaterali più pericolosi causati dal cloramfenicolo.
Questo medicinale ha anche il vantaggio di svolgere un’azione mucolitica grazie alla liberazione dell’acetilcisteina (mucolitico) che consente una penetrazione maggiore dell’antibiotico in quanto è in grado di sciogliere i secreti bronchiali di consistenza vischiosa, mucosa e mucopurulenta favorendo una più rapida guarigione evitando le recidive.
Posologia
Trattandosi di un antibiotico andrebbe utilizzato per brevi periodi di tempo onde evitare la comparsa di fenomeni di resistenza batterica. La durata del trattamento va stabilita dal medico, il quale potrà anche decidere di sospendere l’antibiotico e continuare solo con il mucolitico (acetilcisteina).
Il medico dovrà, inoltre, scegliere anche la posologia con cui assumere il farmaco anche se nel foglio illustrativo viene comunque riportata.
Fluimucil Antibiotico® per uso intramuscolare
Per l’uso sistemico di Fluimucil Antibiotico®, cioè per via intramuscoalare, si consiglia l’assunzione di un flaconcino negli adulti (500 mg/4 mL) ripetuto 2-3 volte al giorno ad intervalli temporali regolari. Mentre nei bambini si utilizza la formulazione da 250 mg/2 mL seguendo queste regole:
- bambini fino a 2 anni: ½ flaconcino 2 volte al giorno;
- bambini dai 3 ai 6 anni: 1 flaconcino 2 volte al giorno;
- bambini dai 7 ai 12 anni: 1 flaconcino 3 volte al giorno.
Fluimucil Antibiotico® per aerosol
Per quanto riguarda la somministrazione come aerosol si nebulizza metà flaconcino per ogni seduta (1-2 sedute al giorno) sia nel caso degli adulti che nei bambini. Il flaconcino va privato della pellicola di alluminio che riveste il tappo di gomma, il tappo viene forato, si prelevata la quantità necessaria (2 mL negli adulti ed 1 mL nei bambini) con una siringa ed il resto della soluzione va conservata in un luogo fresco ed utilizzata entro 24 ore.
Per la nebulizzazione è necessario utilizzare strumentazioni in vetro o in plastica ed evitare il contatto della soluzione con parti in metallo e gomma.
Dopo aver terminato l’aerosol si consiglia di lavare ogni singolo componente dell’apparecchiatura con acqua calda e di sciacquarsi la bocca ed il viso, questo è importante per evitare la distruzione della flora batterica della mucosa orale e scongiurare la comparsa di fastidiose manifestazioni come l’afte.
Indicazioni terapeutiche
Le indicazioni terapeutiche di questo farmaco sono da mettere in relazione alla modalità di somministrazione che dobbiamo utilizzare che dipendono dalla sede in cui si è instaurata l’infezione.
Fluimucil Antibiotico® per aerosol
- bronchite (sia acuta che cronica), broncopolmonite, polmoniti resistenti, presenza di materiale purulento all’interno della cavità polmonare (ascessi polmonari), enfisema ostruttivo, bronchiolite che colpisce tipicamente i bambini, pertosse, fibrosi cistica (una malattia genetica caratterizzata dalla iperproduzione di muco che causa frequenti infezioni polmonari);
- trova impiego nel trattamento delle complicazioni a carico dell’albero bronchiale causate da un intervento chirurgico, nell’infiammazione bronchiale e polmonare, nel collasso totale o parziale di un polmone, per facilitare la broncoaspirazione (grazia all’azione fluidificante del preparato);
- curare forme di infezioni associate alla formazione di muco, accumulo di secrezioni che non vengono correttamente drenate;
- otiti catarrali e purulente che si caratterizzano per la presenza di infiammazioni all’orecchio medico con la raccolta di muco e secrezioni a livello della cassa timpanica;
- sinusiti, rinofaringiti, laringotracheiti, trattamento delle complicazioni successive alla tracheostomia;
- preparazione alla broncoscopia;
Fluimucil Antibiotico® per via intramuscolare
Questa via di somministrazione è utile in tutti quei casi in cui le patologie a carico dell’albero bronchiale sono così gravi da necessitare un trattamento per via sistemica perché l’infezione è molto estesa. Questo trattamento può essere effettuato da solo oppure in associazione all’aerosol.
Controindicazioni
Fluimucil Antibiotico® non deve essere in alcun modo utilizzato se si è allergici al principio attivo (tiamfenicolo glicinato acetilcisteinato) o ad uno o più eccipienti della formulazione.
Il medicinale è controindicato in tutti quei pazienti che soffrono di insufficienza midollare, una condizione che causa la mancata o insufficiente produzione da parte del midollo osseo degli elementi figurati del sangue (globuli rossi, bianchi e piastrine).
Inoltre, non è adatto alla somministrazione a pazienti che hanno problemi renali e che non producono sufficienti quantità di urina, condizione che prende il nome di anuria.
Cosa sapere prima di assumere il farmaco: Avvertenze e precauzioni
Questo medicinale contiene un antibiotico e come tale va assunto sotto stretto controllo medico e per il tempo necessario a risolvere l’infezione senza prolungare il trattamento per più di 10 giorni consecutivi.
Queste precauzioni sono fondamentali per evitare la comparsa di pericolose resistenze batteriche che necessitano inevitabilmente un cambio dell’antibiotico da somministrare.
Il medico potrà valutare, in base alla risposta del paziente, di continuare la terapia a base di sola acetilcisteina (un farmaco mucolitico).
Il tiamfenicolo se somministrato per via intramuscolare può causare un’alterazione di alcuni parametri ematici direttamente dipendenti dal midollo osseo:
- globuli rossi bassi;
- piastrine basse;
- globuli bianchi bassi.
L’entità di questa manifestazione è dose-tempo dipendente e sono accentuate se la funzionalità renale del paziente non è ottimale. Infatti, l’insufficienza renale è una condizione a cui prestare attenzione quando si somministra il farmaco in quanto la ridotta escrezione del farmaco ne causa un aumento nel circolo sanguigno con conseguente aumento dell’esposizione agli effetti collaterali.
Se soffre d’asma è possibile che la nebulizzazione di questo preparato causi una broncocostrizione. Pertanto il medico le consiglierà di assumere un broncodilatatore al fine di poter portare a termine la terapia antibiotica.
Per quanto riguarda la somministrazione nei bambini prematuri e fino alle due settimane d’età bisogna prestare massima attenzione a stabilire la corretta dose tenendo strettamente in considerazione che la funzionalità dei loro reni non è completa.
Inoltre, poiché i bambini hanno difficoltà ad espettorare e Fluimucil Antibiotico® svolge anche tale azione, può rendersi necessario procedere con il drenaggio posturale, ovvero far assumere al bambino una particolare posizione che favorisce l’eliminazione dei muchi o in alternativa procedere con la bronco aspirazione.
Questo provvedimento risulta particolarmente importante per evitare fenomeni di ritenzione e soffocamento del bambino a causa del ristagno del muco in gola.
Gravidanza
L’uso di Fluimucil Antibiotico® è fortemente sconsigliato in gravidanza.
Allattamento
Il tiamfenicolo è un principio attivo che viene escreto nel latte materno se somministrato per via intramuscolare. Pertanto, è fortemente sconsigliato allattare se si è in terapia sistemica con questo farmaco.
Fertilità
L’utilizzo di dosi più alte di quelle terapeutiche possono incidere sulla fertilità e sulla possibilità di concepimento. L’effetto si esaurisce con la sospensione del trattamento e non si manifesta se viene seguita correttamente la posologia indicata.
Interazione con altri farmaci
Attualmente non sono note interazioni farmacologiche di Fluimucil Antibiotico® con altri medicinale, ma è sempre consigliabile informare il medico o il farmacista di eventuali terapie in corso.
Effetti collaterali e indesiderati
Uno degli effetti indesiderati che si presenta con un’incidenza abbastanza elevata in seguito alla somministrazione per via intramuscolare è la depressione midollare che causa una ridotta produzione degli elementi figurati del sangue. Questo effetto è tempo-dose dipendente e la situazione, nella maggior parte dei casi, ritorna alla normalità con la sospensione del trattamento.
La somministrazione per via intramuscolare è responsabile dei seguenti effetti collaterali:
- reazioni allergiche che possono sfociare in shock anafilattico;
- infiammazione del nervo ottico:
- neuropatia periferica che si manifesta con una maggiore incidenza in caso di trattamento prolungato;
- febbre;
- nausea, vomito e diarrea.
Nei bambini e nei neonati si può manifestare la cianosi pallida, una condizione che causa gonfiore addominale e pelle di colore bluastro. L’evoluzione di questa sindrome può essere nefasta se non si interviene prontamente per evitare le disfuzioni cardiache associate.
La nebulizzazione come aerosol, invece, può causare: edema alla laringe, broncospasmo (che si presenta con maggiore incidenza nei pazienti che soffrono di asma), ipersensibilità al principio attivo o agli eccipienti, stomatiti ed afte, nausea.
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