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Come agisce Magnesia San Pellegrino?
Come già sottolineato in precedenza, il principio attivo di Magnesia San Pellegrino® è l’idrossido di magnesio. È stato già specificato che questa molecola ha diversi effetti sul nostro organismo e più nel dettaglio è capace di agire sull’apparato gastroenterico a seconda della quantità usata.
Andiamo adesso a spiegare questo meccanismo con più precisione.
A piccole dosi, l’idrossido di magnesio è capace di reagire con l’acido naturalmente secreto dalla mucosa gastrica, neutralizzandone l’effetto per mezzo di una semplice reazione acido base: la stessa che avviene quando si utilizza il bicarbonato per digerire.
Se assunto in quantità nettamente maggiori, l’idrossido di magnesio arriva nell’intestino dove inizia a richiamare acqua, che va a rendere le feci più molli, consentendo un’evacuazione più agevole ed agendo quindi da lassativo/purgante.
Come si usa e per quanto tempo?
Per sfruttare l’effetto antiacido si consiglia di assumere un cucchiaino da caffè di Magnesia San Pellegrino® subito dopo i pasti, un cucchiaino da thé per la stitichezza occasionale, un cucchiaio in caso si voglia usarla come purgante. In questi due ultimi casi sarebbe meglio assumerla al mattino con abbondante acqua.
Sarebbe sempre bene iniziare comunque con basse dosi per poi aumentarle al bisogno, in modo da non abituarsi all’effetto del prodotto fin da subito. Si correrebbe il rischio di non beneficiare più dell’effetto alle successive assunzioni.
È bene non protrarre l’uso di Magnesia San Pellegrino® oltre i sette giorni. Se i fastidi perdurano è consigliabile contattare il proprio medico.
Ci sono effetti collaterali legati all’uso di Magnesia San Pellegrino®? e controindicazioni particolari? Voltiamo pagina per analizzare questo aspetto.
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