Un’errata conservazione dei farmaci può influire su sicurezza ed efficacia. A che temperatura vanno conservati i farmaci? È possibile portarli in macchina o nel portafoglio? Si possono usare i comuni portapillole? Ci sono differenze nelle formulazioni liquide o solide per la resistenza del farmaco durante un trasporto in auto in estate?
A molte di queste domande ha risposto AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, che nei periodi estivi ogni anno pubblica video e opuscoli con avvertimenti sui rischi legati alla conservazione errata dei farmaci in particolare durante i mesi più caldi. Vediamo insieme i consigli da tenere a mente sia se avete farmaci in casa in estate sia che dobbiate partire per le vacanze con farmaci al seguito.
In questo articolo parliamo di:
- Controlla la temperatura di conservazione sul foglietto illustrativo
- Preferire formulazioni solide rispetto alle liquide
- Utilizza contenitori termici per il trasporto in auto di farmaci
- Controlla l’aspetto del farmaco prima di assumerlo
- Non congelare i farmaci
- Utilizza i contenitori originali dei farmaci
- Per il trasporto in aereo, preferisci il bagaglio a mano
- Attenzione all’umidità per i test diagnostici
Controlla la temperatura di conservazione sul foglietto illustrativo
Sul foglietto illustrativo o sulla scatola può essere indicata una temperatura di conservazione del farmaco: in questi casi l’indicazione va seguita con accortezza, in quanto ne va della nostra salute e dell’efficacia del farmaco. Cautela particolare con insulina, antibiotici, sedativi, farmaci per la tiroide, analgesici, contraccettivi e altri trattamenti ormonali.
Attenzione poi perché per alcuni farmaci possono variare temperatura di conservazione e scadenza prima e dopo l’apertura.
Nel caso non fosse specificato diversamente, i farmaci vanno conservati in luogo fresco e asciutto, a una temperatura non superiore ai 25°.
Preferire formulazioni solide rispetto alle liquide
In assenza di indicazioni differenti da parte del medico o di problemi come la deglutizione (ad esempio nei bambini o negli anziani), sono preferibili le formulazioni solide (compresse e capsule), piuttosto che liquide, in quanto queste ultime per la presenza di acqua sono più sensibili alla temperatura. Lo stesso consiglio vale per eventuali spedizioni di medicinali nel bagaglio in stiva degli aerei.
Utilizza contenitori termici per il trasporto in auto di farmaci
Evita sempre di esporre farmaci alla luce del sole o a fonti di calore o sottoporli a sbalzi di temperatura. Nel caso di viaggi o trasporti in auto, utilizza un contenitore termico per non surriscaldare i farmaci trasportati.
Controlla l’aspetto del farmaco prima di assumerlo
Se noti che il medicinale che assumi abitualmente ha cambiato aspetto, colore o consistenza, si presenta disomogeneo o presenta particelle solide in sospensione, rivolgiti al farmacista o al tuo medico prima di assumerlo. Non tutti i farmaci possono avere modifiche osservabili all’occhio umano in caso di conservazione non consona, per cui evitare l’assunzione se non si è certi di una conservazione idonea.
Non congelare i farmaci
Non solo il caldo è pericoloso per i farmaci, ma anche il freddo. Sensibili al congelamento sono soprattutto farmaci liquidi o in sospensione come l’insulina, che se portati a temperature sotto lo zero possono perdere la loro efficacia. Attenzione quindi a non congelare i farmaci o non porli in borse termiche in cui la temperatura sia inferiore a 2° C.
Utilizza i contenitori originali dei farmaci
Cerca di mantenere i farmaci nel loro contenitore originale, che si tratti di blister o flacone per i seguenti motivi:
- non tutti i contenitori e portapillole sono idonei al trasporto di farmaci: potrebbero surriscaldarsi o rilasciare sostanze nocive. I blister e contenitori originali sono stati studiati appositamente per mantenere inalterate le caratteristiche del farmaco fino alla data di scadenza indicata alle condizioni ambientali suggerite. Se proprio non vuoi rinunciare a un portapillole, acquistalo solo in farmacia, controllando fattura, destinazione d’uso ed eventuali certificazioni. Non portare mai in portapillole più della dose destinata al consumo quotidiano;
- unire più farmaci nello stesso portapillole o contenitore successivamente potrebbe causare difficoltà nel distinguere un farmaco dall’altro o nel controllare modalità di somministrazione, dosaggio, data di scadenza. Per lo stesso motivo evita di gettare via il foglietto illustrativo o la scatola del farmaco.
Per il trasporto in aereo, preferisci il bagaglio a mano
È sempre preferibile trasportare medicinali nel bagaglio a mano e non in stiva, mantenendoli ben chiusi e in posizione verticale nel caso di liquidi. Solitamente i farmaci sono permessi nel bagaglio a mano anche da parte di compagnie low cost e non si pongono limitazioni anche per formulazioni liquide. Verifica comunque sul sito della compagnia aerea all’acquisto del biglietto e prima del check-in e, nel caso di medicinali salvavita, porta con te la prescrizione medica da mostrare. In caso di spedizione in stiva, preferisci formulazioni solide invece che liquide.
Attenzione all’umidità per i test diagnostici
Non solo i farmaci sono sensibili a modifiche della temperatura o dell’umidità. Strisce di test diagnostici come test di gravidanza, test di ovulazione o test per la misurazione della glicemia potrebbero dare risultati falsati se sottoposte ad alte temperatura o se conservate in luoghi umidi.
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